La scorsa giornata di pallanuoto femminile ha lasciato due colpi esterni importanti, quelli di Rapallo e Cosenza, capaci di andare a vincere rispettivamente a Bologna e Bogliasco. Dovranno rifarsi le felsinee e le liguri, impegnate la prima a Catania, contro la terza forza del campionato, ovvero l’Ekipe Orizzonte, la seconda in casa dovrà vedersela contro l’Acquachiara, ancora in cerca dei suoi primi punti in A1. Per il Plebiscito Padova l’Imperia non dovrebbe certo essere un avversario in grado di impensierirla, mentre più dura sarà la vita per Messina, nonostante le siciliane partano con i favori del pronostico contro il Rapallo, a causa della vasca, sempre difficile. Cosenza cerca il tris davanti al proprio pubblico, ma anche il Prato vuole quello che sarebbe il suo primo colpo esterno.
Prima contro ultima, fa un certo effetto vedere Padova e Imperia giocare per due obiettivi completamente diversi. Per la prima è cambiato poco, visto che le venete di Posterivo sono anche quest’anno le principali candidate a vincere lo scudetto, mentre le seconde, protagoniste nelle ultime stagioni e addirittura vice campionesse d’Italia in quella passata, dovranno lottare per non retrocedere.
Vittima di un ridimensionamento drastico la formazione ligure ha trovato solo sconfitte finora, motivo per cui le giallorosse sono ferme a zero, ma è il gioco a latitare, le difficoltà erano preventivabili ma in più di un’occasione Mercy Stieber ha lamentato una poca attenzione delle sue ragazze nel mettere in pratica le cose provate durante la settimana. Il Padova non è certo l’avversario adatto per fare punti, ma per dare morale sì, visto che una buona prestazione contro un’ottima squadra potrebbe dare nuove convinzioni all’Imperia. Dall’altra parte le venete sono obbligate a vincere, finora l’hanno fatto sempre, a volte con difficoltà, in alcuni frangenti subendo l’avversario, ma sapendo comunque reagire. D’altronde non è possibile dominare in tutti gli incontri dall’inizio alla fine, è umano, ma l’importante è vincere.
Messina è sembrata più letale delle patavine in queste prime quattro giornate, i risultati parlano chiaro, anche se nell’ultima sfida i gol subiti e le disattenzioni sono state un pò troppo. Finchè vinci di 8 gol di scarto però non puoi lamentarti. Le siciliane allenate da Mirarchi voleranno in Liguria, a Rapallo per la precisione, campo ostico dove le padrone di casa, galvanizzate da una grande prova a Bologna, proveranno a giocarsi le loro carte non dandosi per vinte già in partenza. Tante nazionali in vasca da entrambe le parti, anche se il Rapallo di Antonucci disponendo di una rosa molto giovane potrebbe pagare la poca esperienza delle sue ragazze. Dalla loro le liguri hanno la vasca, contando che l’ingenuità e la spensieratezza potrebbero essere un fattore per la compagine gialloblu. Elisa Casanova ha dimostrato di essere in grande spolvero al centro e, soprattutto a Bologna, si è vista una fase difensiva che, se confermerà quanto di buono si è visto nell’ultima trasferta, potrà dare più di un problema alle avversarie. Occhi puntati su Arianna Garibotti, peraltro ex di turno, miglior marcatrice del Messina e capocannoniere del campionato, su di lei servirà una marcatura attenta.
Andiamo ora a Catania, dove l’Ekipe Orizzonte con tre vittorie nelle prime quattro gare, cadendo solo a Bogliasco, si sta confermando formazione dura da affrontare per chiunque. Terzo posto meritato per le etnee, lì anche per qualche passo falso delle dirette concorrenti, tra cui c’è anche la Rari Nantes Bologna, partita forte, nonostante l’etichetta di neopromossa, e un pò ridimensionata dalle ultime sfide, di cui l’ultima netta contro il Rapallo, ha un pò lasciato perplessi. Tanta sfortuna sotto porta, poca lucidità, questi possono essere i motivi, ma nessun alibi per le felsinee, pronte a ripartire da una trasferta complicata. Una vittoria esterna, la seconda dopo quella a Napoli con l’Acquachiara, permetterebbe alle ragazze di Grassi di agganciare proprio l’Ekipe Orizzonte a nove punti, ma le padrone di casa di Martina Miceli vorranno usufruire del fattore campo per prendere il largo dalle inseguitrici e candidarsi ufficialmente per le prime posizioni.
Bogliasco e Prato erano partite con l’idea di giocarsi le prime posizioni, le prime avevano battuto proprio l’Ekipe Orizzonte in casa, giocato da grande squadra a Padova, insidiando le campionesse, ma l’ultima sconfitta alla ” Vassallo ” contro il Cosenza ha un pò invitato le ragazze di Sinatra a rivedere i piani. Tre punti persi, davanti al proprio pubblico, anche se dove finiscono i demeriti dell’una iniziano i meriti dell’avversario, capace di imporre la sua fisicità in una vasca storicamente difficile.
La Rarirosa dovrà ripartire con lo stesso spirito di sempre, perchè contro l’Acquachiara i tre punti sono obbligatori. Le ragazze di Barbara Damiani sono ancora a zero, hanno perso due scontri diretti e affrontato le due squadre più forti, adesso in trasferta è l’ora di mostrare i miglioramenti visti nelle ultime partite, cercando di fare lo scherzetto al Bogliasco.
L’ultima sfida vedrà opposte Città di Cosenza e Mediostar Waterpolo Prato, una sfida tutta da vedere, perchè le due ultime vittorie hanno dato certezze al gruppo di Marco Capanna, mentre le sconfitte del Prato hanno fatto capire alle ragazze di Jacopo Bologna che per conquistare punti serve qualcosa in più. Una maggiore attenzione dietro, ma anche una migliore precisione davanti, perchè le toscane hanno tutte le possibilità di recitare un ruolo da protagoniste in questo campionato, ma solo sbagliando il meno possibile. Dall’altra parte le calabresi stanno crescendo, vincere aiuta a vincere lo si sa, ma la squadra sta proprio acquisendo una mentalità, il che aiuta ad affrontare qualsiasi avversario, indipendentemente dai valori in acqua.