Il Pallonaro

Pallanuoto: l’Italia Under 20 per i Mondiali di Almaty

Sport in crisi, soldi che non girano, difficoltà a inserire i giovani nel massimo campionato. Eppure l’Italia di pallanuoto, a livello nazionale e internazionale e in ogni categoria, si candida sempre a raggiungere le prime posizioni. Dopo il Mondiale di Kazan, dove il Settebello di Alessandro Campagna, al netto di un inizio in salita con la sconfitta ai danni della Grecia, ha comunque disputato una buona rassegna iridata, confermandosi comunque tra le prime quattro, tocca ai più giovani adesso.

Stiamo diventando una formazione ostica da affrontare, il nostro gioco, più veloce e magari meno fisico rispetto a magiari, serbi e croati, storicamente gli ossi duri da incontrare, e stiamo scalando posizioni. Meriti del lavoro del CT che ha rifondato un po’ la rosa, dato fiducia ai più giovani, che diventeranno i protagonisti del futuro.

Sì proprio i giovani, quelli che saranno protagonisti con la calottina azzurra a partire dalla metà della prossima settimana.

In acqua per i Mondiali di categoria. Si gioca ad Almaty in Kazakistan, una buona vetrina per molti ragazzi che, dopo un’estate di sacrifici, allenamenti duri, proveranno a togliersi la soddisfazione più grande, quella di trionfare e prendersi quella medaglia d’oro che tutta l’Italia sogna, almeno nel mondo pallanuotistico. Cresce l’attesa e la voglia di vedere questi “enfants terribles” in acqua per una competizione così importante, a soli vent’anni, perché questo è il limite di età per chi scenderà in acqua.

Le possibilità di salire sul podio sono alte, non nascondiamoci dietro un dito perché, anche se i tornei come in ogni sport non contano a nulla, certamente la vittoria alla Mediterranean Cup di Malta e l’argento alla Vikelas Cup di Syros, in Grecia, hanno dato convinzioni agli azzurrini. Pronti a dare tutto, a giocare come sanno, e Nando Pesci, un “marpione” della pallanuoto, saprà certo come far rendere al meglio i suoi, toccando le corde giuste e cercando di arrivare con la sua squadra a medaglia.

Sono state diramate ieri le convocazioni, l’Italia Under 20 si ritroverà a Ostia per la consueta preparazione, ultimi dettagli da limare, schemi da perfezionare e via, partenza fissata per Almaty lunedì 31 agosto.

Vediamo gli 11 i giocatori convocati, due in meno rispetto al torneo di Syros. Tre le esclusioni, quella di Andrea Fracas, Federico Panerai e di Gaetano Baviera, che indosserà la calottina della Canottieri Napoli nella prossima stagione oltre a prendere parte al raduno a Ostia. Si gioca in sei, non in sette come di consueto, in campo da 25 metri, in sintonia con i nuovi esperimenti che si stanno facendo. In porta Pesci schiererà Fabio Viola, secondo del Sori, ex Recco e Camogli per colui che è una garanzia tra i pali a livello giovanile. Poi tutti giocatori che militano in A1 con il predominio di giocatori campani. Posillipo e Canottieri a farla da padroni, tra i rossoverdi ci sono Gianluigi Foglio e Vincenzo Dolce, mentre a tenere alti i colori giallorossi saranno Umberto Esposito, miglior giocatore alle ultime finali Under 20 di Sori, Antonio Maccioni, il mancino Eduardo Campopiano e, ciliegina sulla torta, Alessandro Velotto, già protagonista al mondiale con la Nazionale maggiore di Campagna. Una Nazionale campano-ligure quella assemblata da Nando Pesci, perché a completare la rosa saranno il bogliaschino Roberto Ravina, tra i protagonisti nell’ultimo torneo e con la calottina della Rari Nantes Bogliasco, l’ormai ex biancoazzurro Edoardo Di Somma, miglior giocatore a Malta, passato allo Sport Management. Jacopo Alesiani, veloce e rapido, sarà l’unico savonese mentre la rosa sarà completata da Gianmarco Nicosia della Roma Vis Nova.

Edoardo Di Somma, secondo da sinistra, premiato miglior giocatore a Malta | Foto Facebook

Tutto pronto, dal 4 settembre inizia la rassegna mondiale, con l’Italia impegnata nel girone D con i padroni di casa del Kazakistan, Spagna, Uzbekistan e Canada. Ecco tutti i gironi:

Girone A: Croazia, Brasile, Montenegro, Egitto, Sud Africa

Girone B: Giappone, TBC, Ungheria, Grecia, Cina

Girone C: Iran, Argentina, Serbia, Australia, Messico

Girone D: Canada, Uzbekistan, Italia, Kazakistan, Spagna

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