Parma e Atalanta si studiano a lungo, in una domenica assolata in cui le due squadre riescono a sfruttare bene le caratteristiche dei loro interpreti principali, ossia la velocità ed i guizzi dei loro “piccoli geni”, Giovinco e Moralez. Ripartenze e cambi repentini di fronte, questo il leit motive della gara, in cui però spicca maggiormante uno dei due folletti, quello “ospite”, in casa della Formica Atomica, ossia l’argentino Maxi Moralez, autore di una doppietta, ora a quota quattro gol in campionato, uomo-partita, insieme a Schelotto, straordinario assist man. La gara nel primo tempo è targata perlopiù Parma, con un Giovinco sempre in gran forma, protagonista di alcune giocate importanti. La prima, al 18′ del primo tempo, con un’azione al limite dell’area bergamasca, dribblig e tiro, in un batter di ciglia, palla di poco fuori, con un brivido sulla schiena degli Atalantini. L’attacco gialloblu aveva perso Sergio Floccari per infortunio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sostituito da Pellè, ma nella prima fase di gioco sembra più convinto e pungente, sfruttando buone combinazioni fra Pellè e Biabiany e le iniziative di Sebastian Giovinco, molto ispirato soprattutto in veste di uomo assist.