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NBA: Anthony demolisce Portland

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“Melo” ne mette 38, nell’altra gara della notte Chris Paul trascina alla vittoria i suoi Hornets

NEW ORLEANS-DALLAS 104-88
NO
Paul 27, West 19, Butler 18
DAL Nowitzki 27, Kidd 13, Terry 10

Dopo il ritorno di Tyson Chandler agli Hornets, rimandato indietro da Oklahoma in seguito alle visite mediche non soddisfacenti, New Orleans è imbattuta con lui sul parquet. Contro Dallas arriva infatti la sesta vittoria consecutiva, per 104-88, con buona pace del comunque positivo Dirk Nowitzki, autore di 27 punti e 7 rimbalzi. Chandler mette a referto 10 punti e 11 rimbalzi, ma è Chris Paul il vero dominatore del match: suoi i 27 punti, ma soprattutto i 15 assist che fanno girare a meraviglia il gioco di una delle squadre più in forma dell’NBA. Continua invece il momento altalenante di Dallas in trasferta: questa è la quinta sconfitta di fila lontani dal parquet di casa.

DENVER-PORTLAND 106-90
DEN
Anthony 38, Smith 17, Nenè 16
POR Roy 22, Aldridge 19, Outlaw 15

Trascinati da un super Carmelo Anthony i Nuggets superano nettamente i Blazers. La partita si decide già nei primi minuti della partita: subito sotto 32-18, Portland non è più riuscita a rialzarsi, nonostante i 22 punti di Roy e i 19 di Aldridge. Lo scatto decisivo di Denver arriva nel terzo quarto, quando avanti 81-70, i Nuggets non abbandonano più la doppia cifra di vantaggio sino al 106-90 finale.

Classifiche

Eastern Conference

Atlantic

Boston .774, Philadelphia .492, New Jersey .443, New York .417, Toronto .371

Central

Cleveland .800, Detroit .508, Milwaukee .453, Chicago .452, Indiana .422

Southeast

Orlando .733, Atlanta .557, Miami .533, Charlotte .426, Washington .230

Western Conference

Northwest

Denver .645, Utah .623, Portland .623, Minnesota .300, Oklahoma City .262

Southwest

San Antonio .667, New Orleans .633, Houston .629, Dallas .597, Memphis .267

Pacific

L.A. Lakers .803, Phoenix .557, Golden State .344, L.A. Clippers .242, Sacramento .210

Maldini:”ma lo Special One cosa ha vinto?”

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“Per ogni suo trofeo noi ne abbiamo vinti cinque”

Se il Milan ha deciso di tener un profilo basso e non cotrobbatere alle parole di uno scatenato Mourinho, il suo capitano non è dello stesso avviso.  Maldini entra da difensore puro e sicuramente alimenteranno ancora le polemiche le sue esternazione anche se specifica che non vuol creare un botta e risposta con Mourinho e che a pare suo “è stato troppo duro nei confronti della Juve sopratutto”. Poi continua la bandiera del Milan “non credo che gli convenga metterla sul piano dei trofei vinti. Per quel che mi riguarda, nei miei anni di Milan, per una cosa che può aver vinto lui io ne ho vinte cinque“. Adesso attendiamoci la replica dello Special One o nuovi protagonisti in questa vicenda che sta surriscaldando troppo gli animi, in un momento delicato, di un campionato già chiuso da tempo.

Trofeo Beppe Viola:I Giornata.Juve falsa partenza

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Juve disastrosa.Bene Milan e Lazio

Oggi ha preso il via il Trofeo “Città di Arco-Beppe Viola”, dopo il viareggio questo è un altro importante torfeo giovanile destinato agli allievi nazionali. Nella prima giornata a sorprendere è la debacle bianconera con i nerazzurri dell’Atalanta, quattro a zero è il risultato finale e i bianconeri non sono mai sembrati in partita. Tra i bergamaschi da segnalare l’ottima prova di Gatto autore di due reti. Il Napoli nell’altra partita del girone C ha avuto la meglio sui giovani Arco (team degli organizzatori), ma la partita è stata tuttaltro che semplice alla fine a deciderla è stato il gol di Simonetti nel primo tempo. Un ottima Lazio nel girone A ha battuto per due a zero i danesi del Midtjylland, pareggio senza reti tra Parma e Samp nell’altro incontro del girone. Parte bene anche il Milan che vince per due a zero contro il Mantova, ma la partita è stata tuttaltro che semplice, infatti i due gol sono arrivati nel secondo tempo. Buona la prova di Verdi per i rossoneri, autore del primo gol ha preso anche un palo e di qualche ottimo spunto, peccato per l’infortunio finale. Nell’altra partita del girone Roma  e Chievo si dividono la posta, al vantaggio iniziale di Scardina per i giallorossi, risponde nella ripresa Calmieri di tacco per i veronesi. La Fiorentina con una rete per tempo ha la meglio sulla rappresentativa del Trentino, le reti portano la firma di De Vitis e Iemmello. Uno a uno tra Inter e Toro

GIRONE A
Lazio – Midtjylland 2-0
Sampdoria – Parma 0-0 (4-3 d.c.r.)
GIRONE B
Mantova – Milan 0-2
Roma – Chievo 1-1 (5-6 d.c.r.)
GIRONE C
Atalanta – Juventus 4-0
Napoli – Arco 1895 1-0
GIRONE D
Fiorentina – Rappr. Trentino A.A. 2-0
Torino – Inter 1-1 (3-5 d.c.r.)

Le partite del secondo turno:Venerdì 6 marzo – ore 14:30
Girone A
Parma-lazio ad Isera
Midtiyll.-Sampdoria a Cavedine
Girone B
Selez.Panama-Roma a Rivoli Veronese
Chievo-Milan ad Ala
Girone C
Napoli-Juventus ad Avio
Atalanta-Arco a Rovereto – Fucine
Girone D
Rapp. T..A.Adige-Torino a Rovereto – Lizzana
Inter-fiorentina ad Arco – Via Pomerio

Beckham-Milan è fatta

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Lo Spyce Boy, Milan e Galaxy trovano l’accordo sul filo di lana

La telenovela Beckham si è risolta grazie alla volontà dell’inglese di restare in rossonero. Tra poche ore si avrà l’annucio ufficiale, il giocatore resterà in rossonero fino al 30 Giugno, anche se la dirigenze rossonera spera di averlo anche nel ritiro estivo a Milanello e quindi arruolato per la prossima stagione.Decisiva è stata la scelta del giocatore di pagare ai Galaxy la penale prevista dal suo contratto e di ridursi l’ingaggio. L’accordo si è trovato sulla soglia dei cinque milioni di euro.”Sono grato ad entrambe le società per avere fatto diventare realtà questo sogno mi sarà permesso di giocare nella stessa stagione al Milan e ai Galaxy, con la possibilità di poter mantenere il mio impegno per la Major League Soccer e per lo sviluppo del calcio negli Stati Uniti, un aspetto che mi appassiona molto”, queste sono le parole scritte da Beckham nel comunicato alla stampa.

F1: Test a Jerez, nuove regole a Ginevra

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Intanto anche la ex Honda sarà al via nel Gran Premio d’Australia

Ultima giornata di test a Jerez; Nick Heidfeld è stato il più veloce con il crono di 1’20”052.
I riflettori erano puntati sul campione del mondo in carica Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen che lo ha battuto sul giro più veloce: il finlandese ha terminato in seconda posizione con il tempo di 1’20”404, l’inglese è giunto terzo fermando il cronometro in 1’21”272.
La giornata è stata decisamente più produttiva per la Ferrari che ha compiuto più giri rispetto alla McLaren (112 tornate per la “Rossa”) che è seconda solo alla Bmw (123 giri).
Per la scuderia inglese pochi giri (58) a causa di un’uscita di strada di Hamilton che ha danneggiato l’alettone posteriore; peggio di lui solo Webber, Nakajima e soprattutto Trulli che è stato il pilota ad effettuarne meno di tutti, solo la miseria di 38 tornate, per problemi ad un alettone.
L’italiano ha commentato così l’ultima giornata di test: “E’ stata una giornata molto corta, al mattino non c’è stato niente da fare per le condizioni meteo, mentre nel pomeriggio avevamo la possibilità di provare le slick del 2010. Però le condizioni erano ancora ostili a causa del forte vento. Poi ho preso il cordolo e ho danneggiato l’alettone. Comunque non stiamo andando male”
Da un circuito spagnolo ad un altro: infatti il circus si trasferirà a Barcellona la prossima settimana per proseguire i test prima dell’inizio del Mondiale.

I tempi

1. Heidfeld BMW-Sauber 1:20.052 123
2. Raikkonen Ferrari 1:20.404 112
3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:21.272 58
4. Webber Red Bull-Renault 1:22.219 47
5. Nakajima Williams-Toyota 1:22.226 54
6. Trulli Toyota 1:23.119 38

La Fota(l’associazione che raggruppa i costruttori della F.1, fondata nel settembre 2008 e presieduta da Luca di Montezemolo), riunitasi oggi a Ginevra per proporre nuove regole con l’obiettivo di rendere più spettacolare la Formula 1, ha chiesto un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei Gran Premi. “In base alle proposte presentate dall’associazione che riunisce i team di Formula 1 al vincitore di ogni Gp andrebbero 12 punti invece dei 10 attuali, mentre il secondo classificato ne otterrebbe 9 (invece di 8). Al terzo andrebbero sette punti, mentre dalla quarta alla ottava posizione i piloti avrebbero diritto in sequenza a 5-4-3-2-1 punti” così recita una nota dell’associazione. “Il pubblico vuole un maggior riconoscimento per chi vince un GP e la nostra proposta va in questo senso”- ha spiegato il nuovo boss della McLaren, Martin Whitmarsh.
Non si è discusso solo di questo ma anche di altre nuove proposte che dovranno essere sottoposte al Consiglio Mondiale della Fia il prossimo 17 marzo, a poco più di 10 giorni dal via della stagione 2009 che scatterà il prossimo 29 marzo a Melbourne. Tra queste la partenza in gara delle monoposto con serbatoi pieni, una riduzione del 50% dei test, la possibilità di rendere accessibili i dati relativi alle gomme e alla quantità di benzina a bordo delle vetture,il taglio dei costi che prevede una riduzione dell’utilizzo della galleria del vento e un aumento del chilometraggio dei motori (ogni pilota avrà 8 motori a stagione).
Inoltre i team propongono di modificare il formato delle qualifiche, di assegnare punti nel Mondiale Costruttori in base ai pit-stop più veloci e di ridurre la durata dei Gran Premi, che dovrà essere o al massimo di 250 km o di un’ora e 40 minuti.
Infine tutti i costruttori automobilistici e gli attuali team di Formula 1 sono pronti a impegnarsi a gareggiare fino alla fine del 2012. Lo ha detto il presidente della Ferrari e della Fota , Luca Cordero di Montezemolo: “Per essere precisi, tutti i team e le case automobilistiche sono pronte rispettare il nuovo Patto della Concordia fino alla fine del 2012 fornendo un motore e un cambio alla cifra complessiva di 6.5 milioni di euro a stagione” (5 milioni il motore, 1.5 il cambio).
Nel frattempo la vecchia Honda, che parteciperà al mondiale di Formula Uno, si chiamerà, molto probabilmente, Brawn Racing dopo l’addio della casa automobilistica giapponese. I primi giri di prova della monoposto verranno effettuati venerdì a Silverstone con al volante l’inglese Jenson Button e l’ex ferrarista Rubens Barrichello. Scartata invece l’ipotesi Bruno Senna, nipote del 3 volte campione iridato, scomparso in seguito al terribile incidente di sul circuito di Imola nel 1994.

Inter: Mancini per il dopo Mourinho

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Prende corpo sempre più il cambio in panchina a fine stagione

Quasi un anno fa, nel maggio del 2008, Roberto Mancini e la sua Inter conquistavano, seppur a fatica, lo scudetto a Parma all’ultima giornata di campionato, grazie alla doppietta di Ibrahimovic. Dopo un paio di settimane, il divorzio con Massimo Moratti e l’arrivo di Mourinho sulla panchina nerazzura. Tecnico e presidente si lasciarono male: ai microfoni vennero rilasciate dichiarazioni pesanti e iniziò un lungo braccio di ferro sulla buonuscita di Mancini.
Ora le cose potrebbero cambiare perchè  è circolata la notizia di un suo ritorno sulla panchina dell’Inter al posto del portoghese, che non ha nascosto di non gradire il calcio italiano.
L’ipotesi, tutt’altro che remota, è agevolata dal fatto che Mancini è ancora stipendiato da Moratti e lo sarà fino al 2012 a 6 milioni di euro a stagione.
La volontà del riavvicinamento è più del tecnico che della dirigenza nerazzurra, che pare avallare questa opportunità, considerato che Mourinho sembra avere le valigie pronte a fine stagione, destinazione Premier League.
Stando a quanto riporta oggi la stampa, Liverpool, Manchester City e Chelsea sono in attesa di segnali da parte dello “Special One”, stufo delle troppe pressioni e del clima ostile a cui è sottoposto in Italia.
C’è addirittura chi ipotizza un avvicendamento immediato tra i due tecnici, ma l’ipotesi sembra avere a che fare con il fantamercato. Coincidenza vuole che nella partita contro il Bologna, Mancini e Moratti fossero in tribuna a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.
Un’altra alternativa per il dopo Mourinho è l’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, che è sempre più in rotta con la società e i tifosi viola.
Per saperne di più bisognerà attendere il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Manchester United.

Cannavaro tra Real e Napoli

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Il difensore potrebbe chiudere la carriera nella sua Napoli

Il capitano della Nazionale italiana Fabio Cannavaro sta aspettando, ormai da settimane, una chiamata dal Real Madrid, suo attuale club, per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2009.
La trattativa ha subito un rallentamento dopo le dimissioni dalla carica di presidente del club di Calderon; i dirigenti madrileni vorrebbero aspettare le prossime elezioni presidenziali di luglio prima di formulare un’offerta al difensore napoletano, ma quest’ultimo non gradisce e ha dichiarato più volte di voler chiarire la sua posizione.
Ad ogni modo la sensazione che trapela da fonti molto vicine alle “Merengues” è che il Real voglia tenerselo un altro anno, considerato che è uno dei giocatori più impiegati da Juande Ramos in questa stagione.
Cannavaro però, nonostante i suoi 35 anni, è richiestissimo da diversi club di tutta Europa, visto che può cambiare casacca senza che venga pagato alcun indennizzo al club d’appartenenza. Il capitano della Nazionele non ha mai nascosto la volontà di finire la sua carriera al Napoli, sua squadra del cuore, e la società partenopea starebbe aspettando un suo segnale per poi accoglierlo a braccia aperte. Il Presidente De Laurentiis ha sempre dimostrato grande apprezzamento per le doti calcistiche e umane del difensore e l’incertezza che regna al Real Madrid non fa che favorire un suo approdo in maglia azzurra.

Senza errori arbitrali il Milan sarebbe in testa con 53 punti

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Adesso si mettono pure le indagini ad infuocare gli animi…. La Virtualclass® ha condotto uno studio sull’incidenza degli errori arbitrali sulla classifica di serie A. Certo si parla sempre di calcio virtuale ma quello che ne esce fuori è sconcertante, l’Inter da prima in classifica passerebbe addirittura in quarta posizione senzi aiuti arbitrali. I  casi di errore arbitrale sono rilevati dall’Osservatorio sugli Errori Arbitrali nel Calcio e confrontati con quelli descritti dalle specifiche rubriche  dei 3 maggiori quotidiani sportivi italiani.La squadra che risulta piu penalizzata è l’Udinese alla quale mancano sei punti, poi vengono Milan, Fiorentina e Reggina alle quali dovrebbero esser aggiunti 5 punti, anche se l’incontro di domenica scorsa ha favorito i viola ai danni degli amaranto in quanto ci poteva esser almeno un rigore per i calabresi. Le piu aiutate come detto in precedenza l’Inter e il Chievo.                                                                                                                                                                              1a: Milan 53 +5
2a: Fiorentina 51 +5
3a: Juventus 50 -3
4a: Inter 49 -11
5a: Genoa 46 +1
6a: Roma 45 +1
7a: Cagliari 40 +2
8a: Udinese 40 +6
9a: Palermo 39 +3
10a: Napoli 39 +4
11a: Lazio 39 +1
12a: Sampdoria 36 +4
13a: Atalanta 35 -1
14a: Catania 33 =
15a: Siena 31 +3
16a: Torino 24 =
17a: Bologna 23 =
18a: Reggina 23 +5
19a: Lecce 18 -4

RONALDO TORNA IN CAMPO E RIMEDIA UN OCCHIO NERO –

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Il Fenomeno al quarto debutto, in bocca al lupo!!!

Ritorno in campo di 23 minuti per Ronaldo con una piccola disavventura nel dopo gara di Corinthias-Itumbiara (2-0), partita valida per la Coppa del Brasile. L’ex fantasista di Milan, Inter, Real Madrid e Barcellona, di nuovo in azione nel secondo tempo in una partita ufficiale a 13 mesi dal grave infortunio al ginocchio, è stato colpito fortuitamente da un microfono durante l’assalto dei giornalisti ed ha rimediato così un occhio pesto (quello destro). Il tutto é accaduto mentre il ‘fenomeno’ veniva accompagnato fuori dal campo, circondato da diversi reporter e cameramen. Dopo l’incidente Ronaldo ha lasciato lo stadio senza rilasciare dichiarazioni. ”Ha giocato bene – ha commentato il tecnico del Corinthians Mano Menezes – si e’ mosso bene e ha provato qualche dribbling’.

fonte:ansa

Luca Toni e Frank Ribery:il calcio che unisce.

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Tra i due è nata una grande amicizia come dimostrano le immagini

Guardate le immagini di questo spot girato da Frank Ribery e Luca Toni, i due campioni del Bayern Monaco sono affiatatissimi in campo ma tra i due come ha testimoniato il nostro bomber campione del mondo è nata una grande amicizia. L’azzurro infatti consiglia tutti i grossi club italiani di puntare sul francese per la prossima stagione, ma molto probabilmente resterà solo un sogno, infatti a quanto si apprende il Barcellona si è assicurato le sue prestazioni per 30 milioni di euro piu il passaggio di Hleb ai tedeschi. Sicuramente il Barcellona acquisterà ancora piu fantasia ed imprevedibilità e sarà uno spettacolo vedere le sue partite.

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