Il Pallonaro

Parma Juventus rinviata per neve. Recupero il 7 marzo?

Parma Juventus non si gioca, questa la decisione definitiva presa dal prefetto di Parma che in un primo momento, dopo l’ultimo sopralluogo delle 18:30 allo stadio Tardini, aveva dato l’ok per l’agibilità dell’impianto emiliano. Sulla città ducale si è abbattuta sin dalle prime ore del pomeriggio una fitta nevicata che aveva subito imbiancato il manto erboso, nonostante la protezione dei teloni il pericolo maggiore era rappresentato però dal terreno di gioco ghiacciato, per l’incolumità dei giocatori, e la presenza del ghiaccio sugli spalti che non avrebbe potuto garantire la sicurezza degli spettatori.

Da quanto trapela dal Tardini, i gialloblu avrebbero voluto provare a giocare ugualmente mentre i bianconeri non si erano espressi in maniera favorele se le condizioni del terreno di gioco fossero state quelle dell’ultimo sopralluogo. Il dg del club ducale Pietro Leonardi polemizza sulla decisione presa:  “I giudizi devono essere sempre gli stessi e non essere modificati in base alle partite. Io non ho detto che si doveva giocare, ma che la decisione doveva essere presa dalle autorità competenti. Ero arrabbiato perchè questo tipo di risonanza non si è dato in occasione di Parma – Palermo, dove non vedevano nulla neppure gli stessi giocatori. Quello che mi ha dato fastidio è che c’era la volontà di non giocare a prescindere. Non si è arrivati nemmeno a decidere attraverso il campo, perché c’è stata una decisione presa da chi di competenza, visto che non c’era sicurezza per gli spettatori, di non iniziare la gara. Perciò il campo è una cosa che andava eventualmente analizzata dopo, poi magari dopo 10’ c’era anche la possibilità che non diventasse praticabile“.

In Italia non si possono conciliare calendari del genere, che prevedono partite in notturna a gennaio, con strutture obsolete come gli stadi italiani. Giocare sul campo ghiacciato e scivoloso significa limitare la qualità dello spettacolo e le prestazioni dei calciatori. L’Italia è il fanalino di coda in Europa per gli stadi. Era prevedibile che la partita non si potesse svolgere. Le previsioni meteo erano negative, al di lá della praticabilitá del campo bisognava pensare all’ordine pubblico e alla sicurezza degli spettatori” la replica del collega Marotta.

A rincarare la dose ci pensa il tecnico juventino Conte, arrabbiato perchè avrebbe voluto uno spostamento della gara al pomeriggio dal momento che il meteo nei giorni scorsi aveva previsto l’ondata di maltempo: “Siamo costretti a ritardare l’uscita dallo stadio perché alcuni tifosi del Parma sono arrabbiati con noi perché dicono che non volevamo giocare. Stiamo attenti quando si dicono le cose. La realtà è che questo è un campo impraticabile, ci sono 10 centimetri di neve, con gli strumenti a disposizione oggi si sapeva da 3 giorni che il meteo sarebbe stato questo. Come avremmo potuto giocare oggi? Che spettacolo avremmo potuto offrire? E ora siamo costretti a fare 15 ore di pullman per tornare a Torino, e poi rivenire a Parma. Si poteva evitare tutto questo giocando nel pomeriggio, alle 15“.

Parma Juventus | © Claudio Villa/ Getty Images

Il gelo siberiano che ha paralizzato tutto il nord Italia in questi giorni e che si sta spostando anche nel resto della penisola ha quindi mietuto la seconda “vittima”. Dopo Sampdoria – Empoli, match valido per la 25esima giornata del campionato di Serie B, anche Parma Juventus viene rinviata per neve e ghiaccio. Altre gare nel campionato cadetto sono a rischio come Brescia – Juve Stabia mentre è stato scongiurato il rinvio di Torino – Vicenza. Nevica nel capoluogo piemontese ma l’efficace impianto di riscaldamento sotterraneo dello stadio Olimpico consentirà lo svolgimento del match così come era avvenuto sabato sera nell’altro stadio di Torino, il modernissimo Juventus Stadium, dove nonostante una copiosa nevicata Juventus – Udinese si era giocata regolarmente.

Ancora non si conosce il giorno del recupero di Parma Juventus, la prima data utile è il 7 marzo prossimo quando verranno giocate le gare di ritorno degli ottavi di Champions League. Il mancato impegno di entrambe le squadre per le coppe europee dovrebbe favorire questa data ma una decisione definitiva verrà presa di comune accordo da Parma, Juventus e Lega Calcio. Per quanto riguarda l’orario il fischio d’inizio dovrebbe essere programmato per le 18:00 o al massimo per le 18:30 per non sovrapporsi agli impegni di Champions.

Exit mobile version