“Genova è una città importante, i tifosi sono fantastici e lo stadio è molto caloroso. Sono felice della mia scelta e non vedo l’ora di disputare il mio primo derby, conosco l’importanza di questa sfida e voglio regalare una gioia a tutti i tifosi rossoblu”.
Si presenta così Paolo De Ceglie, durante la conferenza di presentazione tenutasi oggi al Genoa Museum and Store.
De Ceglie non era seguito soltanto dal Genoa, e proprio il giocatore ci spiega il perché della sua scelta:
“Gasperini è stato importante per la mia decisione e lo conosco dai tempi delle giovanili. Il mio gioco si sviluppa sulle fasce ed è bastato sulla corsa, il mister deciderà dove collocarmi nel suo scacchiere tattico, con lui avevo disputato una parte di stagione nelle giovanili della Juventus e mi ha detto che ha intenzione di utilizzarmi in più ruoli”.
Il nuovo esterno rossoblu, è cresciuto calcisticamente nella Juventus, ed è la squadra con la quale ha sempre giocato, a parte una parentesi al Siena nella stagione 2007/2008, qualche dispiacere nell’ aver lasciato la “Vecchia Signora”?
“Nessun dispiacere per aver lasciato la Juventus, stavo giocando poco e Genova è stata una scelta voluta per rimettermi in carreggiata”
Il Genoa quindi potrebbe dare un rilancio alla sua carriera:
“Più che di rilancio parlerei di continuazione per la mia carriera, dopo le stagioni nella Juventus dove ho cominciato giocando parecchio, negli ultimi tempi non avevo più la certezza di scendere in campo con una certa continuità”
Si parla di ambiente e di clima nello spogliatoio:
“Ho trovato un ambiente molto positivo e unito, Portanova mi ha dato il benvenuto e mi ha raccontato l’atmosfera che regna all’interno della compagine rossoblu”.
De Ceglie ha già esordito domenica a Marassi con la maglia rossoblu, per lui quasi 25 minuti di gioco:
“Ho avuto sensazioni positive domenica quando sono sceso in campo, avere lo stadio a tuo favore e non contro come quando venivo a giocare da avversario è tutt’altra cosa, sapere poi dal presidente Preziosi, al termine della partita, che era da tanti anni che non si batteva l’Inter è stato ancora più bello”.
E’ il momento di parlare di obiettivi:
“La classifica è buona, il primo obiettivo è la salvezza tranquilla, occorre pensare partita per partita per arrivare a questo, ed in seguito, sono sicuro che ci leveremo molte soddisfazioni, dalla mia esperienza bianconera porto la voglia di vincere e il Genoa deve sempre avere questo atteggiamento, ovviamente non faremo sempre risultato pieno ma la mentalità deve essere sempre quella: scendere in campo per vincere”
Il numero 29 rossoblù ha poi concluso la conferenza, spiegando i motivi della scelta del numero, il 29 appunto:
“E’ stato il mio primo numero scelto nella Juventus, mi ha sempre portato bene”
Non solo De Ceglie, però, perché il mercato del Genoa, come da sempre il presidente Preziosi ha abituato i suoi tifosi, non è ancora finito.
Proprio oggi infatti dalla Juventus è arrivato anche Marco Motta in prestito e dalla Roma, Nicolas Burdisso a titolo definitvo.
In uscita invece, Biondini è già partito verso Sassuolo e Sampirisi, molto probabilmente si trasferirà in Portogallo, in prestito all’Olhanense.
I rossoblù continuano poi le trattative che potrebbero portare in rossoblu Marquinho e Mudingayi e restano alla finestra, nonostante nei giorni scorsi abbiano dichiarato Gilardino incedibile, in attesa di conoscere il futuro di Borriello, che sarebbe il sostituito preferito nel caso in cui proprio Gilardino dovesse partire per Bologna.