Partiti i playoff NBA 2011 che hanno rischiato di aprirsi con il botto: nella prima partita di post season i Bulls hanno vinto grazie ad una furiosa rimonta finale il match contro Indiana, rischiando seriamente di partire con l’handicap nell’appuntamento cruciale della stagione.
In effetti il pericolo scampato da Chicago è grande e pare più regalato dai Pacers che conquistato dai Bulls che hanno avuto il merito di non aver mollato mai ma il suicidio di Indiana è di dimensioni colossali.
Il match infatti vede gli ospiti comandare dall’inizio quasi fino al termine, nei primi minuti il distacco è minimo (il primo quarto si chiude sul 27-23) il +4 viene mantenuto fino al termine del primo tempo (51-55) e solo un superbo Rose fino a quel momento a quota 18 punti mantiene i padroni di casa in partita.
Ma è la ripresa ad essere elettrizzante: i giovani Pacers iniziano a fare sul serio e mettono in seria difficoltà la squadra numero 1 della Lega, e a metà terzo quarto c’è il massimo vantaggio sul +12 (69-57), i Bulls tentano di rientrare ma lo sforzo produce solo 4 punti recuperati e si va all’ultimo quarto con il risultato di 79-71.
Qui si assiste ad una dormita della difesa di Indiana che riporta nel match gli avversari sul -4 (82-78 dopo appena 2 minuti di gioco), ma coach Vogel riorganizza prontamente i suoi giocatori e a 3 minuti e mezzo dalla fine i gialloblu tornano sulla doppia cifra di margine (98-88).
E’ da questo momento in poi che arriva il black out più totale per Granger e compagni che in primis non difendono più a dovere, poi non riescono più a segnare ed in ultimo si fanno prendere dalla paura. Il risultato è questo: un solo libero segnato fino alla fine dell’incontro, il pareggio dei Bulls ad 1 minuto e mezzo dal termine (99-99) ed il conseguente sorpasso con la tripla di Korver (102-99) a 14 secondi dalla sirena, con Rose che, dopo una brutta azione offensiva degli avversari, sigilla il match con 2 liberi per il 104-99 finale.
C’è da dire che Chicago ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, molte squadre avrebbero forse mollato, ma l’agonismo messo sul parquet dai “Tori” è stato encomiabile, il tutto con la sciagurata collaborazione dei giovani di Indianapolis che probabilmente, sentendo odore di impresa ( si scontrano in questa serie la squadra con il miglior record NBA e quella con il peggior record tra le 16 qualificate ai playoff!) hanno accusato il classico tremolio nelle gambe quando la vittoria sembrava ormai a portata di mano permettendo a Rose di trascinare i suoi verso la rimonta ed il successo.
Il playmaker di Chicago ha aggiornato il suo career high nei playoff con una prestazione da 39 punti (con l’aggiunta di 6 rimbalzi e 6 assist) risultando alla fine dei conti, l’uomo partita. Importante anche il contributo di Korver (13 punti e la tripla decisiva, come già riportato) e dei soliti Deng (18 punti e 10 rimbalzi), Noah (10 punti ed 11 rimbalzi) e Boozer (12 punti). Per Indiana da sottolineare la buona prova di Granger da 24 punti, di Hansbrough (22) e Collison (17).
Si ritorna sul parquet lunedì 18, ancora allo United Center, e la speranza per i Pacers, dopo questa ottima prestazione, è di aver imparato dai propri errori per cercare di non commetterli nuovamente.
Chicago Bulls-Indiana Pacers 104-99 (serie 1-0 Bulls)
Chi Rose 39, Deng 18, Korver 13
Ind Granger 24, Hansbrough 22, Collison 17