Termina 1-1 l’attesissimo derby di Sicilia della 35^ giornata di Serie A. Palermo Catania si affrontano a viso aperto senza pressioni di risultato. Rosanero a quota 41 punti ad un passo dalla matematica salvezza. Rossoazzurri a quota 46, oramai lontani da obiettivi europei.
Non si registra il tutto esaurito allo Stadio Renzo Barbera, scenario insolito per il derby isolano. Bortolo Mutti, non rivoluziona la squadra affidandosi ai soliti undici. Montella recupera diversi infortunati e si affida al solito 4-3-3 con Gomez e Barrientos al sostegno dell’ unica punta Bergessio. Partono forte gli etnei, vicinissimi al goal dopo soli 40 secondi con un colpo di testa ravvicinato di Motta, a lato di poco. Il Palermo paga la mancanza di qualità tecnica in mezzo al campo; i rossoazzurri mantengono il pallino del gioco rendendosi ancora pericolosi in due occasioni prima con Bergessio, poi con El Papu Gomez, ma in entrambe le occasioni Viviano risponde presente.
Al 25′ primo episodio cruciale del match. Sciabolata in area di rigore Rosanero da parte di Gomez, sponda di testa di Barrientos e tapin vincente di Legrottaglie da zero metri, 1-0 ospite! Il Palermo prova ad aumentare il ritmo, ma la gabbia etnea funziona perfettamente e i padroni di casa appaiono in serie difficoltà. Ci prova Miccoli a ridosso della mezz’ ora, ma il suo tiro termina alto sulla traversa della porta difesa da Carrizo. La prima frazione termina qui, ottimo Catania, male il Palermo.
La ripresa si apre con un colpo di scena. Altro Palermo, altro ritmo da parte dei padroni di casa, subito in goal con Miccoli al 47′. Scatto fulmineo dell’ attaccante salentino, sinistro a fil di palo e “palla in buca”, 1-1 e tutto da rifare per gli ospiti. Il Palermo cambia marcia e affonda il piede sull’ acceleratore , il Catania bada a difendersi e alle ripartenze. Il finale serve solo per sancire il pareggio tra le due squadre. Finisce così, Palermo Catania 1-1. I rosanero agguantano quata 42 punti in classifica, il Catania consolida il record di punti in Serie A volando a quota 47.
Le Pagelle:
PALERMO
Viviano 6,5: Tornato su grandi livelli, sventa le minacce etnee da ogni angolo possibile. Incolpevole sul goal di Legrottaglie. DI QUI NON SI PASSA
Silvestre 7: L’ex di turno, “il traditore”, per vederla in ottica rossoazzurra. Prestazione di grande livello. Trasmette sicurezza all’ intero reparto. MURAGLIA ARGENTINA
Miccoli 7,5 : Il capitano non si arrende mai e ne da la prova anche nella partita più “sentita” dell’anno! Decisivo il suo goal per le definitive certezze salvezza dei rosanero. ETERNO
CATANIA
Motta 5,5 : Si divora il possibile vantaggio etneo dopo soli 40 secondi. Soffre gli inserimenti di Miccoli dalla sinistra. RIMANDATO
Lodi 6: Solito geometra del centrocampo. Paga le rapide ripartenze dei rosanero, ma riesce comunque a cavarsela egregiamente. PIEDE CALDO
Gomez 7: Scheggia impazzita nella difesa Palermitana. Non lo prendono mai. Salta l’uomo con estrema facilità. Unico neo la poca freddezza sotto porta. FURETTO
PALERMO(4-3-1-2): Viviano 6,5, Munoz 6, Migliaccio 6, Silvestre 7, Mantovani 6, Barreto 5,5, Donati 5,5, Bertolo 5,5(Acquah 88’s.t.), Ilicic 5(Zahavi 85’s.t.), Miccoli 7,5, Hernandez 5(Budan 82’s.t.). A disp.: Tzorvas, Milanovic, Pisano, Vazquez. All. Mutti
CATANIA(4-3-3): Carrizo 6, Motta 5,5, Spolli 5,5, Legrottaglie 6,5, Marchese 6, Izco 6, Lodi 6, Almiron 6(Seymour 67’s.t. 6), Gomez 7, Bergessio 5,5, Barrientos 6,5 (Llama 75’s.t.)(Catellani 78’s.t. 6). A disp.: Terracciano, Bellusci, Ricchiuti, Lanzafame. All. Montella
Palermo-Catania 1-1 highlights Goals 28/04/2012
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