Il Pallonaro

Pescara calcio, bufera in società

All’inizio erano state le indiscrezioni del Corriere dello Sport e di ForzaPescara.TV a riportare la crisi in atto, poi c’era stata il lancio dell’Ansa a metà pomeriggio ed infine il comunicato stampa del sodalizio adriatico a fare chiarezza: è crisi in società a Pescara.
“Mentre la squadra allenata da Zdenek Zeman vola in classifica, e’ bufera in società”, si leggeva nel comunicato Ansa “Dopo un infuocata assemblea dei soci, la notte scorsa il presidente Giuseppe De Cecco ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili:

Pescara calcio | © Getty Images

“Lascio la società. Mi presentero’ nel prossimo Consiglio Direttivo dimissionario e andro’ via. Sono stanco e deluso da tante promesse mancate”. Motivo del contendere la mancata acquisizione da parte dellan Pescara Calcio della proprietà del Poggio degli Ulivi, il centro sportivo di Citta’ Sant’Angelo (Pescara) di proprieta’ proprio di De Cecco. I dirigenti avevano piu’ volte ripetuto negli ultimi tempi che in questo momento la priorità era quella della ricapitalizzazione, ma non dell’acquisto del Poggio degli Ulivi, per il cui utilizzo la societa’ paga un affitto mensile.

Il presidente dimissionario De Cecco nella tarda serata di ieri non aveva ottemperato al versamento trimestrale, onorato poi dagli altri soci, per coprire gli stipendi di luglio, agosto e settembre e le altre scadenze esattoriali. Se la societa’ non avesse coperto con un cospicuo versamento le spettanze degli ultimi tre mesi, avrebbe rischiato il deferimento e la conseguente penalizzazione. Entro otto giorni verra’ convocato un nuovo Consiglio di Amministrazione in cui tutti i soci potrebbero presentarsi dimissionari.

In serata, il comunicato del sodalizio adriatico che chiarisce la situazione: “Nella giornata di ieri, così come previsto dalle normative vigenti, la società Delfino Pescara 1936 Srl ha provveduto a ottemperare al pagamento degli emolumenti, delle ritenute e dei contributi relativi al trimestre luglio/agosto/settembre del campionato 2011/2012.
A seguito del CdA, tenutosi in serata, presenti il presidente Giuseppe De Cecco e gli altri Consiglieri, questi ultimi, preso atto di quanto dichiarato dal presidente stesso, in ordine alla propria momentanea impossibilità di far fronte al versamento della propria quota parte in conto futuro aumento capitale sociale e in considerazione dell’impegno da lui fin qui profuso, ritirano le proprie dimissioni e rinnovano il proprio impegno a sostegno della società, confidando che in futuro, e risolta la propria momentanea difficoltà, Giuseppe De Cecco possa tornare protagonista.
I Consiglieri
Daniele Sebastiani, Danilo Iannascoli, Antonio Martino, Renato Fezia, Gianni Pagliarone”

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