Si era già parlato nei giorni scorsi di un possibile addio di Goran Pandev alla Lazio; ora la conferma arriva direttamente dal suo procuratore Leonardo Corsi: “Goran ha espresso la sua volontà alla società, che ha capito, ma ovviamente non intende svendere il suo capitale. Se ci sarà una squadra pronta a soddisfare la Lazio dal punto di vista economico verrà lasciato andare, dopo aver dato tanto, ma anche ricevuto molto. Tutto nell’ambito di un rapporto ottimo e di stima reciproca, come è sempre stato in questi anni“.
L’agente spiega i motivi che lo hanno indotto a prendere questa decisione: “La decisione non era legata a questioni economiche, anche perche’ il presidente ha fatto di tutto da questo punto di vista, tuttavia e’ dipesa da questioni sportive, dalla voglia di cambiare e di mettersi in discussione in un ambiente diverso, dopo tanti anni in cui e’ stato una certezza in un determinato club. Questi stimoli sono quelli che ha in mente quando parla di queste cose. Detto tutto questo bisogna trovare una squadra che soddisfi la Lazio. Squadre interessate ce ne sono, ma per ora non ci sono offerte concrete”.
Si è già aperta la caccia all’attaccante macedone, con Juventus e Fiorentina in pole position, ma non è da escludere anche la possibilità di trasferirsi all’estero, con il Bayern Monaco che è sulle sue tracce da parecchio tempo. La Juve, perso Quagliarella andato al Napoli, vuole rinforzare il reparto offensivo, mentre i viola starebbero pensando a cedere Mutu e vorrebbero sostituire il rumeno proprio con Pandev.
Il costo del cartellino? “Posso pensare che possa valere il prezzo di Quagliarella (20 milioni) – dice il procuratore – al quale certamente non è inferiore“.