Parma Juventus 0-0, fallito il sorpasso sul Milan

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Modesto e Marchisio | © Dino Panato/Getty Images

Il Parma riesce a fermare sul pareggio la Juventus che raccoglie il secondo 0-0 consecutivo e resta staccata dal Milan di una sola lunghezza ma con una partita, quello contro il Bologna, ancora da recuperare.

Entrambe le formazioni scendono in campo con il 3-5-2. Nel primo tempo il Parma rinuncia a giocare, ed è subito la Juventus a farsi pericolosa, com’era prevedibile, con Pirlo che disegna una parabola perfetta per il testone di Chiellini che devia sul palo. Al 12’ Biabiany sbaglia un retropassaggio che lancia Vucinic verso l’area avversaria che però non sfrutta perchè si fa recuperare da Lucarelli; altra occasione sprecata per i bianconeri si ha al 22′ quando Vidal viene steso da Zaccardo al limite e ne scaturisce una punizione affidata a Pirlo che però non trova la porta di pochissimo. E’ assalto degli uomini di Conte che ancora, prima della fine del primo tempo, ci provano con Matri che viene anticipato di un soffio da Pavarini a due passi dalla porta.

Nella ripresa il Parma comincia a macinare gioco e Giovinco scalda Buffon con una conclusione non irresistibile ma che l’estremo bianconero devia in calcio d’angolo. La Juve lascia qualche spazio in più per il Parma che riesce anche a distendersi in contropiede, ma è sempre la Vecchia Signora a rendersi pericolosa con Estigarribia che cerca la conclusione anziché crossare al centro dell’area di rigore dove era pronto Matri. La sua conclusione esce di poco alto sulla traversa.

Modesto e Marchisio | © Dino Panato/Getty Images

Donadoni cambia a centrocampo, con Valiani che lascia il posto a Musacci, alla mossa Conte risponde con una doppia sostituzione: Giaccherini e Quagliarella per Estigarribia e Matri. Ed è prorpio l’ex Cesena, innescato da un lancio telecomandato di Pirlo che si presenta in area dove Biabiany in corsa lo stende in area ma l’arbitro non fischia il penalty. Situazione analoga sul versante opposto al 26′, quando Barzagli appoggia le mani sulla schiena di Giovinco sfuggitogli via dopo un bel numero, la Formica Atomica cade in area invocando il calcio di rigore.

Non è ancora finita perchè la Juve attacca e lascia spazi invitanti al Parma. Vucinic è impreciso, Giovinco no e ci vuole Buffon per allontanare la minaccia. C’è ancora spazio per l’assalto della Juve che sfiora il vantaggio per due volte, prima con Pirlo, il cui tiro viene deviato da Pavarini in angolo, poi con Marchisio che sfiora il palo con una conclusione deviata in calcio d’angolo a due passi dalla porta. Ma proprio all’ultimo secondo di gioco Pirlo viene atterrato da Santacroce in area e Mazzoleni per la seconda volta non se la sente di fischiare il calcio di rigore, scatenando le ire funeste di Conte e dei suoi uomini. Finisce con qualche scaramuccia e con un pareggio che sa di vittoria per il Parma, mentre la Juventus poteva e doveva fare di più.

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