Rifinitura a porte chiuse per il Palermo che si prepara a vivere lo “spareggio” che varrà il quarto posto per accedere ai preliminari di Champions League con la Sampdoria (domani alle 15.00 in un Barbera tutto esaurito). Giovanni Tedesco si rende disponibile e recupera dagli acciacchi muscolari, rientra in gruppo in tempo per ottenere la convocazione per la sfida coi blucerchiati ma solo per accomodarsi in panchina. Restano a casa Mchedlidze (fuori rosa), Bresciano, Simplicio e Brichetto infortunati. A Boccadifalco, lontano da sguardi indiscreti, Delio Rossi ha dato gli ultimi consigli ai suoi e messo a punto i dettami tattici nella seduta a base di situazioni su palle inattive, lavoro di reattività e una partita finale a ranghi misti.
Provato anche l’undici anti-Delneri, non sono previste sorprese. Giocheranno Sirigu in porta, Cassani, Kjaer, Goian (favorito su Bovo) e Balzaretti in difesa, Migliaccio, Liverani e Nocerino a centrocampo, Pastore sulla trequarti e il duo Cavani-Miccoli in attacco. Resta viva l’ipotesi Hernandez ma la Joya probabilmente entrerà solo a gara in corso. Partita della vita per i rosanero che si giocano la stagione, un successo darebbe sorpasso e una quasi matematica qualificazione nella competizione europea più prestigiosa, un traguardo storico che a Palermo si attende ormai da troppo tempo.