Il Pallonaro

Pallanuoto: Brescia e Savona super, Acquachiara ok

Pallone da pallanuoto | Foto Twitter

Brescia 14- Sori 10

Brescia: Del Lungo, Guerrato, Presciutti C. 1, Randjelovic 1, Molina 3, Rizzo 1, Damonte, Nora 1, Presciutti N. 2, Bertoli 1, Ubovic 2, Napolitano 2, Dian. All. Bovo.

Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini 1, Mugnaini 1, Privitera 1, Cambiaso, Bianchetti, Salemi, Steardo 1, Manzi 5, Brlecic 1, Ivosevic, Massaro. All. Cavallini.
Arbitri: Navarra e Paoletti.
Superiorità numeriche: Brescia 3/7 +2 rigore, Sori 6/12 +2 rigori.
Note: Ferrari (S) ha parato un rigore a Molina (B) nel primo tempo. Espulso Randelovic per proteste.

Il Sori è vivo e pronto a giocarsela con tutti, queste sono le considerazioni che si possono fare a seguito del risultato di questa partita. Quella che alla vigilia doveva essere un altra “caporetto” per i ragazzi di Cavallini si è rilevata invece un ottimo test in vista degli impegni futuri, i ragazzi granata (finalmente al completo) hanno giocato a viso aperto contro il ben più quotato Brescia e grazie soprattutto alla vena realizzativa di Manzi ha fatto soffrire la compagine lombarda. I vice campioni d’Italia non hanno mostrato la consueta lucidità nelle varie fasi di gioco anche a causa dell’intenso periodo, tra allenamenti, viaggi e partite europee al quale sono stati sottoposti.

Errori sul quale ci sarà tempo di riflettere per i biancoazzurri in vista della prossima trasferta in quel di Firenze.
Acquachiara 9- Bogliasco 6

Bogliasco: Prian, De Trane 3 (2 rig.), Di Somma A. 1, Gavazzi, Guidaldi, Ravina 1, Gambacorta, Gonzales, Giordano, Fracas 1, Monari, Guidi, Pellegrini. All. Bettini.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 3, Rossi, Korolija 1, Marziali 1, Aiello, Lanzoni, Ferrone, Gitto M., Luongo S. 1, Valentino 2, Perez 1, Lamoglia. All. De Crescenzo P.
Arbitri: Centineo e Fusco.
Superiorità numeriche: Acquachiara 2/11 + 1 rig. Bogliasco 2/7 + 2 rig.
Note: nel terzo tempo Prian (B) ha parato un rigore a Michele Luongo.

Partita a due volti quella della Scandone, nella prima metà di gara i padroni di casa napoletani sembrano volare sull’acqua, sono perfetti in ogni aspetto del gioco e arrivano incredibilmente sul risultato di 7-1 che sembra tagliare le gambe agli ospiti. Poi da quel momento qualcosa cambia perché i giocatori di De Crescenzo perdono lucidità, le braccia cominciano a pesare(visti anche gli impegni di coppa) e il Bogliasco, non proprio in giornata di grazia fino a quel momento, rientra piano piano in partita grazie alle parate di Prian e ai gol di De Trane.

Una rimonta che si ferma però al meno 3 quando una super parata di Volarevic spegne i sogni di gloria liguri e regala tre punti importanti all’Acquachiara che in Michele Luongo il top scorer di giornata con tre gol.

 

Carisa Savona | Foto Twitter

Savona 13- Canottieri Napoli 7

Carisa Savona: Antona, Alesiani 5, Pesenti, Colombo 3, Bianco L. 1, Cesini, Mistrangelo, Milakovic 1, Bianco G., Mensi, Grosso, Sadovyy 3, Zerilli. All. Angelini.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Migliaccio, Brguljan 3, Borrelli 1, Mattiello G. 1, Campopiano, Maccioni, Baviera, Baraldi 1, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
Arbitri: Lo Dico e Taccini.
Superiorità numeriche: Savona 5/10 +1 rigore, Canottieri Napoli 5/12.
Note: Antona (S) ha parato un rigore a Migliaccio (N) nel primo tempo. Ammonito Zizza (all. Canottieri) per proteste. Usciti per limite di falli Grosso (S) e Maccioni (N).

Vola il Savona di Angelini contro una buona Canottieri Napoli, la quale però non riesce a strappare punti in terra ligure.

Vola con il tridente Alesiani, Colombo e Sadovyy che in tre realizzano undici gol e piegano le gambe alla difesa di Mister Zizza; Alesiani gioiellino della cantera savonese si porta a casa una cinquina di gol mettendo ancora una volta in mostra, per quei pochi che non lo conoscevano, quel talento che anche il ct Campagna sembra pronto a valorizzare con una chiamata nel Settebello dei grandi. Bello vedere come nelle prime due giornate di campionato abbiano messo a segno 5 gol tre giovanissimi campioni come lui, Ravina del Bogliasco e Manzi del Sori; tre nomi per il futuro della nostra nazionale che dimostrano come i vivai nostrani sfornino sempre giocatori di ottimo livello.

In una Canottieri buona ma sprecona in certi momenti è solo Brguljan a tenere alta la bandiera partenopea, in vista dei prossimi impegni nei quali Baraldi e compagni avranno sicuramente smaltito le fatiche europee e potranno ricominciare a mostrare la loro ottima pallanuoto.

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