Il Pallonaro

Pagelle Lazio-Parma, Klose su tutti

Lulic 6,5: veramente una bella sorpresa in questo primo quarto di campionato, sfiora anche il terzo gol in maglia biancoceleste con un colpo di testa che si stampa sulla traversa, ma oltre a questo è sempre molto presente in fase d’interdizione e di ripartenza, sta diventando una pedina importante nello scacchiere di Reja. Sculli 6,5: ha il merito di essere lesto nell’approfittare della cortissima respinta della difesa parmense e di siglare quindi la rete che vale punti e primato in classifica. Klose 7: ormai i complimenti per un campione così si sprecano. Non segna, evento raro, ma c’è ovviamente il suo zampino nell’azione che porta al gol di Sculli, di fatto la parte più faticosa del lavoro la fa lui con una splendida percussione che lo porta a tu per tu con Mirante dove preferisce l’appoggio al compagno meglio piazzato invece che rischiare il tiro sul portiere in uscita. Insostituibile. Cissè 4,5: aveva promesso molti gol, è fermo ad uno in campionato, quello all’esordio. La convivenza con un bomber come Klose si digerisce male se la rete non arriva, ma il francese invece di cercare la giocata semplice s’intestardisce provando le cose più complicate. Questo lo porta spesso ad essere inconcludente. Kozak 6,5: entra e mostra subito che Reja ha fatto male a tenerlo in panchina, specie al posto di uno spento Cissé, c’è ovviamente del suo nel gol del vantaggio è infatti lui a colpire a botta sicura sull’assist al bacio di Klose, ha solo la sfortuna di trovare sulla sua strada il piede di Zaccardo. Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6; Konko 6,5, Diakitè 6,5, Dias 6,5, Radu 6; Brocchi 6,5, Ledesma 6, Lulic 6,5 (1′ st Sculli 6,5); Hernanes 5 (32′ st Gonzalez 6); Klose 7, Cissé 4,5 (39′ st Kozak 6,5). A disp.: Bizzarri, Zauri, Scaloni, Cana. All.: Reja 6.

Giuseppe Sculli| © Paolo Bruno/Getty Images)
Zaccardo 6: salva sulla linea su Kozak ma nulla può sul tap-in da pochi passi di Sculli, ha avuto sui piedi il punto del vantaggio ma il tiro è tutto da dimenticare. Paletta 6: disputa una discreta prestazione senza infamia e senza lode, ma non commettendo nessun errore grossolano anzi donando a sprazzi anche sicurezza al suo reparto insieme al compagno Lucarelli, che fino all’85° non subisce pericoli da parte dei biancocelesti. Biabiany 6: ci prova di testa a fine primo tempo, di certo non una sua specialità, ma è sfortunato perchè la palla si stampa sulla traversa. niente di eccezionale per il resto della gara come tutti gli uomini in campo del resto. Giovinco 5: di certo non la sua migliore giornata, prova ad illuminare due volte Pellé ma i suoi inviti cadono nel vuoto, esce per infortunio e si spera solo non si tratti di niente di particolare. Pellé 4: inconcludente, poco incisivo, amorfo e fuori luogo nella pur sterile manovra d’attacco dei ducali, i tifosi aspettano con ansia il rientro di Floccari. Parma (4-4-2): Mirante 6; Zaccardo 6, Paletta 6, Lucarelli 5,5, Gobbi 5,5; Biabiany 6, Morrone 5,5, Galloppa 5 (35′ st Blasi sv), Modesto 5,5 (42′ st Valdes sv); Giovinco 5 (3′ st Valiani 6), Pellé 4. A disp.: Pavarini, Santacroce, Feltscher, Crespo.

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