Il Campionato Primavera è giallorosso. La squadra capitolina batte la Juventus nella finale in programma al Mapei Stadium dopo un’estenuante battaglia alla quale sono serviti i fatidici calci di rigore dopo i novanta minuti regolamentari ed i tempi supplementari.
Non rimane indifferente alla prodezza nemmeno il presidente giallorosso James Pallotta che attraverso il proprio profilo sul social Twitter cinguetta:
“Fantastica vittoria e titolo Primavera. Congratulazioni ai nostri ragazzi ed agli allenatori”
Un comunicato stringato ma che raccoglie una grande soddisfazione, il club giallorosso infatti, per sua mission, è sempre attento alle politiche giovanili e promuove al pari della prima squadra proprio l’attività dei ragazzi del club. Da quando la proprietà americana si è insediata infatti sono ingenti le risorse impiegate per il settore giovanile, sia in strutture ed in formazione che nella ricerca di potenziali futuri campioni. E questi sono i risultati.
La Juventus era partita bene nel match equilibrato con la Roma, era riuscita a sbloccare la partita con Kastanos su calcio di rigore al 36° e a chiudere in vantaggio la prima frazione mostrando al solito un ottimo palleggio e un bello stato di forma che però a fine primo tempo mostrava qualche cedimento.
Passano due minuti dall’inizio della ripresa e la Roma pareggia con Ponce. A questo punto ci si aspetta che saltino le dinamiche serrate di due formazioni che con l’esuberanza giovanile possano aprirsi per offrire spettacolo. Invece proprio come i grandi mostrano scambi in velocità e tanta maturità, sapendosi coprire al momento giusto ma al tempo stesso mostrare trame interessanti, tuttavia il risultato non cambierà più né fino al novantesimo e nemmeno dopo i tempi supplementari.
Si arriva così ai calci di rigore e il protagonista diventa il portiere giallorosso Crisanto che neutralizza i tiri dal dischetto di Vadalà e Favilli regalando il tricolore alla Roma.
Per la Roma vanno a segno dal dischetto Ponce, Vasco, Spinozzi, Capradossi, Bordin e Grossi mentre per la Juventus, oltre agli errori di Vadalà e Favilli vanno a segno Lirola, Cassata, Kastanos, Di Massimo e Zappa.