Dopo più di un mese di stop dettato dagli impegni europei il campionato riparte. Brescia–Pro Recco, ovvero prima e seconda, contro, laddove potenzialmente le due squadre sarebbero appaiate, visto che i liguri devono ancora recuperare una sfida. Il match clou di questa giornata, l’ultima dell’andata, è sicuramente quello della Mompiano, remake anche della finale scudetto degli ultimi anni. Un ritorno in acqua per tutte le squadre, molte delle quali costrette a fare a meno in questo periodo di diversi giocatori, il che ha falsato un pò la preparazione, nonostante alcune formazioni abbiano scelto la via del ritiro.
Una sfida dove, nonostante la stanchezza accumulata da diversi giocatori dell’uno e dell’altro schieramento, sarà spettacolare, quella tra Brescia e Pro Recco. Gli uomini di Bovo, senza Del Lungo e Presciutti, oltre a Randjelovic e Molina, hanno lavorato duramente per arrivare pronti all’appuntamento. E’ stato più difficile per la Pro Recco, con quasi tutta la rosa impegnata a Belgrado, con i giocatori delle varie nazionalità, ma questa mattina i ragazzi allenati da Pomilio sono tornati al lavoro, concentrati verso la gara che verrà trasmessa in diretta su Raisport venerdì alle ore 20.50. Da valutare le condizioni di Ivovic, infortunatosi nella finale dell’Europeo, tutti gli altri sono a disposizione del mister. La fisicità sarà la chiave di volta di questo match, chi saprà difendersi meglio, chi sfrutterà a dovere le superiorità numeriche avrà la meglio. Pro Recco favorita, ma il Brescia ha sempre dimostrato di poter dar fastidio ai campioni d’Italia.
E’ pronto ad avvicinarsi, anche se la corsa per le prime due posizioni sembra ormai scritta, la Bpm Sport Management. La squadra di Baldineti ha passato le festività al caldo, con allenamenti in Australia tra Natale e Capodanno, tornata a casa con in testa la volontà di consolidare il terzo posto. Contro la Florentia, penultima a 4 punti, i mastini non dovranno fare l’errore di sottovalutare l’avversario, capace comunque di mettere in difficoltà chiunque, nonostante i risultati non sorridano di certo alla compagine di Vannini. L’approccio e la concentrazione durante la gara saranno importanti per non rischiare che i toscani, senza nulla da perdere, possano giocare un brutto scherzo.
Sabato alle 15 il Robertozeno Posillipo proverà il colpaccio alla Zerilli contro un Savona che, prima della sosta, era stato capace di andare a espugnare la vasca di Bogliasco, non senza polemiche. Gli uomini di Angelini hanno potuto lavorare a ranghi completi, mentre il Posillipo, senza Gallo e Buslje, impegnati con Italia e Croazia, hanno dovuto contare anche sulle non perfette condizioni del centroboa Klikovac. Il montenegrino in forse, ma Occhiello proverà a recuperarlo per una gara che vale molto, perchè dopo una partenza positiva e qualche risultato altalenante i rossoverdi cercano di nuovo di dare continuità al loro campionato. Dall’altra parte il Savona, partito così e così, si è ripreso e, con una vittoria contro i campani, risalirebbe ulteriormente la china.
Le altre napoletane, ovvero Acquachiara e Canottieri, saranno impegnate l’una contro il Sori alla Scandone, l’altra in terra siciliana contro l’Ortigia. La squadra di Paolo De Crescenzo non dovrà fare l’errore commesso anche altre volte di giocare sotto ritmo, pensando di averla già vinta perchè, nonostante occupino l’ultimo posto, i granata del Sori in questo mese hanno potuto lavorare duramente con il nuovo allenatore, provando soluzioni nuove e concentrandosi su quello che dovrà essere l’obiettivo da raggiungere da qui alla fine, quello dei play out, per poi ambire alla salvezza. Gara delicata per la formazione campana, la classica da ” figuraccia “, dove servità tenere alta l’attenzione.
Lo stesso sarà per la Canottieri Napoli di Paolo Zizza, con il tecnico tornato da poco perchè impegnato a Belgrado nel ruolo di secondo allenatore del tecnico Fabio Conti. Darko Brguljan è stato uno dei migliori del Montenegro e ai suoi gol si affideranno anche i giallorossi a partire da sabato. L’avversario sarà l’Ortigia del capocannoniere dell’Europeo Stevie Camilleri; tra le mura amiche i biancoverdi di Gino Leone hanno sempre detto la loro, creando patemi un pò a chiunque quindi, nonostante la terzultima posizione occupata, i siciliani non si daranno per vinti.
Veniamo ora alle due romane, il Vis Nova vuole rialzarsi dopo la sconfitta nel derby, davanti al loro pubblico la squadra di Ciocchetti riceverà un Bogliasco con il dente avvelenato per la sconfitta contro il Savona. Una gara da tripla, dove il fattore campo e le difficoltà di giocare in una vasca come quella del Foro, con tutte le complicazioni del caso, potrebbero favorire i padroni di casa. Occhio al Bogliasco, capace di giocarsela con tutti anche lontano dalla Vassallo.
La Lazio di Formiconi è tornata a sorridere prima della sosta, ora l’obiettivo è continuare la risalita, visto che i punti che la separano dai cugini sono solo quattro. Gli stessi che dividono i capitolini dal Trieste e saranno proprio gli alabardati a ospitarli alla Bruno Bianchi. Gli allenamenti della squadra di Piccardo sono stati intensi, il common training con la squadra ungherese allenata da Tommy Marcz, nostra vecchia conoscenza, sono serviti molto a Petronio e compagni. Guimaraes ha fatto ritorno dalla nazionale brasiliana, Marko Elez, dopo un Europeo deludente, anche, quindi i giuliani, al completo, venderanno cara la pelle per aggiudicarsi un altro scontro diretto in chiave salvezza. Per la Lazio l’entusiasmo potrebbe e la nuova linfa data dal cambio di allenatore potrebbero essere i fattori.