La storia insegna. Dopo la sconfitta casalinga per 2 a 0 contro l’Hadjuk di Spalato, Moratti aveva messo mano al portafogli, facendo impazzire il calciomercato dell’Inter, regalando a Stramaccioni in meno di due giorni tre giocatori come Cassano, Gargano e Pereira. Forse l’ultima batosta di San Siro, contro la Roma potrebbe aver convinto il patron nerazzurro a dover rimetter mano alle casse nerazzurre per accontentare nuovamente le richieste del giovane tecnico romano. La notizia rimbalza in rete, come sui giornali di carta stampata: Paulinho e l’Inter non sarebbero mai stati così vicini! Nemmeno quando a Luglio sembrava ormai cosa fatta, con Branca speranzoso di aver chiuso l’affare, per ritrovarsi in seguito con un pugno di mosche in mano e il no del giocatore desideroso di giocarsi il suo Mondiale per Club con il Corinthians. Il rinnovo del contratto con la conferma del calciatore ha di fatto bloccato ogni trattiva a causa dell’aumento del valore del suo cartellino.
L’Inter e Moratti in primis, rimasti scottati dall’affare Lucas, con un corteggiamento durato un anno buono, e sfumato nel giro di una settimana dopo l’offerta shock del Psg, vogliono cautelarsi per non ripetere l’errore madornale. Il passato recente ci insegna come lo stesso Lavezzi, e l’anno precedente con Sanchez, gli accordi verbali e le promesse di acquistare un calciatore valgono meno di zero di fronte ad offerte da capogiro, soprattutto da quando i petrodollari hanno influenzato il calciomercato europeo con il loro strapotere economico. L’offerta iniziale che avrebbe presentato l’Inter si sarebbe aggirata intorno ai 10 milioni di euro, ma con il rinnovo contrattuale, in questo momento il valore del giocatore sarebbe aumentato, costringendo i nerazzurri ad alzare l’asticella fino ai 13-15 milioni, per un giocatore che di fatto sta entrando nei titolarissimi del Brasile di Menezes. L’obiettivo dell’Inter è quello di far scendere leggermente il prezzo cercando di ‘bloccare’ Paulinho già da adesso, congelandolo fino alla riapertura del mercato a gennaio, momento ideale per ripuntellare la squadra con i giusti innesti e magari anche il tanto sognato vice-Milito.
Paulinho rappresenterebbe il centrocampista adatto per l’idea di calcio di Stramaccioni, con le caratteristiche perfette per il suo 4-3-2-1, garantendo gli inserimenti dalla mediana che proprio nel match contro la Roma sono mancati in maniera evidente. Senza dimenticare come lo stesso giocatore carioca sappia fare benissimo anche la fase di copertura, aiutando il centrocampo a sopperire ai limiti mostrati da una difesa fin troppo ballerina.
In attesa di gennaio, a meno che non entri in campo il solito gruppo qatariota, o gli sceicchi di Manchester, l’Inter continuerà a tessere la rete di rapporti per ingaggiare il top player che gli garantirebbe quel salto di qualità necessario per tornare a lottare per le posizioni alte della classifica. Solo il tempo ci dirà se i nerazzurri vinceranno l’oscar per i migliori affari sfumati sul filo di lana, (replicando un perfetto caso Lucas-bis)o se nel migliore dei casi, un nuovo gioiello brasiliano, con un brillante futuro davanti, potrà arricchire il livello qualitativo di una Serie A sempre meno ricca di giovani talenti.