Dopo l’impresa al San Paolo contro il Napoli di Mazzarri, bestia nera degli ultimi anni, la Juventus, costretta a rimontare per ben 2 volte il risultato, gia pensa alla prossima partita di scena allo Juventus Stadium di Torino contro il Cesena. Domenica sarà la prima volta in questa stagione in cui Antonio Conte dovrà fare a meno di Pirlo, diffidato e ammonito nel corso della partita di recupero di Martedì.
Per l’allenatore, che dee privarsi del “faro” nell’undici titolare, solo poche ore per pensare alla soluzione. Verosimilmente la soluzione coinciderà con il cambio di modulo visto che nella rosa manca un vero sostituto “alla Pirlo”. Conte definito ad inizio stagione un integralista del modulo, ha smentito tutti prima con l’adozione del 4-3-3 e per ultimo con il modulo attuato contro il Napoli, mettendo in campo la squadra, in versione inedita, con uno schieramento “a specchio” all’undici di Mazzarri, soluzione che ha creato non poche difficoltà ai partenopei.
Vediamo quindi come potrebbe scendere domenica in campo la Juventus senza Pirlo contro il Cesena: la prima soluzione (quella più scontata) potrebbe essere l’impiego di Pazienza, mentre le altre, potrebbero vedere, Vidal o lo stesso Marchisio con compiti di regia. Meno probabile l’inserimento di Marrone inesperto nel guidare una grande squadra.
Fortunatamente per Mister Conte, domenica rientra Marchisio dalla squalifica, centrocampo quindi affidato all’uomo in più della Vecchia Signora. Inoltre, potrebbe essere l’occasione per concedere un turno di riposo al “goleador” Simone Pepe che, diffidato potrebbe scontare un turno di top proprio in vista del match contro la Roma. Il paraguaiano Estigarribia potrebbe essere il primo sostituto usato da Conte per turn over. Se ragioniamo in termini di diffidati anche Giorgio Chiellini in vista della partita contro la Roma di domenica prossima, potrebbe usufruire di un turno di riposo, i candidati per sostituirlo potrebbero essere Grosso e/o Deceglie. Le altre novita’ potrebbero riguardare una staffetta tra Quagliarella e una tra Matri e Vucinic a partita in corso, per il resto dovrebbero scendere tutti in campo gli altri reduci della battaglia di Napoli compreso Bonucci, reo di aver concesso troppo ingenuamente la terza rete di Pandev al San Paolo.