Accostando la parola lite al nome di Zlatan Ibrahimovic sul web appare una lunga lista e questa volta a dover fare i conti con lo svedese è stato Nenè, centrocampista del Psg e quindi compagno di squadra di Ibra. A scatenare la furia dell’ex rossonero è stato un duro intervento del brasiliano durante l’allenamento, il quale ha scelto il bersaglio sbagliato: Ibra infatti rialzatosi da terra ha preso di mira il proprio compagno arrivando a colpirlo e facendo intervenire i compagni per calmare gli animi, onde evitare l’ennesima rissa.
Che si respiri un aria abbastanza pesante all’interno del club parigino lo si era capito fin da subito e, dopo i problemi durante le prime partite, dove i ragazzi di Ancelotti non sono riusciti ad andare oltre al pareggio su tutti e tre i match disputati, il nervosismo è arrivato a toccare i giocatori anche durante gli allenamenti. Sicuramente Nenè ha voluto stuzzicare Ibrahimovic, sapendo di avere di fronte uno dei più forti giocatori al mondo ma anche uno dei più irascibili: il brasiliano molto probabilmente sente la pressione del confronto con lo svedese e, girano voci che potrebbe addirittura essere in partenza e quindi lasciare il Paris Saint Germain, dopo che si è visto soffiare il posto da titolare ed anche la maglia numero 10 proprio dall’ex attaccante del Milan.
Con questo episodio, avvenuto fortunatamente a porte chiuse, mister Carlo Ancelotti e Leonardo hanno aggiunto un altro problema alla già lunga lista che si è creata dall’inizio del campionato: sicuramente non sarà cosa facile gestire una squadra composta da un gruppo di campioni e soprattutto di persone con delle personalità incompatibili. Spesso molti club hanno voluto acquistare troppi giocatori di alto livello, abituati nelle squadre precedenti ad essere le prime donne di turno, ed ora sembra proprio che il Paris Saint Germain sia entrato in questo tunnel dove Ancelotti dovrà estrarre dal cappello magico più di una magia per poter ricomporre i pezzi di un puzzle fatto di troppe parti diverse.