Partita fondamentale oggi pomeriggio allo stadio Mecchia di Portogruaro sia per la squadra di casa che per il Cosenza: i veneti si stanno giocando il campionato e la promozione diretta in Serie B con il Verona (stessi punti in classifica) e non possono permettersi passi falsi. Il tecnico Calori, artefice di questa bella realtà sulla quale nessuno avrebbe scommesso, si affida a Marchi e Altinier in attacco; dall’altra parte il Cosenza, dopo aver perso malamente la finale di Coppa Italia di Lega Pro e mancato l’appuntamento con la vittoria in campionato che manca ormai da 7 giornate (era il 28 febbraio quando i Lupi si imposero 3-1 a Foggia), deve fare risultato per non rischiare di essere risucchiata in zona playout dopo aver lottato un’intera stagione per i playoff. I silani si presentano a Portogruaro con forti problemi di formazione: Fiore, Roselli e Porchia sono rimasti a casa per rispettivi guai fisici, Danti non sarà della partità perchè squalificato. Glerean dunque schiererà un 3-5-2 con Biancolino e De Pascalis davanti.
All’andata al San Vito finì 3-2 per il Cosenza con reti di Maggiolini, Biancolino e Danti per i Lupi e Scozzarella e Altinier per i veneti.
PORTOGRUARO – COSENZA 1-1 (finale)
50′ aut Gabrieli (C), 74′ La Canna (C)
PORTOGRUARO (4-3-1-2): Rossi; Cardin, Siniscalchi, Madaschi, Gotti; Puccio, Vicente, Espinal; Cunico (55′ Pondaco); Marchi, Altinier.
A disposizione: Marcato, Pondaco, Siniscalchi, Deinite, Romano, Scapuzzi, Bocalon.
Allenatore: Calori
COSENZA (3-5-2): Gabrieli; Fanucci (43′ Ungaro), Scognamiglio, Di Bari; Bernardi, La Canna, Marsili (51′ Virga), De Rose, Maggiolini; De Pascalis (60′ Scotto), Biancolino.
A disposizione: Ameltonis, Amico, Ungaro, Virga, Giardina, Olivieri, Scotto.
Allenatore: Glerean
Arbitro: Del Giovane
Ammoniti: Biancolino (C)