Non si placano le polemiche innescate da Paolo Bonolis e che avevano tenuto banco nel corso del Campionato di Serie A appena conclusosi. Il motivo? La qualificazione ai preliminari della prossima Champions League non è andata giù al noto conduttore televisivo di dichiarata fede nerazzurra. Bonolis aveva già espresso qualche dubbio sugli errori arbitrali a favore dei cugini rossoneri già al termine di Inter-Atalanta, partita che i nerazzurri avevano clamorosamente perso per 4-3 pur essendo in vantaggio per 3-1. Ciò che aveva scatenato la rabbia del conduttore era un rigore assegnato da Gervasoni agli ospiti consentendone di fatto poi la rimonta. Allora al termine del match Bonolis dichiarava: “Il pretesto ormai è chiaro, ci deve essere una sceneggiatura scritta che prevede un finale, quello del Milan che ha fatto investimenti e che vuole essere portato in Champions League. È una commedia“. Parole dalle quali Moratti e la società, pur comprendendo lo sfogo del loro illustre tifoso, si erano dissociati.
PAOLO BONOLIS ATTACCA IL MILAN: Come prevedibile, al termine della partita di iera Siena-Milan la cui vittoria grazie ad un rigore molto generoso concesso agli ospiti ha decretato l’accesso in Champions ( i cui pronostici puoi trovare sul sito bwin.it/champions-league) dei rossoneri attraverso i preliminari, Paolo Bonolis non risparmia fraintendimenti e torna sul rovente discorso aperto più di un mese fa. Questa volta sceglie i microfoni di Radio Blu: “Non sempre nello sport vince il più meritevole ma non è detto che sia perché ci sono cause esterne, a volte è solo la sorte, e questo ci sta. Ma ho la sensazione che in questo caso non si tratti di sorte ma di qualcosa che appartiene ad un predisposto, perché i fatti sono talmente tanti e grotteschi che diventa difficile affrontare il discorso in altri termini. Con tutto il rispetto per le persone ma ciò che si vede fa pensare che ci sia stato un flusso preordinato che ha voluto una squadra rispetto ad un’altra in Champions. Chi si occupa di sport dice di no anche per preservare il giocattolo che altrimenti sarebbe cariato, ma per chi guarda la domanda è legittima. Io non ho niente contro il Milan, per me può vincere cosa gli pare ma quest’anno si sono viste cose strane, quand’erano Lazio e Inter a dare fastidio sono sparite loro poi è arrivata la Fiorentina ed è scomparsa lei, sempre per fatti talmente evidenti che è difficile non pensare male“. Riguardo al rigore concesso da Bergonzi per un presunto e discutibile fallo su Balotelli, Bonolis rincara: “Il rigore a Balotelli è grottesco, sembra quasi che i giocatori lo sappiano che in momenti di difficoltà basta che si accascino. Anche in Fiorentina-Roma ai viola non è stato dato un rigore grande come la casa, e così anche in Milan-Roma ai giallorossi. Mi sembra di essere un cretino a dire queste cose, ma mi chiedo perché gli altri non se ne accorgono. Ci sono stati degli errori è palese, fanno parte della natura umana, ma se mi dai una spinta e poi mi chiedi scusa è finita lì, ma se poi mi dai altre 10 spinte inizio a pensare che vuoi litigare“. Alla rabbia di Bonolis fa eco anche il rammarico del sindaco della città di Firenze che per 85 ‘ travolgendo per 5-1 il già retrocesso Pescara ha vissuto il sogno di vedere i viola in Champions. Renzi palesa la sua delusione ai microfoni di Radio 24: “Da arbitro di calcio mi dispiace ricordare che ci sono stati degli errori arbitrali ai danni della Fiorentina, come nella partita con la Roma, dove ci è stato negato un rigore per un fallo di mano di De Rossi. Questa mattina ho mandato un sms al premier Enrico Letta, che è un noto tifoso milanista, per esprimergli il mio più vivo disappunto“.