Il Pallonaro

Paloschi il Predestinato.

Inzaghi lo ha nominato suo erede e lu sta studiando da bomber.

Alberto Paloschi(1990) è una certezza per il presente e non una scommessa per il futuro. Tutti gli amanti dello sport ricorderanno il giorno in cui diventò “famoso” quell’eurogol contro il Siena al 63′ del secondo tempo dopo 15 secondi dal suo ingresso in campo, all’esordio in serie A. I tifosi milanisti lo avevano gia apprezzato nella sfortunata partita di Coppa Italia contro il Catania, Ancelotti diede fiducia al giovane Alberto per via dei numerosi infortuni e il gioiellino della primavera del Milan si dimostrò subito dal piede caldo segnando sia all’andata che nel return match contro i siciliani. Lo scorso anno si concluse con 7 presenze in serie A e 2 gol. In estate si è scatenata un asta intorno al suo nome e il Milan ha deciso di mandarlo in prestito al Parma per fargli fare esperienza. Anche li non c’ha messo molto ad ambientarsi risultando subito decisivo, fin’ora ha messo a segno sette reti, ma si è fatto apprezzare anche come uomo assist. Ieri sera l’ultima sua impresa, convocazione nell’Under 21, che inizia a costruire il nuovo corso e lui si è fatto trovare pronto. Under che arriva al riposo sotto di due reti con l’Austria, nella ripresa grazie alla spinta dei giovanissimi ma gia esperti Ariaudo, Di Gennaro e  Paloschi riesce a recuparare la partita rischiando di vincerla persino nel finale. Paloschinho come l’ha nominato simpaticamente il solito Pellegatti, pian piano sta dimostrando che l’etichetta assegnatagli dal Mr. 300 gol Pippo Inzaghi, è in buone mani. Superpippo infatti ha un debole per Alberto sin dai tempi delle giovanili, i due sono buoni amici e Inzaghi molte volte è rimasto a dargli consigli dopo gli allenamenti e vorrebbe consegnarli la sua maglia numero nove del Milan il giorno del suo ritiro. Intanto Paloschi continua a segnare ed è diventato un idolo dei tifosi del Parma che vorrebbe ringraziare riportando i gialloblu in serie A.

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