Il sorpasso si è compiuto, Cristiano Ronaldo finalmente ha conquistato il Pallone D’Oro a discapito del rivale degli ultimi anni per il prestigioso trofeo Lionel Messi. L’attaccante del Real Madrid, 27 anni, si aggiudica il premio per la seconda volta nella sua carriera, la prima risale al 2008 quando con la maglia del Manchester United conquistò anche la Champions League.
Visibilmente emozionato CR7 ha ritirato il premio tra le lacrime stringendo forte la mano di un grande campione come Pelè e del Presidente della Fifa Joseph Blatter: “E’ un momento molto emozionante per me, non riesco a parlare. Grazie a tutti, grazie ai miei compagni, al Real Madrid, alla nazionale e alla mia famiglia. Questo è un onore enorme. Grazie al mio presidente, al mio agente e a tante persone che sono qui. Lo dedico alla mia fidanzata e a mio figlio. Ma avete parlato di Eusebio e lo voglio ricordare anch’io. Questo è un momento molto emozionante, e non ce la faccio a dire altro“.
Con la conquista del Pallone D’Oro Cristiano Ronaldo mette fine al dominio di Messi che dal 2009 al 2012 ha collezionato ben 4 trofei consecutivi, questa volta Cristiano ha fatto meglio della Pulce pur non vincendo trofei importanti, sono bastati le 69 reti in 59 partite ufficiali siglate, ma è con l’importante passaggio agli spareggi del suo Portogallo per accedere al Mondiale di Brasile ai danni della Svezia di Ibrahimovic che tutto si è rimesso in gioco. Il risultato delle votazioni della giuria formata da 184 commissari tecnici, 184 capitani di Nazionali e 173 rappresentanti dei media ha stabilito 1365 punti per Cristiano Ronaldo, secondo posto per Messi (1205) e terzo per Ribery (1127).
Jupp Heynckes è stato invece nominato miglior allenatore del 2013 e altrimenti non poteva essere dopo il “triplete” conquistato con il Bayern Monaco (Champions League, Bundesliga e Coppa di Germania) mentre premio di consolazione per Zlatan Ibrahimovic a cui va il premio per il gol più bello dell’anno per la fantastica rovesciata da impossibile posizione nella gara vinta dalla Svezia sull’Inghilterra. Premio alla carriera per Pelè a cui è stato anche affidato il compito di annunciare la vittoria del trofeo di CR7.