La scelta del commissario tecnico è stata dettata dal comportamento antisportivo di cui i due giocatori si sono resi protagonisti negli ultimi impegni europei violando così il codice etico azzurro introdotto nella sua gestione. Il romanista, che non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti, è stato punito ieri dalla Uefa con 3 giornate di squalifica per aver colpito una gomitata il giocatore dello Shakhtar Srna, l’attaccante del Manchester City era stato espulso per un calcio proibito nei confronti di Popov in occasione della vittoria inutile con la Dinamo Kiev.
Ed è davvero un peccato non vedere giocare in Nazionale i giocatori che hanno le carte in regola per farci fare il salto di qualità e che sono in grado di fare la differenza. Purtroppo i vari Balotelli, De Rossi e lo stesso Cassano (il barese, notoriamente conosciuto come testa calda, non viene convocato dal diverbio avuto con il presidente della Sampdoria Garrone quando era ancora un calciatore doriano) soffrono purtroppo di questi raptus che li porta a compiere gesti irrazionali avventati. Un problema in più da risolvere per Prandelli che ha il compito difficile di risollevare l’Italia dal disastro dell’ultimo Mondiale in Sudafrica e di ridarle il lustro che merita.