C’è fermento a Pescara sia per quanto concerne le mosse di calciomercato sia per quanto concerne le vicende societarie. Sul fronte mercato, il tandem Lucchesi-Delli Carri sta lavorando alacremente per rinforzare l’organico in vista del campionato di Serie B, conquistato dai biancazzurri dopo la vittoria dei playoff del Girone B di Prima Divisione. Non riscattati Coletti e Ciofani dal Foggia e dalla Cisco Roma, il Pescara ha mantenuto in organico Soddimo e Zizzari: questi gli esiti delle principali comproprietà ma sull’ex centravanti del Ravenna i rumors di mercato parlano comunque di cessione in vista. In entrata, gli obiettivi abruzzesi sono un centravanti di peso, due centrocampisti ed un difensore. Circa la punta, Salvatore Bruno è dato in pole position su Iunco, Moscardelli e Pilchmann nonostante qualche problema legato all’ingaggio oneroso, mentre per il centrocampo i papabili sono Catinali e De Vezze con De Liguori e Carrus come principali alternative. Dato per vicinissimo il giovane romeno della Roma Stoian, si lavora alle conferme di Mengoni e Pinna (il portiere ha molto mercato in Lega Pro, Taranto in primis, e vorrebbe un allungamento del contratto); per il difensore, tra i nomi circolati, il più appetito è quello di Migliore (interessa anche Antonazzo).
Sul fronte società, nei giorni scorsi è stata firmata presso la sede (alla presenza del funzionario della Caripe, dott.ssa Claudia Celani) la fideiussione bancaria di € 800.000,00 per permettere al club biancazzurro di iscriversi al campionato di serie B 2010/2011 (i soci presenti hanno sottoscritto anche il 20% del Gruppo Edmondo e della Caldora Immobiliare). Intanto c’è da registrare l’uscita di scena dell’ex Presidente Debora Caldora che, nel comunicato che riportiamo integralmente, ha dato l’addio al sodalizio abruzzese che lei ha contribuito a risollevare dopo il fallimento: “Con la conclusione del campionato ho avuto modo di maturare talune riflessioni e decisioni che intendo comunicare pubblicamente. Vorrei, anzitutto, esprimere la mia gioia per il traguardo conseguito dal Pescara. Un traguardo, sino a due anni fa impensabile, che è stato ottenuto grazie ad un gruppo di imprenditori locali che animati da comune determinazione, passione e autenticità ha immediatamente restituito dignità al Pescara e alla sua Città. Purtroppo strada facendo le cose sono cambiate. I motivi che, nemmeno due anni fa, spinsero la sottoscritta ed altri imprenditori a rilevare il Pescara dal Fallimento e a riportarla in serie B, oggi non ci sono più. Ne sono subentrati altri, forse più aderenti alla logica del Calcio, ma sicuramente non coerenti con quello spirito che, in principio, animò questa straordinaria avventura. Nell’ambito di tale esperienza credo di aver agito sempre e comunque per il bene del Pescara, e ciò sia quando mi è stato coralmente chiesto di assumere il ruolo di Presidente sia quando (altrettanto coralmente) sono stata “invitata” a mettermi in disparte e a rinunziare ad azioni e capitale. Sono quindi pervenuta alla determinazione di svincolarmi dal sodalizio della DELFINO nelle forme e modalità che nei prossimi giorni andrò a valutare, anche sotto un profilo giuridico, a tutela dei miei diritti.Tale decisione, già maturata nel corso del campionato, è ormai divenuta inevitabile, in considerazione della oggettiva impossibilità di operare nell’attuale assetto societario.
Il tutto nella ferma convinzione che quanto seminato in questi anni non potrà che portare lustro alla città di Pescara e dignità alla squadra che la rappresenta. Di fatto, oggi, l’unica cosa che conta è che il Pescara sia tornato in serie B!”