Pagelle Novara-Roma. Finalmente Bojan

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Pablo Daniel Osvaldo| © Claudio Villa/Getty Images

Fontana 5,5: In due occasioni si oppone bene ai tentativi di Bojan, ma sul gol dello spagnolo nulla può. Ha qualche responsabilità sul colpo di testa di Osvaldo, di certo non irresistibile a tal punto da fargli sfuggire la palla dalle mani Paci 6: una partita senza infamia e senza lode, prova a portare qualche pericolo alla porta di Stekelenburg con un colpo di testa ma la palla finisce sopra la traversa. Rigoni 6: vedi Paci, con l’unica eccezione che da uno come lui ci si aspetta molto ma molto di più, è la pedina che può spostare le sorti della partita a favore dei suoi e contro una Roma non eccelsa volevamo vedere più rabbia agonistica da parte sua. Svolge il compitino. Morimoto 4,5: inguardabile, irritante e impalpabile, basterebbero questi tre aggettivi per descrivere la prestazione del giovane samurai, di certo Tesser nel mandarlo in campo da titolare si aspettava molto di più. Meggiorini 6: si danna l’anima, soprattutto quando sfruttando in maniera ottimale un buco difensivo di Cassetti si presenta a tu per tu con Stekelenburg che lo ipnotizza compiendo il miracolo sul suo tiro a botta sicura. da lì sparisce dal campo quasi avesse accusato il colpo. Novara (4-3-1-2): Fontana 5,5; Morganella 5, Paci 6, Centurioni 5,5, Gemiti 4,5; Marianini 5,5 (30′ st Jeda 5), Porcari 6, Rigoni 6; Mazzarani 5 (7′ st Pinardi 6); Morimoto 4,5 (17’st Giorgi 5), Meggiorini 6. A disp.: Coser, Garcia, Pesce, Radovanovic.  

Pablo Daniel Osvaldo| © Claudio Villa/Getty Images
Stekelenburg 7: compie un miracolo su Meggiorini che evita alla sua squadra di tracollare anche in questo match, per il resto sta a guardare sul palo di Porcari e per il resto del match. Cassetti 5: fuori ruolo spaesato e in costante apprensione, manco avesse davanti Messi e co., ma quella non è la sua posizione e si vede, infatti l’unico vero grosso pericolo arriva da un suo buco su pressione di Meggiorini, però non si capisce perchè Luis Enrique s’intestardisca nello schierarlo da centrale. Pjanic 6,5: quando esce Greco e viene arretrato sulla linea dei centrocampisti inizia la parte buona della sua prestazione che gli consente di sfornare due assist vincenti e di non pestarsi i piedi con Lamela come capitava nella prima frazione di gioco quando spesso si trovava a dover condividere zolle del campo col giovane gaucho. Bojan 7: entra rivitalizza l’attacco ci prova due volte da lontano e alla terza buca Fontana, sbloccando la situazione. Forse meriterebbe un po’ più di fiducia adesso che trova la porta con più continuità. Osvaldo 6: si ha il merito di siglare la seconda rete in collaborazione con il portiere novarese, ma per il resto poca roba la sufficienza la guadagna solo per quello. Roma (4-3-2-1): Stekelenburg 7; Rosi 6,5 (34′ st Jose Angel sv), Burdisso 6,5, Cassetti 5, Taddei 6; Greco 5,5 (17′ st Bojan 7), Gago 5,5, De Rossi 6,5; Pjanic 6,5 (42′ st Perrotta sv), Lamela 6,5; Osvaldo 6. A disp.: Curci, Heinze, Simplicio, Borriello.

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