Dopo l’anno sabbatico newyorkese, Pep Guardiola ha spesso dichiarato di sognare l’Inghilterra, ossia la Premier League, suo sogno “proibito” da calciatore, facendo leva proprio sul fascino indiscutibile di quell’ambiente, del contesto e dei tifosi a ridosso del campo che creano un’atmosfera unica. Nonostante questo intento dichiarato, però, continuano a circolare in maniera più che insistente le voci connesse al fatto che Guardiola “sarà al 99 per cento l’allenatore del Bayern Monaco per la prossima stagione“, andando ad intraprendere un’esperienza in Bundesliga che potrebbe consentirgli di compiere un drastico cambiamento rispetto alla precedente ed entusiasmante esperienza al Barcellona, che lo ha consacrato in panchina.
Due mondi tanto diversi, quello spagnolo e quello tedesco, che si riflettono ovviamente su una concezione del calcio diametralmente opposta, anche sotto un profilo prettamente organizzativo. Nonostante il Barcellona sia uno dei più importanti club al mondo, per Guardiola sembra sia scattata la volontà di intraprendere un’esperienza in panchina in un club di primo livello che, oltre alla solidità gestionale, alla serietà ed all’efficienza tipicamente teutoniche, cerchi proprio quel brio e quel marchio tattico tipico del gioco di Guardiola, che con i blaugrana (e le caratteristiche di quei giocatori) ha incantato il mondo intero: al Bayern, dunque, Guardiola potrebbe avere carta bianca nel plasmare la squadra, oltre che avere la possibilità di scoprire una realtà per lui totalmente nuova.
Ovviamente, sulla buona riuscita dell’accordo pesa anche un altro fattore molto importante, ossia l’ingaggio che il Bayern Monaco corrisponderà a Guardiola, “da nababbi” secondo quanto trapela dalla stampa tedesca, anche con il benestare dell‘Adidas, lo sponsor tecnico del club bavarese.
Nei giorni scorsi erano giunte le smentite da ambo le parti interessate ma, ora, sembra che l’accordo sia realmente vicino, con il benservito a fine stagione al tecnico attuale Jupp Heynckes, che finora ha comunque ben gestito la squadra, portandola a giocarsi la finale della scorsa Champions League (poi persa contro il Chelsea, ndr), ed in questa stagione a condurre con solidità la classifica della Bundesliga (attualmente a più nove sul Bayer Leverkusen secondo in classifica ed a più dodici sui campioni uscenti del Borussia Dortmund) approdando anche agli ottavi di Champions League, da disputare contro l’Arsenal.
Tutto questo, però, non basterà a conservare il posto se in arrivo c’è la possibilità di affidarsi a Pep Guardiola.