Ennesima prova di forza del Diavolo che torna dalla trasferta del Tardini con tre punti fondamentali ai fini della classifica. Parma Milan termina 0-2 in favore dei rossoneri.
Sblocca il risultato un penalty trasformato da Zlatan Ibrahimovic al 17′ del primo tempo, mentre ad inizio ripresa arriva il raddoppio di Emanuelson (il gol è viziato dal fuorigioco attivo di Ibrahimovic). La Juventus è momentaneamente a più 7.
Per gli uomini di Donadoni due traverse nell’arco dei 90′ minuti e il merito di provare a giocarsi la partita a viso aperto senza le proverbiali barricate italiane.
VENTI IBRA – Partono bene i padroni di casa, che si rendono pericolosi nei primi 15′ minuti. Dopo le avvisaglie di Mariga e Giovinco, arriva la conclusione del cileno Valdes a impensierire seriamente l’estremo difensore rossonero. Al Milan però basta un episodio per girare completamente l’incontro. Su calcio d’angolo battuto da Emanuelson, Zaccardo tocca il pallone platealmente con una mano e l’arbitro Banti non può che fischiare il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Ibrahimovic, che trova il ventesimo centro in campionato, confermandosi così incontrastato leader nella classifica marcatori. Siamo al 17′, il Milan è provvisoriamente a +7 dalla Juventus.
TRACOLLO? – Il Parma accusa il colpo e i rossoneri vanno vicini al gol in due occasioni, entrambe fallite clamorosamente da Emanuelson prima e Ibrahimovic poi. Al 34′ lo svedese viene steso in area di rigore da una brutta entrata di Zaccardo. Banti lascia correre ma la moviola evidenzia come il fallo del difensore di casa meriti l’assegnazione del penalty (inoltre l’ex rosanero avrebbe ricevuto anche il secondo cartellino giallo, lasciando così i compagni di squadra in dieci uomini). Nel finale del primo tempo la squadra di Donadoni ha l’opportunità di trovare il gol del pareggio in maniera fortuita, con Thiago Silva che di testa devia la conclusione di Paletta spingendo il pallone sulla traversa.
COPIONE IDENTICO – Ad inizio ripresa il copione della partita rimane immutato, meglio il Parma nei primi minuti ma è sempre il Milan a trovare la via della rete. Al 55′ Emanuelson si lancia da solo (sebbene l’aiuto di Ibra, in posizione di fuorigioco, sia fondamentale nella riuscita dell’azione) dalla linea di centrocampo e grazie a una progressione poderosa supera Mirante, insaccando a porta vuota per il 2-0 finale.
MILAN IN SCIOLTEZZA – I rossoneri rallentano il ritmo e i gialloblu provano a reagire, la difesa del Milan però risponde presente grazie anche all’ottima prova dell’ex Bonera. Sulle ali dell’entusiasmo Emanuelson potrebbe firmare la sua prima doppietta in Serie A, ma spreca calciando di destra addosso al portiere gialloblu. Alla mezzora è ancora Ibrahimovic a rendersi pericoloso su calcio di punizione, salva Mirante. Alla mezzora entra Maxi Lopez sostituendo uno spento El Shaarawy. Brivido nel finale per Abbiati, con Floccari che colpisce la traversa attraverso una bellissima girata al volo. Standing ovation per “Ringhio” Gattuso, tornato in campo dopo quasi 7 mesi. Allegri gli concede due minuti, quanto basta per fargli sentire tutto l’affetto dei tifosi del Diavolo accorsi in massa al Tardini.