Praticamente la Nazionale di volley maschile saluta i Campionati del Mondo in Polonia dopo questo match che certifica ulteriormente le difficoltà della squadra di Mauro Berruto, incapace di scrollarsi di dosso i cali di tensione e le paure di gettare il cuore oltre l’ostacolo. La Serbia di uno strepitoso Atanasijevic punisce gli azzurri con un secco 3-0 e prepara in anticipo rispetto alle aspettative il check-in per il volo di ritorno a casa dell’Italia.
Non tutto è perduto, come ormai diciamo dall’inizio del mondiale, tuttavia domani contro i padroni di casa serve una gara maiuscola, fatta di attributi e di pochissimi errori, cose che finora da parte degli azzurri non si sono viste. L’assenza di Zaytsev, in Italia per curarsi, è un fattore, ma non può essere certamente un alibi visto che la Nazionale ha zoppicato fin dall’esordio della manifestazione contro la meno quotata Iran.
Pensando che la Serbia non è nemmeno la lontana parente di quella nazionale che dominava negli anni passati l’Italia inizia il match malissimo, evidenziando ancora una volta la pochissima lucidità in fase difensiva e di conseguenza una costruzione del gioco sempre forzata e che porta a tanti errori o a facili chiusure per gli avversari.
Il primo set va via a favore dei serbi in modo agevole e la reazione azzurra si vede solo a metà secondo set, quando però Atanasijevic e compagni possono controllare gli sbalzi di umore della squadra di Berruto che pure era riuscita a trovarsi in vantaggio. Nel terzo set ci si aspettava un’Italia con il piglio diverso ed invece il tono è dimesso e quasi rassegnato l’inizio del risveglio azzurro si vede sul parziale di 8-4 per la Serbia. Tuttavia si ha la sensazione che la Serbia si diverta a giocare come il gatto con il topo, quando i nostri si avvicinano eccoli riallungare ed il colpo del Ko arriva con Atanasijevic che mura per l’ennesima volta l’attacco azzurro. Incredibile epilogo se pensiamo che prima della partenza per la Polonia gli azzurri avevano battuto agevolmente i Serbi.
SERBIA-ITALIA 3-0 (25-19 / 29-27 / 25-22)