Paok Salonicco Udinese 0-3. Un risultato, rispetto a quanto si prevedeva alla vigilia, sorprendente, ma in terra greca i bianconeri sconfiggono i timori dell’andata e nonostante le numerose assenze, su tutte quella di Totò Di Natale, superano nettamente il Paok Salonicco e centrano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Non era facile per la squadra di Francesco Guidolin, costretto a rinunciare ai vari Di Natale, Isla, Pinzi, Barreto, Badu, Torje e Fernandes e dunque a schierare una formazione obbligata. Ma ciononostante i greci sono crollati subito, visto che dopo un quarto d’ora i friulani avevano ipotecato la qualificazione grazie alle reti di Danilo e Floro Flores. Nella ripresa Domizzi, su rigore, ha chiuso i conti, e per i bianconeri il sogno può così proseguire. Un’Udinese praticamente perfetta, come quella vista sin qui’ per gran parte del campionato. Torna a casa invece la formazione dell’ex reggino Cirillo che ha pagato a caro prezzo il micidiale uno-due in avvio di gara. Nel momento di maggiore difficoltà della stagione dunque, dopo il ko con il Milan e i pareggi a reti bianche contro lo stesso Paok all’andata e contro il Cagliari nell’ultima di campionato, ecco la risurrezione dei ragazzi del presidente Pozzo che ora ci credono veramente a questa competizione.
Ma andiamo alla gara. Boloni schiera i suoi con il classico 4-2-3-1 e senza particolari problemi di formazione. Davanti a Kresic difesa formata da Sznaucer e Stafylidis esterni con Cirillo e Malezas in mezzo. Davanti alla difesa ci sono Lazar e l’ex milanista Garcia, con il trio Salpingidis, Giannou e Lino dietro l’unica punta Athanasiadis. Solo panchina dunque per Georgiadis.
Guidolin invece schiera i suoi con un 3-5-1-1 con Handanovic tra i pali, difesa formata da Benatia, Danilo e Domizzi, centrocampo con Basta e Pasquale, preferito ad Armero, esterni, Abdi, Pazienza e il recuperato Asamoah in mezzo. In avanti Fabbrini gioca in appoggio a Floro Flores.
Il clima dello stadio greco, solitamente ostile, non intimorisce i bianconeri. Anzi. Passano appena 6’ infatti e Danilo, di testa, incorna al meglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pasquale anticipando Giannou. Una doccia gelata per i padroni di casa che dopo nemmeno 10’ capitolano nuovamente: stavolta è Floro Flores, su punizione, a gonfiare la rete. Il Paok ha grosse difficoltà nel costruire gioco e nemmeno il gioco basato sulla fisicità li favorisce. L’unica vera occasione la crea Cirillo, ma il suo colpo di testa su corner scheggia il palo esterno della porta difesa da Handanovic.
Ad inizio ripresa la formazione di Guidolin chiude anticipatamente la pratica, grazie ad un calcio di rigore trasformato abilmente da Domizzi. I friulani giocano bene mentre i greci, che dal canto loro dovrebbero fare quattro gol per passare, sono ormai rassegnati. Guidolin dà spazio anche ai giovani, come Battocchio, ad inizio ripresa subentrato ad Abdi e Fabbrini, schierato dal primo minuto e autore di ottimi 70’ di gioco, prima dell’ingresso sul terreno di gioco di Armero. Un’iniezione di fiducia per questi ragazzi che dunque potranno tornare molto utili nei prossimi impegni di coppa e campionato se, come sta accadendo attualmente, ci saranno problemi fisici.