Stupenda, leggiadra, regale Carolina Kostner, chi più ne ha più ne metta per giustificare l’ennesima grande prestazione della nostra pattinatrice che a Zagabria si regala e ci regala il quinto titolo europeo di figura e l’ottavo podio in otto anni dimostrando di essere entrata oramai definitivamente nell’alveo delle pattinatrici mondiali più forti di tutti i tempi. Questa volta la timida Carolina fuori dal ghiaccio ha saputo tirare fuori gli artigli contro le giovani gazzelle russe Adelina Sotnikova e Elizaveta Tuktamysheva entrambe sedicenni, che hanno forse pagato lo scotto della prima grande occasione continentale della loro giovane carriera. Ed infatti la 25enne figlia di mamma Patrizia e papà Erwin, entrambi presenti, sfodera un Bolero al limite della perfezione con una coreografia stupenda, una sequenza di passi importante e finalmente un triplo lutz eseguito alla perfezione che ha fatto la differenza per la vittoria finale.
Tutti noi dobbiamo essere orgogliosi dell’atleta azzurra, sicuramente mal gestita durante le Olimpiadi casalinghe di Torino dove all’allora giovanissima Carolina, le fu affidato il tricolore ed un peso sulle spalle enorme che la fecero crollare psicologicamente. Ed infatti la grandezza e la maturità raggiunta dalla Kostner non ha veramente eguali in tutta il panorama sportivo italiano, vincere ed essere sempre al vertice in uno sport non da prestazione dove la giuria ha il suo enorme peso e dove la mente libera fa sempre la differenza, non è sicuramente cosa da tutti considerando le grandi pressioni che Carolina ha subito a causa delle vicenda doping che ha colpito il suo fidanzato Alex Schwarzer durante le ultime olimpiadi londinesi e che le ha fatto pensare addirittura al ritiro.
L’Italia esce alla grandissima dagli europei di Zagabria, Valentina Marchei è splendida quarta nella gara vinta da Carolina e poi ci sono i bronzi di Stefania Berton-Ondrej Hotarek e Anna Cappellini-Luca Lanotte che rendono questa competizione continentale, la migliore di sempre.