Palermo-Juventus è il match del ritorno di Antonio Conte in panchina e, di certo, tutti i riflettori del pre-partita saranno per lui, che finalmente potrà tornare a guidare la sua squadra da vicino, dal rettangolo dell’area tecnica, per terminare la gara, come accadeva sempre lo scorso anno, con un filo di voce. La Juventus e Conte hanno preferito evitare la conferenza stampa della vigilia, considerando che non vi erano obblighi in tal senso al contrario di quanto accade in Champions League e, dunque, per ascoltare le prime dichiarazioni stagionali del tecnico bianconero bisognerà attendere le ore 17 circa, quando dovrebbe presentarsi ai microfoni per analizzare il match e, chissà, per togliersi qualche sassolino dalle scarpe dopo un lungo esilio silenzioso.
Ma, se il tema Conte è uno degli argomenti principali di Palermo-Juventus al punto da essere l’occasione per un “Conte alla rovescia” da parte dei tifosi e sul sito della Juventus, il cosiddetto “C Day” sarà importante anche e soprattutto per la corsa della squadra in chiave primato, cercando di far punti su un campo difficile come quello del Barbera per provare ad approfittare del contestuale scontro diretto tra le due principali rivali nella corsa scudetto, ossia Inter e Napoli.
Palermo – Il Palermo, però, non è un avversario semplice da affrontare tra le sue mura amiche ed appare in ripresa nonostante la sconfitta rimediata contro l’Inter nello scorso turno di campionato. La forza dei rosanero, infatti, è sempre stata molto più evidente nelle gare casalinghe, così come evidenziato anche nel derby contro il Catania in cui i rosanero di Gasperini hanno trionfato con una grande prova di forza e con un Fabrizio Miccoli in grande spolvero. Il bomber salentino ha saltato la sfida contro i nerazzurri per squalifica e, dunque, ha potuto preparare al meglio la sfida alla sua ex Juventus caricando alla grande l’ambiente palermitano con le dichiarazioni dei giorni scorsi in cui si diceva sicuro della vittoria dei rosanero. Oltre a Miccoli, rientra anche Donati dalla squalifica e, dunque, Gasperini – ex tecnico delle giovanili bianconere – sembra intenzionato a proporre il modulo 3-4-2-1, con la difesa composta da Munoz, Donati e Von Bergen, il centrocampo composto da Barreto e Kurtic in regia e Morganella e Pisano sulle corsie laterali; sulla trequarti agiranno Ilicic e Garcia a supporto dell’unica punta di ruolo, capitan Miccoli che, come detto, attribuisce un valore speciale a questa Palermo-Juventus.
Juventus – In casa bianconera i dubbi principali di Conte riguardano la difesa, con le condizioni di Chiellini e Bonucci da valutare dopo la sfida di Champions contro lo Shakhtar, mentre è certa l’assenza di Sebastian Giovinco per squalifica. Il rientrante Conte, dunque, punterà sul modulo 3-5-2, dove a centrocampo Lichtsteiner pare favorito su Mauricio Isla per la fascia, mentre i centrali dovrebbero essere Paul Pogba – ancora titolare dopo il derby con il Toro e la gara di Champions ed in ballottaggio con Vidal – Andrea Pirlo, il rientrante Claudio Marchisio dopo la squalifica Europea, e De Ceglie sulla sinistra in vantaggio su Asamoah, mentre in avanti vi sarà spazio per Vucinic affiancato da uno tra Matri e Quagliarella, con Alessandro Matri che sembra essere favorito per una maglia da titolare.
Palermo-Juventus, probabili formazioni:
Palermo (3-5-1-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Pisano, Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia, Ilicic, Miccoli. A disposizione: Benussi, Milanovic, Cetto, Rios, Viola, Giorgi, Bertolo, Zahavi, Brienza, Dybala, Budan. Allenatore: Giampiero Gasperini.
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Vucinic, Matri. A disposizione: Storari, Rubinho, Vidal, Padoin, Asamoah, Giaccherini, Quagliarella, Bendtner. Allenatore: Antonio Conte.
Palermo-Juventus sarà diretta dal signor De Marco di Chiavari.