Capolista per una notte. E’ questo l’obiettivo che ha il Pescara nell’anticipo in programma alle 20:45 contro il Modena. La squadra di Zeman infatti, vincendo, scavalcherebbe in un solo colpo le due di testa Torino e Sassuolo sistemandosi, quantomeno sino a domani alle 15, in vetta alla graduatoria. L’impresa appare possibile, vuoi perché l’avversario sta disputando un campionato al di sotto delle attese vuoi perché ci sarà uno stadio intero a spingere i biancoazzurri verso la conquista dei tre punti. Inoltre la formazione abruzzese punta a riscattare la sconfitta dell’andata, quando gli emiliani si imposero per 3-2 al termine di una gara nella quale ci furono pesanti critiche all’operato dell’arbitro.
Zeman ha solo problemi di abbondanza avendo tutta la rosa a disposizione. Ma allo stesso tempo sembra avere le idee chiare. L’unico dubbio è legato all’impiego di Kone visto che Nielsen nello stesso ruolo ha ben fatto contro l’Empoli. In due si giocano dunque una maglia in mezzo al campo. Rispetto a sabato scorso poi c’è da registrare il rientro di Ciro Immobile che ha scontato la giornata di squalifica. Nel consueto 4-3-3 dunque davanti ad Anania difesa a quattro con Romagnoli e Capuano centrali, Zanon e Balzano esterni. In mezzo al campo sicuri di una maglia Veratti e Cascione con Kone in vantaggio su Nielsen. Il tridente sarà formato da Sansovini, Immobile e Insigne.
Dall’altra parta Cuttone deve fare a meno dell’infortunato Stanco. Ardemagni e Greco inoltre non sono al top e dunque è prevista una staffetta. Probabile dunque un 4-4-1-1. Davanti a Caglioni linea difensiva a quattro con Perticone e Perna centrali, Milani e Rullo esterni. Ciaramitaro e Petre agiranno in cabina di regia con Nardini e Signori esterni. Di Gennaro invece giocherà alle spalle di Ardemagni, favorito su Greco.
PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone, Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, insigne.
MODENA (4-4-1-1): Caglioni; Milani, Perticone, Perna, Rullo; Nardini, Petre, Ciaramitaro, Signori; Di Gennaro; Ardemagni