Non ha bisogno di tantissime presentazioni. Andrea Pirlo nella sua trionfale carriera ha vinto tutto ciò che c’ era da vincere. Dal campionato, alla Champions League, alla Coppa Intercontinentale allo storico Mondiale del 2006. Un campione a 360°, dentro e fuori dal campo. Il suo carisma, la sua tranquillità, il suo colpo di genio lo collocano ancora tra i centrocampisti più forti del mondo.
Pirlo quest’ anno ha vissuto un’ annata magica un po’ come tutta la Juventus. Ma torniamo indietro nel tempo, torniamo esattamente alla scorsa estate. Il Milan, neo Campione d’Italia, propose il rinnovo del contratto ad Andrea Pirlo, contratto di un solo anno. Il centrocampista, il quale arrivava da una stagione contornata da innumerevoli infortuni, rifiutò chiedendo almeno 3 anni di contratto. La dirigenza rossonera, insieme ad Allegri decise di non accontentare il centrocampista, ragionando sul fatto che il Milan in quella stagione, divenne Campione d’ Italia senza l’ apporto costante di Pirlo. Perchè investire oltre 10 milioni di euro su un giocatore che quest’ anno non è stato praticamente mai utilizzato? E’ stato questo il ragionamento di Galliani e dell’ intera dirigenza, pertanto Andrea Pirlo venne liberato a parametro zero.
La Juventus si mise subito in contatto con l’ ex centrocampista rossonero e decise di investire su di lui affidandogli le chiavi del centrocampo bianconero. Detto fatto. Pirlo fu ingaggiato dalla squadra bianconera, squadra divenuta poi campione d’ Italia in maniera inaspettata.
Pirlo ha raccontato il suo recente percorso calcistico sulle pagine della Gazzetta dello Sport, affermando di aver scelto la Juve per questioni di stimoli, rivincite e per la possibilità di rimettersi in gioco aprendo un nuovo ciclo con la maglia della Juventus. ” E’ stata una scelta immediata, il progetto bianconero mi ha subito affascinato”. Sono queste le parole del centrocampista bianconero. Questa stagione ha dimostrato quanto Pirlo possa essere ancora decisivo e determinante. E’ inutile negare che Pirlo è stato l’ uomo decisivo, l’uomo di maggior rilievo in questo tricolore, l’ uomo che ha dato convinzione e assolta qualità tecnica al centrocampo bianconero. E’ lui l’ uomo simbolo di questo 30 esimo scudetto. Forse Galliani e la dirigenza rossonera si staranno mangiando le mani…intanto i tifosi bianconeri ringraziano il dg rossonero con un messaggio sotto il portone di casa di Andrea : ” Grazie Galliani”!