Quagliarella “Conte mi ha dato fiducia. Ora lo scudetto”

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Fabio Quagliarella © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

Con il morale alle stelle per la rete che sabato scorso ha sancito la vittoria finale al Barbera di Palermo, quella rete che è valsa la prima posizione in classifica ai danni del Milan, Fabio Quagliarella si gode il momento felice per la ritrovata fiducia che Mister Conte sta dimostrandogli in queste ultime giornate di Campionato. Ai microfoni di Mediaset Premium, l’attaccante si è aperto in una lunga confessione spiegando il suo momento alla Juventus, del futuro bianconero ma senza dimenticare il momento difficile dopo il grave infortunio subito la scorsa stagione. Sono due le reti in due partite disputate, quella con il Palermo appunto, e quella prima con il Napoli, così il giocatore originario di Castellammare rivela:

Arrivando dall’infortunio, Conte mi ha conosciuto in un momento in cui non ero in forma. Lui mi ha sempre detto che mi avrebbe aspettato, anche quando ero guarito e volevo giocare lui vedeva che forse non ero ancora pronto e mi consolava nel momento in cui mi lasciava fuori, ribadendomi che una volta rtornato al top avrei avuto molte più possibilità“.

Quagliarella si sofferma anche sulle differenze incontrate tra la gestione della squadra e i metodi di lavoro rispetto all’annata precendete:

Martedì e Mercoledì sono due giorni spaventosi, non mi sono mai trovato in carriera ad avere i crampi per gli allenamenti. Il mister lo ripete sempre “Se non corri in allenamento, non puoi pretendere di farlo in partita“.

Fabio Quagliarella © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

E ad oggi gli insegnamenti e i metodi adottati da Conte sembrano dargli ragione, dato che i bianconeri si trovano al comando della classifica a +1 dal Milan e con una finale di Coppa Italia da disputare. I sogni di gloria per il partenopeo sono d’obbligo, un doppio successo sarebbe il giusto prezzo per le dure fatiche di una stagione e, inoltre, potrebbe far riaprire la questione Nazionale, tanto cara a Quagliarella:

Nazionale? E’ normale che ci spero, quello è uno dei miei obiettivi dopo aver concluso speriamo alla grande sia il campionato sia la Coppa Italia Sarò sempre grato a Lippi per avermi fatto vivere l’emozione del Mondiale, anche se non siamo riusciti ad andare avanti. Cassano e Balotelli sono due talenti straordinari. Antonio anche a mezzo servizio fa la differenza e sicuramente questa brutta esperienza gli sarà servita

Trascorso il momento degli elogi e delle speranze per la Nazionale, dopo una breve parentesi sul ritorno in Champions League, Quagliarella sa che bisogna tenere alta la concentrazione sul prossimo obiettivo, conquistare i 3 punti con la Lazio nella sfida di domani, per il quale il giocatore spera in una maglia da titolare:

Davanti il Mister è sempre stato chiaro, con l’alternanza riproposta spesso anche in base all’avversario. Lui il giorno prima prova la formazione ma non deve dare spiegazioni, non è tenuto. Se preferisco prima, seconda punta o esterno? Io preferisco giocare. Lazio e Roma sono le partite con maggiore difficoltà da affrontare ma ora giocare contro di noi ha anche il sapore della vetta, oltre a quello di toglierci l’imbattibilità. Quando affronti una grande squadra vuoi batterla per avere una settimana di grande soddisfazione“.

Intanto la società bianconera con molta probabilità ha intenzione di premiare l’attaccante che fu riscattato dal Napoli anche se infortunato, infatti sembra che per lui sia vicinissimo il rinnovo di contratto che legherà alla Juve sino al 2015, tuttavia la società non ha ancora ufficializzato il tutto, mancano alcuni dettagli.

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