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Inzaghi:il ragazzo d’Europa

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Con il gol del Weser Stadion sorpassa Raul (66 contro 65) e si lancia alla caccia di Gerd Muller

Il “Ragazzo dell’Europa” che cantava Gianna Nannini ha la faccia stracciata di Pippo Inzaghi. E’ lui, come al solito, che “prende a calci la notte” rossonera e regala a Carlo Ancelotti un po’ di serenità dopo la tragica sconfitta del derby. E’ lui, a differenza dell’uomo raccontato dalla cantante senese, che “pianta bandiera” a Brema e mette la firma, preziosa, sull’1-1 del Weser Stadion.

Già, lui, sempre lui. Quello che nelle partite che contano non fallisce mai un colpo, che ha graffiato gli ultimi trionfi rossoneri – dalla Champions al Mondiale per club, roba che si sta un po’ perdendo nella memoria -, che, a 36 anni, è ancora capace di inseguire il gol come fosse l’ultimo e, per ultimo, si è messo alle spalle Raul (66 eurogol contro 65) per poter continuare senza rivali la sua privatissima caccia a Gerd Muller (69 reti in Europa), ultimo avamposto di un mito che Superpippo vuole con tutte le sue forze.

Il fatto è che i suoi gol non fanno nemmeno più notizia. Perché Superpippo timbra il cartellino con una regolarità che non impressiona più come non più fa scalpore che nella classifica dei cannonieri europei, Inzaghi si sia messo alle spalle gente come Eusebio o Di Stefano, per citare solo i più grandi. Non stupisce – perché ormai fa parte del nostro calcio – il suo modo sgangherato di avventarsi sul pallone per scaraventarlo alle spalle del portiere. Non sembra strano che sia sempre il primo ad arrivare su una palla perso, che il suo guizzo sia il più rapido, che il suo tocco sia risolutore. Non è una novità, e quindi, appunto, non fa notizia, che Inzaghi sia Inzaghi, il migliore nel suo genere.

Ora, pare ovvio, si aprirà il solito dibattito teso a capire se Ancelotti possa ancora fare a meno di lui in campionato. E sulla questione, onestamente, non abbiamo neppure risposte. L’unica certezza è che gli anni pesano e troppe partite logorano. Inzaghi ha ormai da qualche tempo scelto questo ruolo di uomo della notte, di “Ragazzo dell’Europa” per dirla come la direbbe la Nannini. Perché per lui entrare nel mito facendo le scarpe a Gerd Muller è un’ossessione, una piccola debolezza. Una debolezza cui non sa resistere e che, forse, il calcio sarà capace di “perdonargli”.

fonte:sportmediaset

Il Cosenza ha la migliore difesa d’Italia

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L’anno scorso il Benevento a questo punto del torneo aveva incassato gli stessi gol del Cosenza ed aveva appena toccato quota cinquanta. Alla fine i sanniti stravinsero il campionato e sembra proprio che anche il club di Viale Magna Grecia abbia imboccato quella strada. Stamattina su Calabria Ora è apparsa una statistica relativa alle migliori retroguardie d’Italia e in vetta ci sono proprio i rossoblù. Capitan Parisi e soci hanno raccolto la palla  in fondo al sacco in appena dieci occasioni, meglio di chiunque altro dalla serie A alla serie D. Avere una difesa granitica è la caratteristica più importante per un club che mira al salto di categoria e disporre di tre centrali come quelli che ha Toscano, è un lusso. Braca ha più presenze di tutti ed in riva al Crati ha portato esperienza e personalità, poi c’è Parisi che non ha bisogno di presentazioni, ma nelle ultime giornate anche Moschella ha trovato quella continuità che gli mancava. Sulle fasce, è esploso definitivamente nel ruolo di terzino Alesandro Bernardi, uno che ha sette polmoni ed una resistenza sbalorditiva. A sinistra si alternano il giovane Chianello e Andre Musacco che ha arretrato di trenta metri il suo raggio d’azione per gettare in campo il suo cuore rossoblù.

Di seguito le difese meno battute d’Italia:

Cosenza 10 gol subiti, Catanzaro 12, Gela 13, Alessandria 15, Figline 16, Inter 17, Spal 17, Marcianise 17, Rodengo Saiano 17, Olbia 17, Giulianova 17, Pescina 17.

fonte: cosenzachannel

Viareggio:Juve-Torino e Samp-Inter le semifinali

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  • Juve –  Siena 3-2  (Larrondo(S),Daud,Daud,Marrone,Giannetti(S))

La Juve va in semifinale grazie ai gol di Daud (il somalo è alla sesta rete nella competizione) e di Marrone. Il Siena si dimostra    avversario ostico sopratutto nel primo tempo,riesce infatti a portarsi in vantaggio intorno al ventesimo e a tenerlo fino alla fine del primo tempo quando Daud trova il pareggio, ad inizio ripresa la Juve prende il largo in pochi minuti si porta sul 3-1.Il Siena accorcia le distanze ma non riesce a pareggiare. La Juve in semifinale affornterà i cugini granata del Torino in un derby che si preannucia spettacolare.

  • Sampdoria – Palermo 3-1(Ferrari,Ferrari,Marilungo,Giovio(P))

La Samp vola in semifinale del Torneo di Viareggio, spazzando via il Palermo tra il primo ed il secondo tempo e fornendo una prova di forza degna del titolo di Campione d’Italia in carica. I blucerchiati di Pea guadagnano così il penultimo atto della manifestazione, candidandosi per un posto in finale. L’incontro inizia a ritmi bassi, con i rosanero che sembrano piu pimpanti, ma al 23′ i blucerchiati trovano la rete del vantaggio e iniziano a comandare il gioco ed ad inizio ripresa riescono a trovare i rapida sequenza le reti del due e tre a zero. Il Palermo con orgoglio prima trova il gol su rigore con Giovio e poi impensierisce la difesa doriana in almeno tre occasioni.

  • Torino-Reggina 2-2 (6-3 d.c.r.)(Viola(R), Avanzi , 112′ rig. Iannazzo (R), 117′ rig. D’Onofrio)

Il Toro ha la meglio sulla Reggina solo ai calci di rigore. Partita indecisa fino alla fine, calabresi due volte in vantaggio, con Viola nei tempi regolamentari e Iannazzo su calcio di rigore nei supplementari, per il Toro a riequilibrare la partita c’hanno pensato Avanzi e D’Onofrio su calcio di rigore. Il vero protagonista diventa cosi il secondo portiere del Toro, Pescarella entrato in campo dopo l’espulsione di Gomis in occasione del rigore siglato da Iannazzo. Pescarella ha respinto i rigori di Adejo e Viola regalando la semifinale ai suoi compagni.

  • Inter –  Maccabi Haifa 3-0 (Bocalon,Napoli,Beretta)

Netto il divario tra le due squadre in campo, i nerazzurri si portano in vantaggio gia all’ottavo con un gran tiro da fuori di Bocalon, e dopo aver divorato tante occasioni raddoppia grazie al capitano  Aiman Napoli, ma grosse colpe su questo gol vanno attribuite al portiere israeliano.Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo gli israeliani hanno qualche cenno di ripresa ma il primo tempo si chiude sul due a zero. Nella ripresa è ancora l’Inter a spingere sull’acceleratore e si divora piu volte il terzo gol, (vengono anche annullate due reti ai nerazzurri per fuorigioco a Beretta e a Napoli, il primo sembra molto dubbio).Terzo gol che arriva al 76′  con Beretta abile a farsi trovare al posto giusto su cross di Gerbo ed a mandar la palla in rete di testa. L’Inter troverà la Samp in semifinale per un incontro spettacolare tra due squadre accreditate alla vigilia per la vittoria finale.

guarda tutti gli highlights e i gol piu belli del Viareggio su: viareggiocup

News calciomercato

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Roma-Aquilani, sì!

Una firma tanto attesa, una fumata bianca mai così vicina: Alberto Aquilani e la Roma ancora insieme, in un matrimonio che verrà rinnovato a breve grazie alla volontà del giocatore di decidere col cuore e non col portafoglio come in tanti fanno. Roma è la sua città, la Roma la sua squadra, Franco Zavaglia il suo agente di sempre, una persona importante, fondamentale per questo rinnovo: un’ulteriore prova, semmai ce ne fosse davvero bisogno, che il rapporto tra il centrocampista ed il suo “padre putativo” non teme terzi incomodi o tradimenti. Decisiva sarà per l’ufficializzazione e la firma, la prossima settimana: tutto l’entourage che rappresenta il giocatore, la Za.Fe., sarà presente a Londra per la prestigiosa trasferta di Champions contro l’Arsenal e proprio nell’imminenza della partita verrà messa la parola fine ad un tormentone che dura ormai da mesi, per non dire anni. Prima le voci che lo volevano in partenza per l’Inter, poi la Juventus, poi addirittura negli ultimi giorni alcuni siti romani avevano sbandierato un clamoroso cambio di procuratore, con il passaggio a Davide Lippi, figlio di Marcello e per questo secondo gli stessi siti accreditato di maggior appeal verso la maglia da titolare in Nazionale (cosa peraltro smentita dai fatti, visto che nessuno dei suoi assistiti veste l’Azzurro a parte Chiellini): nessun cambiamento radicale per Aquilani invece, che non fa altro che confermare la fede e le persone con cui è cresciuto e diventato un grande giocatore. Le sirene della mondanità, dei soldi, dei grandi club del Nord, delle amicizie dal cognome “pesante”, possono guardare altrove.

Ledesma resta alla Lazio al 50%.

Il futuro del centrocampista argentino della Lazio, Christian Ledesma (26), è ancora incerto. L’agente del giocatore, Vincenzo D’Ippolito, ha fatto il punto della situzione: “Con il presidente Lotito se ne parlerà a fine stagione. Vedremo se ci saranno i presupposti per continuare l’esperienza alla Lazio. Al momento siamo al 50 per cento”. Sul numero 24 biancoceleste è sempre forte il pressing della Fiorentina.

Milan-Beckham, parla Galliani: “Ci sono passi avanti”.

La vicenda legata alla permanenza in rossonero di David Beckham (33) continua ad evolversi. Per martedì è previsto un incontro tra Umbero Gandini, direttore organizzativo del Milan, e la dirigenza dei Los Angeles Galaxy. L’ad Adriano Galliani preferisce comunque tenere il basso profilo: “Sono stati fatti dei passi avanti. Non sono né ottimista, né pessimista”. Riguardo la possibilità di poter concludere la trattiva nell’arco della prossima settima, Galliani si limita ad un criptico “Vediamo…”. La telenovela prosegue.

UFFICIALE: Bayern Monaco, colpo Tymoshchuk.

Il Bayern Monaco ha acquistato dallo Zenit Anatoliy Tymoshchuk (29). Il mediano ucraino, che raggiungerà la sua nuova squadra a luglio, è costato circa 11 milioni di euro al club bavarese.

Il Bayern Monaco saluta Podolski.

E’ ormai certo l’addio di Lukas Podolski (23) al Bayern Monaco. Klinsmann ha messo l’attaccante ai margini della rosa e le parole del presidente Karl Heinz Rumenigge suonano come un garbato commiato: “Tutti vogliamo che Lukas torni ai suoi livelli e chiuda la sua esperienza con noi vincendo qualcosa di importante”.

Werder, Diego: “La serie A mi piace”.

“Mi piace il calcio italiano, la serie A è il miglior campionato del mondo, c’è grande pressione. Però per adesso penso alla mia squadra, al Werder”. Firmato Diego. Il talento dei verdi di Brema non nasconde il suo apprezzamento per il nostro campionato, ma non si sbilancia nell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediaset al termine della sfida di Coppa Uefa contro il Milan. La Juve resta alla finestra. Il brasiliano, oggetto di attenzioni di diversi club europei, non solo italiani, è concentrato su questa competizione. “E’ stata una partita molto difficile per noi – ha detto alla fine dell’incontro con i rossoneri -. Il Milan è una grande squadra e a San Siro sarà dura. Loro saranno i favoriti. Però il pareggio ci lascia la possibilità di giocarcela, siamo ancora vivi. Dovremo fare una gara quasi perfetta come quella contro l’Inter in Champions”.

Scolari chiude la porta al Manchester City.

Il Manchester City continua ad incassare rifiuti. L’ambizioso progetto non riesce a spiccare il volo e questa volta è Felipe Scolari a dire no ai Citizens. L’ex tecnico del Chelsea, attraverso le parole del proprio portavoce Acaz Felleger, ha fatto sapere di non voler subentrare in corsa: “Non c’è stato nessun contatto con il City e Felipe non ha nessuna intenzione di accettare incarichi in questa stagione. Solo a giugno deciderà cosa fare. Potrebbe restare in Inghilterra o trasferirsi in altri campionati europei”.

Barcellona all’attacco per Adebayor.

Secondo il Daily Star, il Barcellona sarebbe pronto ad un nuovo attacco per mettere le mani sul centravanti dell’Arsenal Emmanuel Adebayor (24). Il togolese è quotato circa 20 milioni di euro.

OM, il presidente Diouf: “Farò di tutto per riavere Drogba”.

Pape Diouf, presidente dell’Olympique Marsiglia, ha ribadito ancora una volta l’intenzione di riportare al Vélodrome Didier Drogba (30): “Non posso dirè che tornerà con noi, ma vorrei tanto che Drogba vestisse di nuovo la maglia del Marsiglia e farò di tutto perché ciò accada. Ogni volta che lo vedo giocare – ha proseguito Diouf – mi chiedo quando tornerà da noi”.

Arsenal, tanta voglia di Huntelaar.

Secondo quanto riporta il tabloid inglese Mirror, l’Arsenal potrebbe farsi sotto per avere Klaas Jan Huntelaar (25). Pare infatti che l’attaccante olandese, da poco approdato al Real Madrid, sia molto gradito ad Arsene Wenger. I Gunners sembrano intenzionati a mettere 15 milioni di sterline per portarlo all’Emirates Stadium.

fonte: Tmw

Bargnani, Belinelli: missione fallita

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Vincono Bryant e LeBron James

Poco Bargnani nella sconfitta dei Toronto Raptors, superati 93-76 da Cleveland . Il Mago, nel quintetto titolare e sul parquet per 32′, mette a referto 11 punti ma con 5/14 dal campo. Dall’altro lato, invece, 20 punti per LeBron James e 22 per Ilgauskas. Rientro poco fortunato per Marco Belinelli, in campo per poco più di 15 minuti nella sconfitta dei Golden State Warriors contro i Los Angeles Lakers per 129-121.

L’ex guardia della Fortitudo, al rientro dopo aver saltato 15 partite per un infortunio alla caviglia, chiude con 6 punti (2/2 da tre), due rimbalzi, quattro assist e una palla recuperata. Tra i Warriors bene Jackson e Maggette, con 24 punti a testa ma fra i Lakers un sontuoso Bryant ne mette 30 mentre Gasol va in doppia doppia con 24 punti e 13 rimbalzi.

fonte:sportmediaset

Tragedia:Olimpionica polacca muore a 26 anni

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E’ morta nella serata di ieri Kamila Skolimowska, 26enne lanciatrice di martello polacca. Al momento del decesso, la giovane atleta si trovava a Faro, in Portogallo, in ritiro con la squadra nazionale. Il compagno di squadra Szymon Ziolkowski ha commentato: ‘Kamila, che si trovava in sala pesi, ha avuto un malore. Noi l’abbiamo rianimata e abbiamo chiamato subito un’ambulanza. E’ stata trasportata in un centro medico a Vila Real de Santo Antonio. Durante il tragitto avrebbe avuto un altro malore. Li’, malgrado gli sforzi di una squadra di rianimazione chiamata d’urgenza, e’ morta’.La Skolimowska, nata il 4 novembre 1982 a Varsavia, e’ stata campionessa olimpica nella sua specialita’ a Sidney 2000. Il suo record personale, 76.83 metri, e’ il quarto di tutti i tempi.

Juventus, è pronto il piano Floccari

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Sergio Floccari (27) pare sempre più vicino alla Juventus. Stando a quanto si legge su Tuttosport, l’operazione sarebbe praticamente in dirittura d’arrivo. La chiave per portare a Torino il bomber dell’Atalanta sarebbe stata trovata in Davide Lanzafame (21). L’attaccante del Bari (il cui cartellino è in comproprietà tra Palermo e Juve) andrebbe a Bergamo come contropartita tecnica. Un altro giocatore che potrebbe essere inserito nell’affare Floccari è il fantasista Christian Pasquato (19), attualmente in prestito all’Empoli.

fonte: tuttomercatoweb

Van der Sar record di imbattibilità

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Ieri il Manchester nel recupero della 3° giornata di campionato ha battuto il Fulham per 3-0 con gol di Scholes, Rooney e Berbatov portando il suo vantaggio a +5 sul Liverpool. Il merito di questo inizio di fuga è anche del portierone dei Diavoli Rossi, Van der Sar ha superato il primato d’imbattibilità (limitata ai campionati nazionali) di Abel, portiere dell’Atletico Madrid che nel ’90-’91 aveva raggiunto i 1275 minuti inviolati. Van der Sar è arrivato così a quota 1302. In Europa gli resta davanti solo Verlinden, imbattuto per 1390 minuti nel ’90 con il Bruges.

Ancora lontano invece il record assoluto: i 1816 minuti di Mazaropi, portierone del Vasco da Gama, resterà presumibilmente irraggiungibile  stabilito a cavallo tra il 1977 e il 1978.

Calcio Mercato: i consigli per gli acquisti di un esperto di mercato

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Si chiama Hernanes, è stato recentemente proclamato il migliore Under 23 del mondo. Visione di gioco sopraffina, tiro dalla distanza, senso tattico e una valutazione da capogiro. Il San Paolo chiede 30 (milioni) per darlo eventualmente a 22-23. Quando il Milan dice che pescherà ancora in Brasile, dobbiamo obbligatoriamente prendere la targa di questo centrocampista che è considerato un portento. Moratti lo ha fatto seguire recentemente, relazioni eccellenti,l’Inter c’è. In Spagna si era svegliato per primo il Barcellona, da qualche settimana si è accodato il Real Madrid. La prossima estate è considerata quella dell’affare, almeno a San Paolo la pensano così. Della serie: è inutile tenerlo ancora qui, il ragazzo ha voglia d’Europa, al ragazzo daremo l’Europa. Tra i nomi caldi (molto caldi) è quello da monitorare con attenzione. Il Milan deve prendere altri due difensori (a maggior ragione dopo l’incognita legata all’operazione di Nesta, auguri), ma deve anche pensare a chi affidare l’eredità di Pirlo. E siccome ogni brasiliano di talento va accostato inevitabilmente al club di via Turati, non perdiamo di vista la situazione. L’Inter della prossima estate prenderà almeno un altro attaccante da paura (con questo Adriano ne basta uno,non due come si diceva qualche mese fa), con Aguero sempre in cima alla lista. Ma un bel centrocampista di talento come Hernanes va coccolato senza sbattergli il portone in faccia.
Dall’estate 2008 continuo ad accostare Antonio Cassano alla Juve, quando in tanti lo avevano mandato in orbita Inter. Forse perché erano gli effetti della grande amicizia (almeno stima…) di Tonino da Bari con Roberto Mancini. Suvvia, Mancini all’Inter non c’è più… La Juve ha studiato bene l’operazione, adesso Cobolli Gigli conferma,i presupposti ci sono tutti. Cassano è un campione, è pronto per ritornare in un club che lotta per lo scudetto e per la Champions Legue, con la gratitudine che dovrà alla Sampdoria, perché senza l’amore di Genova blucerchiata non avrebbe cancellato qualche stagione difficile, di bizze e ribellioni. Cassano alla Juve ci sta, ci mancherebbe. Però, qualche dubbio mi resta. Il primo: se Ranieri ha detto che con Diego dovrebbe cambiare modulo, cosa significa che sarebbe disponibile a farlo con Cassano? Il secondo: se Cassano è il presente e il futuro potenziale della Juve, Del Piero è almeno il presente e un altro spicchio di futuro, difficile pensare a una convivenza tra i due. Il terzo dubbio è molto più grosso: sono un estimatore di Seba Giovinco, sono convinto che Ranieri avrebbe dovuto dargli più spazio, non entro nelle vicende tecniche o tattiche, però tenerlo in naftalina è uno spreco, un delitto, una bestemmia. Adesso si parla di Giovinco come contropartita alla Sampdoria, per farlo maturare. Può essere un’idea perché giocherebbe con continuità, troverebbe l’ambiente giusto, magari si esalterebbe. Però, c’è un però, bisogna vedere e capire come la pensa Seba che è stato corteggiato da prestigiosi club inglesi e che giustamente vuole avere la parola decisiva sul futuro. Non sarà una soluzione semplicissima, prevedo una piccola bagarre. Con una considerazione molto personale: se Cassano è da Juve, Giovinco può diventarne la stella entro i prossimi due anni. E la semplice ipotesi di andare in rotta di collisione con l’attuale società per me sarebbe una follia.
Leggo moltissimi giudizi sul Napoli. Adesso, con il senno del poi, in molti dicono che il ciclo Reja è finito, che bisognava cambiare a luglio, che la squadra non ha gioco, che tatticamente spesso è allo sbando. Premesso che i risultati di Reja a Napoli sarebbero complessivamente eccellenti anche se dovesse arrivare decimo o undicesimo, io dico che è stato sprecato un anno. Il Napoli cambierà a giugno 2009 (occhio a Delio Rossi), avrebbe dovuto farlo a giugno 2008. Affidando qualsiasi altro tipo di incarico a Reja: quello di consulente, di direttore tecnico, di ambasciatore all’estero. Non l’ha fatto, ha sbagliato. Non l’ha fatto, ha perso un anno. I cicli nascono e muoiono, forzarli o cercare di allungarli non ha senso, è un errore grande quanto un grattacielo. Un’altra cosa: il Napoli fa bene a pescare sul mercato degli argentini, ma non deve pensare che il mercato sia un’esclusiva sudamericana. Prendiamo i campioni italiani, portiamo a casa Pazzini o Cassano, assicuriamo al popolo del San Paolo giocatori pronti e forti,molto forti, da subito. Se hai quaranta milioni da investire, meglio farebbe tre operazioni da tredici, oppure due da venti:sul mercato non hai certezze, ma se spendi per i campioni hai maggiori possibilità di una svolta totale,come merita la gente che segue con passione le vicende del Napoli. A giugno si poteva prendere Milito per dieci e pagarne 2,5 di ingaggio: grossa operazione,conveniente perché oggi Milito vale il doppio. Se il Napoli non entrasse in questa dimensione, almeno quattro o cinque assi nella formazione titolare, sarebbe il caso di dirlo alla gente. Altrimenti, l’aereo resterà parcheggiato in pista. E il decollo per l’Europa che conta sarà rinviato a data da destinarsi.

Alfredo Pedullà su tuttomercatoweb

Coppa Uefa:risultati marcatori e commenti delle italiane

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-Werder – Milan 1-1(36′ pt Inzaghi (M), 39′ st Diego (W))
Finisce con il risultato di 1-1 la sfida del Weser Stadion di Brema tra il Werder e il Milan. I rossoneri passano in vantaggio al 36′ del primo tempo grazie al gol numero 66 in Europa di Filippo Inzaghi, ma nella ripresa si fanno raggiungere a sei minuti dal termine dal brasiliano Diego, protagonista assoluto dell’incontro. Il Milan ha avuto un paio di occasioni per portarsi sul 2-0 sempre con Inzaghi ma  Wiese e l’incrocio tengono il Werder in partita, nel finale sull’1-1 è il Milan che rischia di capitolare sotto la spinta dei tedeschi ma la scarsa precisione e il palo salvano l’impacciata difesa rossonera.
Olimpiacos – St. Etienne 1-3(12′ Ilan, 43′ Dernis, 64′ Djordievic (O), 90′ Gomis)
Aston Villa – Cska Mosca 1-1(14′ Vagner Love (C), 69′ Carew (A))
Zenit – Stoccarda 2-1(2′ Huszti, 45′ Tymoschuc (Z), Gomez (S))
PSG – Woilsburg 2-0(80′, 85′ Hoarau)
Dinamo kiev – Valencia 1-1(9′ Silva (V), 64′ Kravchenko (D))
Sampdoria – Metalist 0-1(48′ Oliynyk)
Brutta sorpresa per la Sampdoria nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa. A “Marassi” i blucerchiati sono stati sconfitti per 1-0 dal Metalist Kharkiv. Gli ucraini hanno legittimato il successo con un ottimo primo tempo, concluso con il gol di Oliynyk al terzo e ultimo minuto di recupero. Nella ripresa la Samp ha cercato la via del pareggio, ma i vari Bellucci, Cassano e Sammarco non sono mai riusciti a superare Goryainov.
Nec – Amburgo 0-3(41′ Trochowski, 44′ Silva, 75′ Olic)
Bordeaux-Galatasaray 0-0
Aalborg – Depor la Coruna 3-0(54′, 72′ Due, 90′ Jakobsen)
Braga – Stand Liegi 2-0 (17′ Renteria, 26 Leone, 84′ Aguiar)

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