Neanche il tempo di festeggiare in “Casa Italia” che Cecilia Camellini regala un altro fantastico risultato alla squadra azzurra paralimpica che si trova in questi giorni a Londra: la nuotatrice modenese, dopo la medaglia d’oro con tanto di nuovo record del mondo nei 100 sl, nella giornata di ieri ha bissato il doppio successo, conquistando il primo posto nei 50 sl e siglando anche qui il nuovo record mondiale. L’atleta azzurra, non vedente fin dalla nascita, è riuscita a superare anche gli obiettivi che tutto il suo staff si era posto prima di partire per queste Paralimpiadi 2012: a Pechino infatti Cecilia aveva conquistato due medaglie d’argento e, dopo il titolo mondiale ed europeo, l’asticella era stata posta proprio sul metallo più pregiato.
Altra vittoria importante arriva dal tennis tavolo dove l’italiana Pamela Pezzutto è riuscita a conquistare la medaglia d’argento: così facendo l’atleta azzurra è andata a bissare l’argento di Pechino 2008, aggiungendo un altro titolo al suo palmares dove spopolano la vittoria mondiale, quella europea e tante altre. Pamela è stata superata in finale dalla cinese Liu Jing con un 3-0 finale, con i parziali di 11-8, 11-8, 11-5.
Contemporaneamente ai grandi successi degli azzurri, che raggiungono quota 5 medaglie, sono però arrivate alcune critiche dal noto attore Paolo Villaggio. L’ormai ottantenne genovese ha infatti lasciato a bocca aperta tutti rilasciando alcune dichiarazioni poco piacevoli nei confronti dei disabili e delle Paralimpiadi a Radio 24 durante un’intervista:
“Cosa penso delle Paralimpiadi di Londra? Fanno molta tristezza e non sono qualcosa di entusiasmante, sono la rappresentazione di alcune disgrazie e non si dovrebbero fare perché sembra una specie di riconoscenza o di esaltazione della disgrazia. Non fa ridere una partita di pallacanestro di gente seduta in sedia a rotelle, io non le guardo, fa tristezza vedere gente che si trascina sulla sedia con arti artificiali. Mi sembra un po’ fastidioso e non è per niente divertente. Ce n’è una, cieca, che fa i duecento metri in pista: dicevano che si allena con due persone a fianco che le dicono dove andare, tanto vale allora correre col bastone. La mia non è crudeltà, anzi è crudele esaltare una finta pietà, questo è ipocrita. Sembrano olimpiadi organizzate da De Amicis con dei personaggini”.
Dichiarazioni alquanto imbarazzanti e che hanno suscitato subito la reazione di Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, il quale ha invitato l’attore a passare per Londra per poter capire realmente cosa fanno quotidianamente questi atleti:
“Non ho molto da dire in quanto sono esternazioni che fanno molta tristezza. Forse a Paolo Villaggio farebbe bene venire qui e fare un giro a Londra, stringere le mani di questi atleti che potrebbero insegnargli molto di più delle sue parole. Provo profonda amarezza”.