Quest’oggi, in un intervista alla Gazzetta dello Sport il giovane Philippe Coutinho, neo acquisto nerazzurro, si racconta e spiega la sua vita e le sue abitudini a tutti coloro che non hanno avuto modo di conoscerlo. “In Brasile tutte le domeniche che non giocavo andavo a Messa, Dio è dentro il mio cuore e dentro la mia testa. Mi accompagna dal primo giorno che sono nato“, racconta Philippe, ricordando ai più lo stile di vita che conducono i cosiddetti “atleti di Cristo” di cui fa parte anche il difensore Lucio.
Poi parlando di calcio, esprime tutta la sua ammirazione verso i suoi nuovi compagni di squadra, in particolar modo verso Julio Cesar e Sneijder. Julio Cesar per me è come un fratello maggiore. Sneijder invece merita il Pallone d’oro, lo guardo in allenamento e resto incantato: è un mito“.
Belle parole, di un giocatore destinato a diventare un idolo per i tifosi nerazzurri. Di seguito vi proponiamo il numero di alta scuola nella gara contro il Manchester City.
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