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Cassano-Pazzini i nuovi gemelli del gol

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I due ricordano molto Mancini-Vialli

Giocano, si divertono e sono sempre più decisivi: la coppia Cassano-Pazzini funziona alla grande e dopo aver affondato il Milan in campionato concede il bis contro l’Inter nella semifinale d’andata di Coppa Italia.Ecco i nuovi gemelli del gol, dopo il fantastico tandem d’attacco degli anni novanta Mancini-Vialli, la Genova blucerchiata si gode i loro eredi.
Cassano sta deliziando con la sua classe tutti gli sportivi italiani e non solo, Pazzini sta finalizzando tutte le occasioni che gli capitano a tiro.Insieme hanno collezionato 6 presenze in campionato collezionando 6 reti (5 Pazzini e 1 Cassano), con il barese che ha servito al suo compagno di reparto la bellezza di 4 assist, e hanno portato 12 punti alla classifica della Samp.In Coppa  Italia sono scesi in campo assieme solo per una volta, ieri sera contro l’Inter, coronando le loro prestazioni con 3 gol (2 Pazzini e 1 Cassano).
Il talento di Bari ricorda molto le giocate geniali di Roberto Mancini, mentre l’ex viola ha lo stesso fiuto del gol di Gianluca Vialli. Pazzini, arrivato dalla Fiorentina nel mercato di riparazione di gennaio, ha visto raddoppiare il proprio valore, a detta dell’amministratore delegato dei blucerchiati Marotta: acquistato per 9 milioni di euro, ora ne vale almeno 20 e ha dimostrato di essere un ottimo investimento per il presente, ma anche per il futuro del club.
Cassano è alla sua seconda stagione in maglia doriana, dopo un breve periodo di appanamento con il Real Madrid, ed è sempre nel mirino dei più grandi club d’Europa. Se la Samp riuscisse a trattenerlo anche per la prossima stagione, potrebbe anche pensare ad un piazzamento in Coppa Uefa o, perchè no, anche a qualcosa di più…
Insomma, Mazzarri si sfrega le mani e spera, come tutto il popolo blucerchiato, di vederli arrivare dove arrivarono Mancini e Vialli.

Van der Sar si ferma a 79 minuti dal record continentale

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Lovenkrands interrompe il sogno di Edwin

Il record del belga Dany Verlinden estremo difensore che con la maglia del Bruges nel 1990 difese la sua porta per 1390 minuti resiste, è stato Lovenkrands dopo appena nove minuti del turno infrasettimana di Premier a infrangere i sogni di Van der Sar. Il portierone dei Red Evils oramai si sentiva vicino al traguardo sarebbe bastato chiudere la porta ancora per 79 minuti. Cmq bisogna far lo stesso i complimenti a Van der Sar passato da calimero dei tempi della Juve ad uno dei piu forti portieri al mondo. Ha comunque l’orgoglio di aver stabilito il nuovo record   per il campionato inglese e di aver contribuito alla fuga del Manchester in Premier.

Premier League 28 giornata:Il Manchester risponde…

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I Red Evils si portano a +7 sulle inseguitrici e con una partita da recuparare

Il Manchester continua a correre, non basta la pressione delle inseguitrici, tutte vittoriose negli anticipi del martedi, e una papera di Van Der Sar(il suo record si ferma a 1311 minuti) a piegare i campioni del Mondo in carica. Rooney e Berbatov replicano al vantaggio iniziale di Lovenkrads per i bianconeri. Si ferma l’Aston Villa sotto i colpi del City, due a zero è il risultato finale con reti di Elano e Wrigth Philipps,sprofonda in zona retrocessione il Middlesbrough sotto i colpi del Tottenam quattro a zero il risultato finale. Ottima vittoria in trasferta per il West Ham di Zola che consolida il settimo posto, preziosa vittoria anche dell’Hull in casa del Fulham.

RISULTATI 28 GIORNATA:                                                                                                                                                        MARTEDI’
Portsmouth – Chelsea 0-1
West Bromwich – Arsenal 1-3
Liverpool – Sunderland 2-0
MERCOLEDI’
Manchester City – Aston Villa 2-0
Newcastle – Manchester Utd 1-2
Stoke City – Bolton 2-0
Wigan Athletic – West Ham 0-1
Blackburn – Everton 0-0
Fulham – Hull City 0-1
Tottenham – Middlesbrough 4-0
Classifica: Manchester United* 65 punti; Chelsea e Liverpool 58; Aston Villa 52; Arsenal 49; Everton 45; West Ham 39; Manchester City e Wigan 35; Fulham* 34; Bolton 33; Hull 32; Sunderland* e Tottenham* 31; Stoke City 29; Newcastle e Portsmouth* 28; Blackburn* 27; Middlesbrough 26; West Bromwich 22
* una partita in meno

Kaka e il piede della discordia

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Il brasiliano ancora non riesce a correre, ma la diagnosi dava come tempo di recupero 15 giorni

Il Milan torna dal Qatar e inizia a preparare l’importantissima sfida con l’Atalanta, l’amichevole con l’Al Sadd certo non darà indicazioni importanti sulla condizione di quei giocatori infortunati, l’unica certezza è Pato che timbra oramai ogni partita con il suo marchio, il “Papero” è sempre piu decisivo per questo Milan. Ma è giusto mandar avanti il Milan in questo modo? Questa amichevole dai petroldollari era davvero necessaria, agli infortunati come Kaka e Dinho non conveniva restar a Milanello per recuperare da questi acciacchi? Ancelotti anche contro i bergamaschi dovrà fare i salti mortali per schierar una formazione competitiva, oltre agli infortunati di lungo corso si è aggiunto Ambrosini alla lista degli indisponibili, stiramento per lui. Ma a preoccupare sono le condizioni dei due fuoriclasse brasiliani Ronaldinho sembra sulla via del recupero ma i tempi di attesa variano di partita in partita, mentre per Kaka la diagnosi aveva stabilito al massimo 15 giorni di stop, ma adesso siamo gia ad un mese ed in piu il Pallone d’oro sente ancor dolore e non riesce a correre, quindi il suo effettivo recupero è un mistero. In una società che scricchiola come segno di resa, bisogna interrogarsi su tanti cose ma non per ultima sull’efficienza del tanto osannato MilanLab

NBA: buona prova di Gallinari

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Il “Gallo” realizza 17 punti contribuendo al successo dei suoi Knicks su Atlanta

CLEVELAND-MILWAUKEE 91-73
CLE
James 23, Williams 15, Ilgauskas 14
NJ Jefferson 29, Mbah a Moute 12, Sessions 10

MIAMI-PHOENIX 135-129
MIA Wade 35, Beasley 28, Cook 27
PHO Nash 29, Richardson 22, O’Neal 22

NEW JERSEY-BOSTON 111-115
NJ Carter 34, Harris 25, Hayes 16
BOS Pierce 31, Rondo 20, Perkins 17

NEW YORK-ATLANTA 109-105
NY Hughes 23, Harrington 20, Chandler 18
ATL Horford 20, Johnson 18, Williams 17

OKLAHOMA-WASHINGTON 88-83
OKL Krstic 16, Sefolosha 13, Collison 12, Weaver 12
WAS Jamison 29, Blatche 14, Songaila 14

CHICAGO-GOLDEN STATE 110-88
CHI
Salmons 18, Noah 12, Rose 12
GS Jackson 17, Belinelli 8, Maggette 8

DALLAS-SAN ANTONIO 107-102
DAL Howard 20, Nowitzki 14, Terry 7
SA Mason 15, Parker 15, Duncan 11

UTAH-HOUSTON 101-94
UTA
Williams 26, Boozer 20, Brewer 19
HOU Artest 25, Yao Ming 19, Lowry 14

PORTLAND-INDIANA 107-105
POR Roy 28, Aldridge 21, Outlaw 21
IND Daniels 28, Ford 24, Jack 17

L.A. CLIPPERS-MEMPHIS
CLI Thornton 25, B. Davis 16, Taylor 15
MEM Gay 35, Gasol 20, Mayo 18

Classifiche

Eastern Conference

Atlantic                  Central                  Southeast

Boston .774               Cleveland .800           Orlando .733
Pholadelphia .492         Detroit .508             Atlanta .557
New Jersey .443           Milwaukee .453           Miami .533
New York .417             Chicago .452             Charlotte .426
Toronto .371              Indiana .422             Washington .230

Western Conference

Northwest                 Pacific                  Southwest

Denver .639               Lakers .803              San Antonio .667
Portland .633             Phoenix .557             Houston .629
Utah .623                 Golden State .344        New Orleans .627
Minnesota .300            Clippers .242            Dallas .607
Oklahoma City .262        Sacramento .210          Memphis .267

FC Messina sempre piu vicino il fallimento

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L’udienza di oggi è andata deserta. Il 13 Marzo nuova asta per evitare il fallimento.

Come ampiamente preannunciato alla vigilia, è andata deserta l’asta relativa al FC Messina, dal momento che nei termini previsti non è stata presentata alcuna offerta irrevocabile d’acquisto del ramo d’azienda sportivo del sodalizio peloritano. L’udienza di oggi pomeriggio si è trasformata in una semplice formalità: il giudice dell’esecuzione ha compilato, infatti, un verbale negativo e disposto un ribasso d’asta a 240 mila euro. Una somma nettamente inferiore ai precedenti 330 mila, indicata proprio per incentivare la vendita. Il giudice delegato al fallimento Cosimo D’Arrigo ed il curatore, l’avvocato Domenico Cataldo, hanno limato sensibilmente la precedente base.
Le nuove offerte dovranno pervenire entro le ore 12 di giovedì 12 marzo, mentre l’asta si terrà alle ore 16 del giorno successivo. Prima gli eventuali acquirenti dovranno versare una cauzione di 24 mila euro, pari al 10% della somma complessiva, la parte restante entro il 17 marzo.
Il bando verrà pubblicizzato nuovamente sul portale del Tribunale, su quello del FC Messina e sulla “Gazzetta del Sud”.
L’unica novità rilevante è poco rassicurante. Qualora andasse deserta anche la seconda asta fallimentare, vi sarebbe, infatti, la cessazione dell’esercizio provvisorio con la conseguente vendita dei singoli beni. Per la squadra vorrebbe dire immediato ritiro dal campionato di serie D.
Verrebbe quindi vanificato anche l’eccellente lavoro svolto sul campo dagli uomini di Gaetano Di Maria che, grazie al supporto dei club organizzati, erano riusciti a risalire la china ed a portarsi ad appena tre lunghezze dalla zona salvezza.
A pesare come macigni sulla vendita del FC Messina vi sono i 63.600 € mensili necessari per onorare gli ingaggi dei 23 calciatori in rosa, dello staff tecnico e degli altri dipendenti, gli affitti e gli impegni con ditte e fornitori fino al 30 giugno prossimo e, soprattutto, gli ingenti debiti sportivi che gravano sul sodalizio.                                                                      fonte:messinasportiva

I Doriani asfaltano le milanesi….

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Il Pibe de Bari dopo aver accentuato la crisi del Milan domenica in campionato si ripete in Coppa Italia contro i nerazzurri. Ovvio la competizione, le motivazioni sono diverse ma il tre a zero non può passare in secondo piano e per i doriani è una serie ipoteca sulla finale. L’uragano Mourinho forse voleva salvaguardare il suo lavoro e quello dei suoi giocatori con le sue dichiarazioni della settimana, ma i nerazzurri sembrano sempre nervosi, protestano per qualunque decisione arbitrale anche per le piu scontate e non decisive. La partita è stata un ennesima conferma che la corazzata nerazzurra non può far a meno dei suoi uomini migliori, le assenze di J. Cesar, Maicon,Cambiasso e Ibra si fanno sentire anche in coppa Italia. Disastrosa la prova di Rivas, ma anche Muntari sembra sempre piu avulso dalla manovra interista, Mancini ha cercato di mettersi in  mostra ma è ancor ben lontano dalle ottime prestazioni in giallorosso. Mazzarri( ieri squalificato) ha preparato la partita al meglio, mettendo in campo la migliore formazione possibile e facendo capire ancora una volta che la stagione opaca doriana è dovuta in primo luogo alla mancanza di una prima punta, infatti da quando Pazzini veste blucerchiato le prestazioni di tutta la squadra sono migliorate e i risultati iniziano a vedersi. I tifosi sono entusiasti del fantastico duo messo a loro disposizione dal presidente, Cassano-Pazzini si trovano alla perfezione ed a molti ricordano un altra coppia d’oro per i tifosi della Samp, quella leggendaria Vialli-Mancini… chi sa se riusciranno a percorrere anche loro la strada di chi regalò lo scudetto a doriani…

Deferiti Mourinho, Balotelli e De Rossi

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Domani verrà ufficilalizzata la decisione della Figc

Dopo la squalifica del tecnico della Roma Luciano Spalletti, il procuratore della Federcalcio, Stefano Palazzi, ha deciso di deferire Mario Balotelli, Daniele De Rossi e José Mourinho a seguito delle dichiarazioni e dei comportamenti degli interessati negli ultimi giorni. Il provvedimento sarà completato domani per questioni formali dallo stesso procuratore Palazzi.
“All’esito delle valutazioni compiute dalla Procura federale – si legge in una nota – nella giornata di domani verranno adottati i provvedimenti relativi ai comportamenti e alle dichiarazioni dei tesserati Balotelli, De Rossi e Mourinho”.
Il tecnico portoghese pagherà la conferenza stampa di martedì, l’attaccante nerazzurro sarà punito per le provocazioni rivolte ai tifosi giallorossi dopo il rigore contestatissimo del 2-3 e il centrocampista della Roma e della Nazionale sconterà l’eventuale squalifica per le interviste rilasciate subito dopo la gara di San Siro contro l’Inter.

Juventus: La Conad è il primo partner per il nuovo stadio

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20 Milioni alla Juve in cambio dei diritti di gestione delle aree commerciali esterne allo stadio

TORINO – Sarà uno “stadio alla torinese”, più che uno stadio all’inglese. La definizione è dell’ad bianconero Jean Claude  Blanc, alla presentazione dell’accordo tra la Juventus e la Conad, che vedrà il colosso della distribuzione alimentare titolare dei diritti di gestione delle aree commerciali esterne del nuovo stadio bianconero. Un investimento di oltre 90 milioni per la Conad, che ne ha pagati 20 alla Juventus per la cessione dei diritti commerciali, più una decina al Comune di Torino per gli oneri di urbanizzazione. Un investimento che produrrà posti di lavoro: 3000 a tempo determinato per due anni, nel cantiere messo in piedi per la totale riedificazione del vecchio Delle Alpi, 800 fissi in futuro, tanti saranno gli impiegati del centro commerciale. Non basta: ci sono ancora altri 8mila metri quadrati di spazio da cedere ad altro partner, che ovviamente non sarà un concorrente nel settore della grande distribuzione alimentare. I tempi: il 20 marzo inizieranno i lavori di demolizione esterna; ad aprile ci sarà la firma per lo sponsor che darà il nome allo stadio e a ottobre inizieranno i lavori interni, che dureranno meno di due anni, per consegnare l’impianto nel luglio del 2011. “E’ lo stadio più autonomo e integrato d’Europa”, ha spiegato Blanc, intendendo dire che l’impianto potrà funzionare 7 giorni su 7 indipendentemente dal calcio e che tra la parte prettamente sportiva e quella commerciale non ci saranno barriere di sorta, cioé chiunque voglia vedere la partita potrà al tempo stesso fare la spesa o mangiare o intrattenersi in compagnia in ogni area. Solo la Prefettura deciderà, in caso di partite a forte rischio, di vietare la somministrazione di bevande alcoliche, caso per caso. E’ una sfida innovativa, il primo esempio in Italia, che secondo Blanc lancia anche un modello di sicurezza e vivibilità: “Comincia di qui la nuova storia del calcio, un calcio verso il quale sta andando tutto il mondo, con stadi a dimensione umana, senza violenza e come uno spettacolo vero e proprio, da fruire da parte della famiglie”, come ha ribadito Jean Claude Blanc.
fonte:ansa

Dopo il Viareggio domani prende il via il trofeo “Beppe Viola”

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Chi succederà all’Atalanta nella 38° edizione?

«Ci è venuta a mancare una parte importante della nostra storia». Così Franco Viola, organizzatore del torneo internazionale giovanile “Città di Arco – Beppe Viola”, riservato alla categoria under 16, ha commentato a caldo la scomparsa improvvisa di Candido Cannavò, uno dei grandi del giornalismo sportivo nazionale, che era legatissimo a questa manifestazione e che, da ben 27 anni, faceva parte della giuria del premio giornalistico legato alla rassegna calcistica arcense.
Un torneo “crudele”, che non ammette fasi di studio o passi falsi, e che impone subito alle favorite della vigilia scontri da ultima spiaggia. Sarà così anche quest’anno, visto che giovedì 5 marzo, giornata inaugurale della 38ª edizione del torneo, l’Atalanta – vincitrice dell’edizione 2008 – se la dovrà vedere con la Juventus, una squadra che ad Arco (anche in stagioni, come questa, nelle quali paga in campionato il ricambio generazionale) ha sempre fatto una eccellente figura. Niente male nemmeno Torino – Inter, Roma – Chievo e Sampdoria – Parma, mentre il Milan se la dovrà vedere con la Selezione di categoria di Panama della quale si hanno ben poche notizie e che quindi rappresenta a tutti gli effetti una incognita. Stesso ragionamento per la Lazio che è stata sorteggiata contro i ragazzini danesi del Midtjylland che, a giudicare dall’eccellente figura fatta al “Viareggio” dai loro fratellini maggiori, sono avversari tutt’altro che docili. Sulla carte più facile, infine, il compito di Fiorentina e Napoli che sfideranno rispettivamente la rappresentativa di categoria del Trentino Alto Adige ed i giovani dell’Arco, società organizzatrice del torneo. Un modo come un altro per testare, contro due scuole di grande tradizione, i progressi del calcio regionale.
Il torneo proseguirà a spron battuto (è il caso di dirlo) il 6 ed il 7 marzo, giornata che incoronerà le quattro semifinaliste che si incontreranno ancora nella mattinata di domenica per accedere alla finalissima del 10 marzo.
Semifinali incrociate che vedranno la prima classificata del Girone A (Sampdoria, Lazio, Parma e Midtjyllan) sfidare la prima del Girone C (Juventus, Atalanta, Napoli e Arco) e la prima del Girone B (Milan, Roma, Chievo, Selez. Panama) affrontare la vincente del Girone D (Torino, Fiorentina, Rappresentativa Regionale e Inter).
Giornate intensissime, dunque, se si pensa che domenica 8 avranno luogo anche le finali del torneo Pulcini e le prime partite del quadrangolare femminile. Ad Arco Romarzollo (sul campo della Baone) si incontreranno Roma e Bardolino, a Varone Milan e Atalanta.
Il gran finale sarà, dunque, martedì 10 marzo. Dopo la finale del torneo maggiore, infatti, si svolgerà la tradizionale premiazione nel Salone delle Feste del Casinò Municipale di Arco, occasione anche per comunicare i vincitori del premio giornalistico dedicato alla memoria del compianto Beppe Viola. Come sempre, la giuria, presieduta dal senatore Sergio Zavoli, aggiudicherà l’ambito riconoscimento ad un giornalista della carta stampata e ad un rappresentante dell’informazione televisiva(quest’anno l’ambito premio se lo sono aggiudicati Gene Gnocchi che succede a Teo Teocoli e Francesco Repice che succeda a Ghirelli per la carta stampata). Verranno premiati anche le giovani “penne” under 35 regionali che, per il terzo anno, concorrono per il premio dedicato ad Aldo De Martino. Anche in questo caso il nome del vincitore, che succederà a Leonardo Pontalti de l’Adige, verrà reso noto dal presidente della giuria onorevole Giacomo Santini. Premi anche per il miglior giocatore del torneo, per il capocannoniere e per un tecnico emergente di serie A, scelto, questa volta, dai giovani partecipanti al torneo ai quali l’associazione allenatori del Trentino Alto Adige propone ogni anno, tramite una scheda, questo ruolo di giudici.
Resta da dire, infine, anche se sono in corso trattative al riguardo, che sia la partita inaugurale ad Arco (Atalanta – Juventus del 5 marzo) che la finale del 10 marzo saranno mandate in diretta su Rai Sat. Finale che sarà diretta, lo ha stabilito la Can di A e B, da Daniele Orsato di Schio, giovane arbitro di 34 anni, internazioonale dal 2003.                            fonte: beppeviola-arco

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