Il Pallonaro

Prandelli scommette su Balotelli, rimanda Icardi e aspetta De Rossi

La prossima amichevole tra la Nazionale Italiana di mister Cesare Prandelli e l’Olanda, che si disputerà ad Amsterdam il prossimo 6 Febbraio, si avvicina ed il ct azzurro sta monitorando da tempo i possibili candidati, in particolare in un momento tanto caldo ed intenso della stagione. Fra i temi più gettonati attorno alla squadra Azzurra, il primo riguarda, ovviamente, la posizione dell’ex inamovibile Daniele De Rossi, che oltre ad aver perso il posto da titolare e da leader in campo nella Roma di Zdenek Zeman rischia ora, suo malgrado, di non aver la certezza di essere convocato in Nazionale proprio a causa del suo scarso impiego in maglia giallorossa, dove gli viene preferito Tachtsidis. Una situazione molto delicata, che sembra già turbare molto De Rossi e che Prandelli, però, non  ha mai smesso di stimare, lanciandogli un messaggio di “apertura”, precisando che se recupera per domenica per me è convocabile”.

Prandelli confida in Balotelli e aspetta De Rossi | ©  Claudio Villa/Getty Images
Prandelli confida in Balotelli e aspetta De Rossi | © Claudio Villa/Getty Images

Il secondo aspetto affrontato dal ct nel corso di un talk show televisivo andato in onda su Rai Sport è, poi, il tema inerente alla scelta di Maurito Icardi, attaccante della Sampdoria, argentino di nascita ma italiano d’origine, il quale sembra stia “decidendo” cosa fare nel suo futuro a proposito di quale Nazionale scegliere. In un primo momento, infatti, dalle sue dichiarazioni trapelava il fermo intento di voler attendere la chiamata dell’Argentina, mentre in seguito si è iniziato a registrare qualche segnale di apertura all’Italia, un po’ come già accaduto in altri casi simili in passato (tra gli altri, Amauri). Per tal ragione, il ct Prandelli ha precisato che per la prossima amichevole contro l’Olanda Icardi non sarà presente tra i convocati ma che l’eventuale scelta di Icardi di indossare la maglia Azzurra in futuro “potrà essere anche sofferta, ma non dev’essere dettata dalla necessità”. Un modo per chiarire, insomma, che indossare la maglia dell’Italia non può essere una scelta di ripiego dettata dall’opportunismo o fatto che, altrove, le porte sono chiuse o che sia più complesso trovare spazio: “a tutti quei ragazzi che possono scegliere dico di rifletterci, di pensarci bene”.  

Dopo gli argomenti De Rossi ed Icardi, dunque, il discorso non poteva non toccare la tematica di stretta attualità di questi giorni, che ha attratto come una calamita l’attenzione mediatica, anche più del dovuto: il ritorno di Mario Balotelli in Italia, per indossare la maglia del Milan. Il ct Prandelli non poteva sottrarsi dal commentare la notizia anche in chiave Nazionale, considerando che – nelle sue intenzioni – Super Mario ed il neo compagno di squadra milanista Stephan El Sharaawy potrebbero essere la coppia titolare dell’attacco del presente e del futuro, data la giovane età di entrambi ed il fatto che, giocando nella stessa squadra, la loro intesa nel gioco e nei movimenti verrà affinata sempre di più: “Lui ed El Sharaawy sono una coppia di grandi prospettive, che già nell’amichevole con la Francia ha fatto vedere di poter coesistere”. Inoltre, Prandelli rimane fermamente convinto di tutto il valore di Balotelli, e si dichiara felice del suo ritorno in Italia, ringraziando Roberto Mancini per non aver ostacolato la sua partenza ed aggiungendo che “ora siamo obbligati ad aiutare Balotelli perchè ha enormi potenzialità, si trova al posto giusto per lasciare il segno”.

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