
Giuseppe Sculli| © Paolo Bruno/Getty Images)
Lulic 6,5: veramente una bella sorpresa in questo primo quarto di campionato, sfiora anche il terzo gol in maglia biancoceleste con un colpo di testa che si stampa sulla traversa, ma oltre a questo è sempre molto presente in fase d’interdizione e di ripartenza, sta diventando una pedina importante nello scacchiere di Reja. Sculli 6,5: ha il merito di essere lesto nell’approfittare della cortissima respinta della difesa parmense e di siglare quindi la rete che vale punti e primato in classifica. Klose 7: ormai i complimenti per un campione così si sprecano. Non segna, evento raro, ma c’è ovviamente il suo zampino nell’azione che porta al gol di Sculli, di fatto la parte più faticosa del lavoro la fa lui con una splendida percussione che lo porta a tu per tu con Mirante dove preferisce l’appoggio al compagno meglio piazzato invece che rischiare il tiro sul portiere in uscita. Insostituibile. Cissè 4,5: aveva promesso molti gol, è fermo ad uno in campionato, quello all’esordio. La convivenza con un bomber come Klose si digerisce male se la rete non arriva, ma il francese invece di cercare la giocata semplice s’intestardisce provando le cose più complicate. Questo lo porta spesso ad essere inconcludente. Kozak 6,5: entra e mostra subito che Reja ha fatto male a tenerlo in panchina, specie al posto di uno spento Cissé, c’è ovviamente del suo nel gol del vantaggio è infatti lui a colpire a botta sicura sull’assist al bacio di Klose, ha solo la sfortuna di trovare sulla sua strada il piede di Zaccardo. Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6; Konko 6,5, Diakitè 6,5, Dias 6,5, Radu 6; Brocchi 6,5, Ledesma 6, Lulic 6,5 (1′ st Sculli 6,5); Hernanes 5 (32′ st Gonzalez 6); Klose 7, Cissé 4,5 (39′ st Kozak 6,5). A disp.: Bizzarri, Zauri, Scaloni, Cana. All.: Reja 6.
