La Juve c’è. Anche se amichevole, i bianconeri, nella semifinale della Peace Cup, hanno offerto una prova soddisfacente battendo i galattici del Real Madrid per 2-1 e qualificandosi alla finale del torneo dove Del Piero e soci si troveranno di fronte l’ultimo ostacolo, l’Aston Villa che nel pomeriggio ha liquidato la pratica Porto vincendo per 2-1.
Due i grandi assenti della serata: Diego per la Juve e Kakà per il Real Madrid, entrambi fuori per problemi muscolari. Ferrara all’ultimo minuto decide di mandare in campo Giovinco e affidargli il ruolo del brasiliano mentre Camoranesi, che nel pre-partita era l’indiziato numero uno per sostituire Diego, mantiene la corsia laterale di destra. Felipe Melo in campo dal primo minuto.
La Juve parte fortissimo e al 3′ raccoglie già i suoi frutti: calcio di punizione di Del Piero e Cannavaro, tenuto in gioco da Cristiano Ronaldo, si smarca e solo soletto mette dentro il pallone dell’1-0. Il classico gol dell’ex. Il Real prova a reagire ma rischia in più occasioni di capitolare e solo la sfortuna impedisce ad Amauri per ben 2 volte la gioia del gol: prima con un rasoterra di sinistro che fa barba e capelli al palo, poi si vede negare il gol da Metzelder che salva sulla linea di porta.
I bianconeri controllano bene la gara ma si rilassano un attimo prima di chiudere il primo tempo: Raul sguscia a Chiellini che lo stende. Rigore netto e ingenuità del difensore della nazionale italiana. Dal dischetto Ronaldo non sbaglia.
La ripresa è sempre di marca juventina e Salihamidzic con uno stacco di testa imperioso al 49′ riporta i suoi in vantaggio. Gli uomini di Ferrara non rischiano quasi mai, solo un brivido nel finale di gara quando su un traversone dalla sinistra Buffon non trattiene la sfera offrendo a Ronaldo l’opportunità di pareggiare i conti ma il portoghese, non in serata, non ne approfitta.
La Juve ha tenuto bene il campo anche se Felipe Melo è apparso ancora fuori giri e con Camoranesi che offre una prestazione di grinta e velocità costruendo spesso e volentieri il gioco. Buona anche la gara di Giovinco, finalmente nel suo ruolo ideale, ma altrettanto hanno fatto Amauri, a cui è mancato solo il gol e Del Piero.
Il Real non è sembrato tutto questo grande squadrone, sarà che siamo ancora nel calcio estivo; Ronaldo senza idee, spaziava da una fascia all’altra come se stesse cercando la sua identità. Benzema ha provato a fare qualcosa in più ma i suoi tiri non hanno mai centrato lo specchio della porta. Più che Ribery è parso che al Real servirebbero 2 difensori e un ottimo centrocampista. Vedremo se Florentino Perez correrà ai ripari nelle prossime settimane.
Nel frattempo la Juve vola in finale, in programma domenica sera, dove ad attenderla c’è l’Aston Villa.
Il tabellino
JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
3′ Cannavaro, 40′ rig. Ronaldo, 49′ Salihamidzic
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro (1′ st Legrottaglie), Salihamidzic; Camoranesi, Felipe Melo (28′ st Marrone), Tiago, Giovinco (16′ st C. Zanetti); Del Piero (24′ st Iaquinta), Amauri.
Allenatore: Ferrara
REAL MADRID (4-3-3): Dudek; Torres, Pepe, Metzelder, Drenthe; L. Diarra, Guti (35′ st Gago), Granero; Cristiano Ronaldo, Benzema (28′ st Negredo), Raul (28′ st Higuain).
Allenatore: Pellegrini