La notizia che da qualche tempo circolava adesso ha pure avuto la sua ufficialità oggi nella conferenza stampa della nazionale:
Scusate il ritardo ma il ritardo era dovuto al fatto che abbiamo firmato il contratto.
Con queste parole il Ct della nazionale italiana Cesare Prandelli ha esordito nella conferenza stampa confermando la notizia del suo prolungamento di contratto.
Sì sì, è ufficiale. Fino agli Europei, vi abbiamo spiazzati. Adesso non entriamo nei dettagli, ora abbiamo un obiettivo troppo importante. Da settembre parleremo di progetti e programmi. La disponibilità c’era già due mesi, questo periodo è servito per formulare il contratto. La Federazione ha voluto coinvolgermi anche per quanto riguarda i diritti d’immagine, l’attesa per la firma è dovuta a questi motivi.
Già in mattinata il presidente federale Giancarlo Abete aveva annunciato che questa sarebbe potuto essere la giornata buona per il rinnovo. L’ingaggio di Prandelli, come riporta Sportmediaset sarà di 1 milione 450 mila euro. Un avventura quella del Ct iniziata al termine del mondiale 2010 e che ha, per adesso, avuto il massimo picco nel secondo posto agli europei del 2012. Prandelli però ha voluto anche parlare dell’attualità, dei 23, del caso insulti razzisti a Balotelli e sull’utilizzo dei Social Network da parte dei calciatori durante l’avventura in Brasile:
Abbiamo fatto una settimana di lavoro importante e tutti stanno abbastanza bene. Le risposte sono buone. I 23? Non ho ancora deciso, saranno importanti questi quattro giorni. Poi c’è la partita di sabato. Su cento persone che guardavano l’allenamento, 99 hanno fatto cori positivi e poi è passato un deficiente: forse quella persona non dovrebbe far notizia. La reazione di Balotelli è umana, essere offeso per il colore della pelle è inaccettabile. Sull’utilizzo di Twitter? Abbiamo deciso di lasciare la massima libertà ai calciatori di esprimersi e di rapportarsi con i tifosi anche durante il Mondiale.
L’avventura mondiale di Cesare Prandelli parte quindi con una sicurezza: qualsiasi sarà il risultato ottenuto dalla sua squadra ai mondiali, il Ct avrà la certezza di essere ancora sulla panchina, un prolungamento di contratto che in sostanza permetterà a Prandelli di affrontare senza l’ansia del risultato a tutti i costi, le sfide in Brasile.