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I Pronostici del Pallonaro:Lega Pro 8 Marzo

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  • Scommetti 5-> 510.65

Canavese-Alghero 1 (1.80)
Olbia-Mezzocorona 1 (1.65)
Alessandria-Sambonifacese gol (1.82)
Alto Adige-Ivrea X (2.60)
Varese-Pizzighettone 1 (1.50)
Cuoiocappiano-Giulianova 2 (2.70)
Figline San Marino 1 (1.55)

  • Scommetti 5 -> 149.76

Andria-Scafatese 1 (1.75)
Barletta-Isola Liri 1 (1.85)
Catanzaro-Monopoli X2 (1.90)
Manfredonia-Vibonese X (2.65)
Noicattaro-Igea Virtus no gol (1.75)

Per sapere i risultati e le classiffiche di tutta la lega pro clicca qui

NBA: un super Bargnani non basta a Toronto

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Anche l’altro italiano in campo, Belinelli, offre una buona prestazione ma i suoi Warriors vengono sconfitti

Andrea Bargnani mette a referto 23 punti in 41 minuti, ma non riesce ad evitare la sconfitta contro i Miami Heat; la franchigia della Florida riesce ad espugnare l’Air Canada Center grazie a un Dwayne Wade in versione “M.J.” 42 punti, 8 assist e 6 rimbalzi per il giocatore più in forma di tutta l’Nba.
La sfida più attesa ad Est è certamente quella tra i Celtics dei “Big Three” (assente però Garnett) detentori dell’anello e i Cavaliers di LeBron James che nulla ha potuto contro Pierce, in serata magica, che ne mette 29 aggiungendo anche 9 assist; per il trascinatore di Cleveland “solo” 21 punti con 5/15 dal campo.
Bella vittoria anche per gli Houston Rockets che superano in casa al Toyota Center Phoenix 116-112 trovando 30 punti del play Brooks, la vera rivelazione di quest’anno. Danno il loro contributo le doppie-doppie di Yao Ming e Scola (per il cinese 15 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, per l’argentino 15 punti e 11 rimbalzi), mentre ai Suns non basta il prodigioso Nash, 32 punti e 13 assist.
Ad Ovest vincono anche i Lakers (110-90 su Minnesota grazie ai soliti Bryant e Gasol) e gli Spurs (100-78 firmato Parker contro Washington), mentre Utah risolve a suo favore la bella partita di Salt Lake City contro i Nuggets: 97-91 con 25 punti di Deron Williams.
Altri quattro successi casalinghi per chiudere il racconto della notte Nba: Orlando batte New Jersey 105-102 con i muscoli di Howard, Charlotte porta tutto il quintetto in doppia cifra per aver ragione di Atlanta (98-91), Detroit travolge Golden State 108-91 (non bastano i 13 punti, 5 rimbalzi e 3 assist di Belinelli) e infine i Chicago Bulls trovano un grande Ben Gordon (34 punti, 7 assist e 4 rubate) nel 117-102 su Milwaukee.

Questi i risultati:

TORONTO-MIAMI 102-108
TOR
Bosh 34, Bargnani 23, Parker 16
MIA Wade 42, Beasley 12, Haslem 10, Chalmers 10, Quinn 10

CHARLOTTE-ATLANTA 98-91
CHA Wallace 21, Okafor 17, Felton 17
ATL Horford 15, Bibby, Murray 14

ORLANDO-NEW JERSEY 105-102
ORL Howard 26, Lewis 21, Pietrus 14
NJ Harris 25, Carter 19, Yi 12

BOSTON-CLEVELAND 105-94
BOS Pierce 29, Powe 20, R. Allen 17
CLE Williams 26, James 21, Varejao 15

DETROIT-GOLDEN STATE 108-91
DET Hamilton 22, Prince 16, Maxiell 16
GS Crawford 25, Randolph 17, Belinelli 13, Morrow 13

CHICAGO-MILWAUKEE 117-102
CHI
Gordon 34, Rose 27, Salmons 21
MIL Jefferson 27, Mbah a Moute 21, Sessions 20

HOUSTON-PHOENIX 116-112
HOU
Brooks 30, Artest 21, Landry 16
PHO Nash 32, Barbosa 24, O’Neal 17, Barnes 17

SAN ANTONIO-WASHINGTON 100-78
SA Parker 19, Udoka 13, Finley 12, Hill 12
WAS Jamison 14, Songaila 11, Young 11

L.A.LAKERS-MINNESOTA 110-90
LAK
Bryant 23, Gasol 21, Powell 14
MIN Gomes 20, Telfair 18, Love 18

UTAH-DENVER 97-91
UTA
Williams 25, Brewer 16, Okur 12
DEN Smith 27, Anthony 20, Billups 12

Classifiche

  • Eastern conference

Atlantic                          Central                              Southeast

Boston .778 (2)              Cleveland .787 (1)          Orlando .738 (3)
Philadelphia .492 (7)   Detroit .517 (6)                Atlanta .548 (4)
New Jersey .435             Chicago .460 (8)             Miami .541 (5)
New York .417               Milwaukee .446                Charlotte .435
Toronto .365                   Indiana .422                     Washington .226

  • Western Conference

Northwest                    Southwest                         Pacific

Denver .635 (4)              San Antonio .672 (2)        L.A.Lakers .806 (1)
Utah .629 (6)                   Houston .635 (3)                Phoenix .548
Portland .623 (7)           New Orleans .633 (5)        Golden State .339
Minnesota .295               Dallas .597 (8)                    L.A.Clippers .242
Oklahoma .262                Memphis .267                    Sacramento .210

tra parentesi e in grassetto le posizioni delle attuali qualificate ai playoff

Trofeo Beppe Viola:II giornata.Volano Milan,Lazio e Atalanta

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Al Città di Arco la Juve reagisce, l’Inter butta al vento la qualificazione

Seconda giornata del Torneo città di Arco- Beppe Viola, continuano a far bene Lazio,Atalanta e Milan, tutte e tre a punteggio pieno e con le semifinali quasi in tasca.Un ottima Lazio non ha dato scampo al Parma,la formazione di Avincola ha disputato un match spettacolare vincendo per tre a zero con doppietta di Ceccarelli(una su rigore) e gol di Zampa su calcio di punizione. Nell’altro incontro del girone i danesi del Midtihlland dimostrano ancora una volta dopo il Viareggio di aver un ottimo settore giovanile, battono per uno a zero la Samp con rete di Larsen. Nel girone B, la Roma dopo il pareggio con il Chievo strappazza la Selezione di Panama, cinque a zero è il risultato finale e nella partita di domani, contro il Milan ha l’occasione di passare il turno in caso di vittoria. Rossoneri invece che bissano la vittoria di ieri contro il Chievo,rete rossoneri da Uros Palibrk al 34′ del primo tempo, e avranno la possibilità di giocare per due risultati con i giallorossi.La Juventus dopo il disastroso avvio nella partita d’esordio, batte il Napoli per due a zero con reti di Schiavone e Fiancada, ma la qualificazione sembra ormai irragiungibile anche perchè l’Atalanta continua a correre e dopo le quattro reti fatte alla Juve ne rifila sei alla squadra di casa altra doppietta per Gatto,goleador principe del torneo.Nel girone d l’Inter perde scioccamente la qualificazione, in vantaggio di un gol contro la Fiorentina con rete di Dell’Agnello e con il completo controllo della partita.Ma nel finale si fà raggiungere da Iemmello che dopo il gol all’esordio si ripete, adesso le possibilità per i  nerazzurri sono minime, mentre i viola hanno la possibilità di andar avanti nello scontro diretto contro il Torino(chi vince va avanti).I granata hanno sconfitto con una rete di Giunta la rappresentativa del Trentino
Girone A.
Parma-Lazio 0-3 (Ceccarelli 2,Zampa)
Midtiyll.-Sampdoria 1-0 (Larsen)
Classifica: Lazio 6,Midtjylland 3,Samp e Parma 1
Girone B
Selez.Panama-Roma 0-5(Montini 2,Mattia 2,Palma)
Chievo-Milan 0-1(Palibrk)
Classifica:Milan 6,Roma 4,Chievo 1,Panama 0
Girone C
Napoli-Juventus 0-2(Schiavone,Fiancada)
Atalanta-Arco 6-0(Magaghi,Boselli,Gatto 2,Biundo,Calvano)
Classifica:Atalanta 6,Napoli e Juve 3,Arco 0
Girone D
Rapp. T..A.Adige-Torino 0-1(Giunta)
Inter-fiorentina 1-1(Dell’Agnello,Iemmello(F))
Classifica:Fiorentina e Torino 4,Inter 2,Rapp Trentino 0

Terzo Turno Sabato 7 Marzo ore 14:30
Girone A
Midtjylland – Parma ad Arco-Romarzollo
Sampdoria – Lazio ad Ala
Girone B
Milan – Roma ad Arco-via Pomerio
Chievo – Mantova a Mori
Girone C
Atalanta – Napoli ad Aldeno
Arco – Juventus a Limone sul Garda
Girone D
Inter – Rappr, Trentino A. Adige a Dro
Torino – Fiorentina a Varone di Riva

Serie B: Cittadella-Triestina 0-3

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Gli alabardati travolgono con 3 reti la squadra di Foscarini

TriestinaNell’anticipo della 29 giornata la Tristiena vince 3-0 a Cittadella e sale momentaneamente al 3° posto in classifica.
Partita ricca di emozioni tra due squadre in forma: i veneti hanno conquistato 11 punti nelle ultime 6 partite la Triestina è reduce da 3 vittorie consecutive. Il risultato si sblocca al quarto d’ora quando Della Rocca, su cross di Testini da sinistra, fulmina Pierobon con un potente tiro al volo da sotto rete. Il raddoppio arriva 10 minuti più tardi con un diagonale preciso di Granoche. Il Cittadella è in bambola e al 41′ arriva il gol dell’ex di Milani che finalizza una bella azione personale di Antonelli.
E’ il colpo del ko ma nel secondo tempo gli uomini di Foscarini cercano quantomeno di accorciare le distanze; inutilmente però perchè gli alabardati controllano la gara che si chiude con il punteggio di 3-0 e la Triestina aggancia al terzo posto in classifica Parma e Sassuolo a quota 48, in attesa delle partite di domani. I playoff sono sempre più vicini.

Orgoglio Mourinho, self control Ranieri, sarcasmo Spalletti

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Domani si torna in campo ma continuano le polemiche

Claudio Ranieri non vuole più parlare della polemica con Mourinho: “Penso solo al derby, mi autocensuro, preferisco non dire ciò che penso”. Il tecnico bianconero vuole dedicare anima e corpo al derby di domani sera con il Torino:  “Siamo pronti per la stracittadina, le polemiche dei giorni scorsi non hanno influito minimamente sulla nostra marcia di avvicinamento. Ogni derby è affascinante e quello di Torino è molto atteso. Mi aspetto un avversario molto carico e molto aggressivo, e poi qui non contano le posizioni di classifica, come in tutti i derby: in quei novanta minuti si azzera tutto. E si lotta alla pari. Ci sono buoni giocatori nel Torino e li rispettiamo”.
José Mourinho, alla vigilia della partita con il Genoa a Marassi, torna sulle polemiche scoppiate dopo Inter-Roma: “Io arrabbiato? No, anzi. Sono orgolioso di me. Quello che ho detto e’ quello che avrei voluto dire”. E a chi gli chiede se l’eventuale eliminazione dalla Champions League possa provocare un suo addio anticipato alla panchina nerazzurra (si parla del ritorno di Mancini) il tecnico risponde così: “Ho detto che tra 87 giorni saluterò tutti voi, solo perché le mie vacanze non saranno sicuramente in Italia. Insieme al mio staff, lavoro tutti i giorni per pianificare la prossima stagione e non lo faccio sicuramente per preparare qualcosa per un altro allenatore”.
Luciano Spalletti risponde alle provocazioni di Mourinho: “Ci ha fatto una gufata pazzesca, dimostrazione di poca serenità”. Il tecnico giallorosso dice la sua sulle polemiche innescate nei giorni scorsi dall’allenatore dell’Inter: “Le parole di Mourinho mi hanno un po’ sorpreso, perché domenica dopo la partita mi ha abbracciato e augurato di qualificarci contro l’Arsenal, poi però ci ha fatto una gufata tremenda e cattiva parlando di zero titoli. Io so che se non arrivo quarto e non vinco niente avrò fallito a livello personale, ma lui con questo comportamento ha fatto vedere di aver perso sicurezza e serenità”.
L’allenatore portoghese aveva inoltre invitato Udinese e Torino di presentarsi con la Primavera in campo contro Roma e Juventus in vista di uno scandalo che stava per arrivare: “E’ una grave offesa alla classe arbitrale, – ha detto Spalletti – è stata la sua frase più brutta perché ha fatto un’accusa precisa. Ha detto che io pago per andare in tv? Non mi sembra il caso di adire le vie legali. Posso dirgli solo che questo è il nostro campionato, difficile e carico di pressioni, questo lo so meglio di lui”.
Infine sulla squalifica comminatagli dalla disciplinare per aver rivolto insulti al quarto uomo: “La squalifica è giusta, non dovevo avere quella reazione. E’ la terza squalifica della mia carriera e mi dispiace, ora si va avanti cercando di stare più attenti”.
Tornando a parlare di calcio giocato, la prima squadra a scendere in campo domani alle 16 è proprio la Roma che vedrà di fronte l’Udinese all’Olimpico. Il tecnico giallorosso rinuncia a Totti con la speranza di recuperarlo per la sfida di ritorno con l’Arsenal; questi i convocati:  Aquilani, Artur, Baptista, Bertagnoli, Cicinho, De Rossi, Diamoutene, Doni, Filipe, Juan, Loria, Menez, Mexes, Montella, Motta, Panucci, Pizarro, Taddei, Tonetto, Vucinic.
Alle 18 scende in campo l’Inter che, dopo la batosta subita in Coppa Italia contro la Sampdoria, torna a Marassi contro il Genoa di Gasperini.
Mourinho predica prudenza: “Sarà una partita importante. Il Genoa gioca bene, in modo veloce e adattato alle caratteristiche dei suoi giocatori. È una squadra di gran qualità, gioca un bel calcio, senza pressione perché la loro unica pressione è solo quella di giocar bene. La loro attuale posizione in classifica li permetterà di arrivare in zona Uefa e, forse, anche in Champions League. Gioca con grande gioia e tranquillità e questo è positivo per loro”. Sulla formazione: “In difesa ci saranno gli stessi giocatori che c’erano in campo contro la Sampdoria, oltre a Nicolas Burdisso e Davide Santon, a centrocampo tornano Cambiasso e Stankovic, in porta Julio Cesar e in attacco ci sarà Ibrahimovic. A chiudere il sabato degli anticipi è la Juventus che vorrà fare suo il derby; Per quanto riguarda la squadra che intende mettere in campo, Ranieri dice: “Credo che tutti vorrebbero giocare queste partite e chiaramente chi non giochera’ magari sara’ deluso. Ma se ne fara’ una ragione”. Grygera non sarà del match a causa di un pestone, mentre Nedved, così come Chiellini, potrebbe essere in campo fin dal primo minuto.

Le imprese di Panatta verranno raccontate in un film

Il Calabrese Calopresti girera’ film sulla leggenda italiana del tennis.Fra qualche mese al via i lavori.

(ANSA) – CATANZARO, 6 MAR – La vita del tennista Adriano Panatta e il suo stile inconfondibile diventeranno un film. La pellicola sara’ diretta da Mimmo Calopresti. Le riprese del film su Panatta, tra i principali artefici della conquista della Coppa Davis nel 1976 in Cile, inizieranno tra qualche mese a Roma e comprenderanno un’incursione nel paese sudamericano. Calopresti punta a disegnare la storia di Panatta indagandola dal di dentro attraverso le atmosfere private, i miti, gli amori e le sfide.

AIA: è Nicchi l’erede di Gussoni

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L’ex arbitro aretino è il nuovo presidente

ANSA) – ROMA, 6 MAR –   Marcello Nicchi e’ il nuovo presidente dell’Associazione italiana Arbitri. L’ex arbitro di Arezzo ha ottenuto 163 preferenze. Lo ha eletto l’assemblea dei direttori di gara, riunitasi in un albergo di Fiumicino. Nicchi succede a Cesare Gussoni, chiamato alla guida dell’Aia il 25 novembre 2006, dopo lo scandalo di Calciopoli.

Chi è Marcello Nicchi: Debuttò in serie A nel 1988 per decisione del dirigente arbitrale Cesare Gussoni, e nel 1993 venne indicato come arbitro internazionale dall’allora designatore Paolo Casarin. A livello internazionale, svolse le funzioni di IV° ufficiale di gara nella finalissima degli europei di calcio 1996 Germania-Repubblica Ceca, arbitrata da Pierluigi Pairetto allo stadio Wembley di Londra.
Mise termine alla carriera sui campi nel 1997 per scelta tecnica dei suoi superiori, dopo gli errori commessi durante il campionato di serie A 1996/1997, tormentata anche da un’operazione al menisco che lo tenne fermo per qualche tempo: in particolare, nella partita Vicenza-Bologna espulse lo svedese Kenneth Andersson che aveva semplicemente chiesto di essere sostituito dal proprio allenatore; mentre in Perugia-Napoli convalidò un gol segnato nettamente con una mano dal croato Milan Rapaic. Ma Nicchi fu protagonista di episodi controversi anche tempo prima quando, nel 1995 durante un Sampdoria-Inter, espulse per le veementi proteste il blucerchiato Roberto Mancini, che venne poi squalificato per 6 giornate. fonte:wikipedia

Amauri-Italia verso il si

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La moglie è già cittadina italiana, lui lo sarà tra qualche mese

Amauri pare sempre più vicino ad indossare la maglia della Nazionale ora che la moglie è a tutti gli effetti una cittadina italiana e lui potrebbe diventarlo presto, con un iter burocratico di circa 6 mesi. A Marcello Lippi piace tanto l’idea di poter convocare il centravanti della Juventus, ma va presa con le molle perchè potrebbe far scoppiare qualche polemica all’interno dello spogliatoio azzurro. Infatti non tutti sono entusiasti all’idea di un giocatore che arriva all’improvviso guadagnando la nazionalità attraverso la burocrazia e si ritrova a giocare in Nazionale magari soffiando il posto a qualcuno che quella maglia se l’è sudata.
Gattuso ha già detto la sua in merito: “Non siamo una nazionale qualunque, siamo l’Italia. E’ meglio che lui vada a giocare con il Brasile” cercando di far capire che per lui il quasi ex brasiliano non è il benvenuto.
Amauri, dal canto suo, risponde seccamente: “Quello che dice Gattuso sinceramente non m’interessa” a cui gli fa eco il ds della Juventus Alessio Secco: “Sarebbe meglio guardare in casa propria. Altrimenti si finisce come Gattuso con Amauri, a parlare di cose che non si conoscono bene”.
I colleghi di reparto potrebbero manifestare qualche malumore perchè soffierebbe il posto da titolare in squadra ad uno tra Gilardino e Toni o il posto in squadra a Di Natale e scavalcherebbe quelli che rimangono in attesa di una chiamata del ct come Del Piero e Cassano.
Insomma quello che doveva essere il valore aggiunto alla Nazionale rischia di trasformarsi in un caso difficile da controllare ma Marcello Lippi, che ha dichiarato che se dovesse diventare cittadino italiano e continuare a giocare bene (come sta facendo) lo chiamerebbe subito, è abituato a
gestire questo tipo di problemi, se si può parlare di problemi. Amauri è un attaccante che sa fare tutto li davanti, non c’è cosa che non sappia fare: protegge palla, sa far salire la squadra, è veloce, tecnico sa tirare con entrambi i piedi e ha un colpo di testa a dir poco esplosivo.

Fantacalcio:news e formazioni della 27 giornata

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Fantallenatori: ecco tutti i consigli per le formazioni della 27 Giornata

Inter, Roma e Juve aprono la 27 giornata con gli anticipi del sabato, su di loro incombe la Champions e questo deve far riflettere tutti i fantallenatori per la formazione da schierare in campo. Ranieri per derby sceglie Trezeguet e Del Piero in avanti, Giovinco dovrebbe far rifiatare Nedved, in difesa Mellberg sostituisce lo squalificato Legrottaglie.Novellino sembra voler schierare la coppia “pesante” in attacco, Ventola acciaccato dovrebbe esser sostituito da Stellone al fianco di Bianchi con Rosina che parte dalla panchina.

Torino (4-4-2): Sereni; Colombo, Natali, Pisano, Ogbonna; Abate, Corini, Dzemaili, Saumel; Bianchi, Stellone. A disposizione: Calderoni, Dellafiore, Rubin, Barone, Gasbarroni, Rosina, All.: Novellino.
Indisponibili: Abbruscato, Rivalta, Diana, Ventola, Di Loreto, P.Zanetti (squalificato, 1)

Juventus (4-4-2)
: Buffon; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Marchisio, Giovinco; Trezeguet, Del Piero. A disposizione: Manninger, Ariaudo, Salihamidzic, Poulsen, Nedved, Amauri, Iaquinta. All.: Ranieri.
Indisponibili: Camoranesi, Knezevic, De Ceglie, C. Zanetti, Andrade, Legrottaglie (squalificato, 1)

La Roma nel primo anticipo delle 16 ospita l’Udinese, Spalletti dovrà fare a meno Totti e Baptista,Vucinic è recuperabile e stringerà i denti, Panucci dovrebbe ancora giocare al centro della difesa con Mexes anche se Juan è recuperato.Nell’Udinese largo a Pasquale a sinistra,Quagliarella non ce la fa gioca ancora Floro Flores in difesa appiedato Domizzi per una giornata.

Roma (4-3-2-1): Doni; Motta, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Brighi, Aquilani; Vucinic. A disposizione: Artur, Panucci, Tonetto,  Diamoutene, Cicinho, Bertolacci, Montella. All.: Spalletti
Indisponibili: Cassetti, Perrotta, Totti, Baptista, Menez, Loria

Udinese (4-3-3): Handanovic; Zapata, Coda, Felipe, Pasquale; Inler, D’Agostino, Asamoah; Pepe, Floro Flores, Di Natale. A disposizione: Belardi, Sala, Obodo, Isla, Tissone, Sanchez, Ighalo. All.: Marino
Indisponibili: Ferronetti, Quagliarella, Lukovic, Domizzi (squalificato, 1)

IL big match della 27° giornata si gioca al Marassi alle 18, tra il Genoa del futuro Special One Gasperini e l’Inter di Mourinho. Dopo la debacle subita in coppa dell’altra genovese, Mourinho vuol riscattarsi in campionato per arrivare piu serenamente al big-match di coppa,crocevia della stagione.Senza Chivu e Samuel giocherà Materazzi di fianco a Cordoba, in attacco si rivede Ibra.Gasperini ha tutti a disposizione tranne Van der Borre, l’unico ballottaggio è tra Sculli e Mesto, con il calabrese favorito.

Genoa (3-4-3): Rubinho; Biava, Ferrari, Bocchetti; Rossi, Thiago Motta, Juric, Criscito; Mesto, Milito, Jankovic. A disposizione: Scarpi, Papastathopoulos, Modesto, Milanetto, Sculli, Palladino, Olivera. All. Gasperini.
Indisponibili: Paro, Vanden Borre

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari; Stankovic; Ibrahimovic, Adriano. A disposizione: Toldo, Burdisso, Maxwell, Mancini, Figo, Balotelli, Crespo. All.: Mourinho
Indisponibili: Chivu, Samuel, Vieira (squalificato, 1).

Il Bologna contro la Samp del duo delle meraviglie cerca punti importanti, Mihajlovic è ancora senza Osvaldo e sembra intenzionato a schierare Di Vaio come unica punta con Bombardini a supporto.Mazzarri praticamente è senza centrocampo, mancheranno infatti per squalifica Franceschini,Palombo e Padalino. Al loro posto giocheranno Dessena e Ziegler con Stankevicius sulla fascia sinistra.

Bologna (4-5-1)
: Antonioli; Zenoni, Terzi, Britos, Lanna; Coelho, Mudingayi, Volpi, Mutarelli, Bombardini; Di Vaio. A disposizione: Colombo, Belleri, Castellini, Amoroso, Valiani, Bernacci, Adailton. All.: Mihajlovic.
Indisponibili: Paonessa, Cesar, Osvaldo, Marazzina, Moras

Sampdoria (3-5-2): Castellazzi; Raggi, Gastaldello, Accardi; Stankevicius, Sammarco, Dessena, Ziegler, Pieri; Cassano, Pazzini. A disposizione: Mirante, Campagnaro, Ferri, Da Costa, Lucchini, Marilungo, Bellucci. All. Mazzarri.
Indisponibili: Krsticic, Lucchini, Delvecchio, Franceschini (squalificato, 1), Palombo (squalificato, 1), Padalino (squalificato, 1)

Il Catania dopo l’exploit del derby cerca punti importanti per la salvezza matematica tra le mura amiche contro il Siena, mancherà il bomberino asiatico Morimoto al suo posto giocherà Paolucci. Giampolo sceglie ancora Maccarone e Ghezzal con Amoruso in panca.

Catania (4-3-3): Bizzarri; Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano; Baiocco, Ledesma, Biagianti; Mascara, Martinez, Paolucci. A disposizione: Acerbis, Llama, Silvestri, Tedesco, Carboni, Izco, Spinesi. All.: Zenga.
Indisponibili: Morimoto

Siena (4-3-1-2):
Curci; Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja; Ghezzal, Maccarone. A disposizione: Eleftheropoulos, Ficagna, Coppola, Rossi, Jarolim, Calaiò, Amoruso. All.: Giampaolo
Indisponibili: Rossettini

Formazioni tipo per Chievo e Cagliari, Makinwa-Pellisier cercheranno di portar punti imporanti in chiave salvezza per i clivensi

Chievo (4-3-1-2):
Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Scardina; Luciano, Italiano, Marcolini; Pinzi; Pellissier, Makinwa. A disposizione: Squizzi, Mandelli, Sardo, Bentivoglio, Langella, Esposito, Bogdani. All.: Di Carlo
Indisponibili: Mantovani (squalificato, 1)

Cagliari (4-3-1-2)
: Marchetti; Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Fini, Biondini, Conti; Cossu; Jeda, Acquafresca. A disposizione: Lupatelli, Bianco, Astori, Parola, Lazzari, Ragatzu, Matri. All.: Allegri
Indisponibili: Matheu (squalificato, 1)

Prandelli sceglie Donadel per sostituire l’acciaccato Kuzmanovic, in attacco Gila torna al suo posto dopo la squalifica, Pasqual gioca al posto dello squalificato Vargas. A Ballardini mancheranno gli squalificati Migliaccio e Bresciano

Fiorentina (4-3-3):
Frey; Comotto, Dainelli, Gamberini, Pasqual; Donadel, Felipe Melo, Montolivo; Semioli, Gilardino, Mutu. A disposizione: Storari, Kroldrup, Zauri, Gobbi, Jorgensen, Jovetic, Bonazzoli. All.: Prandelli
Indisponibili: Santana, Kuzmanovic, Vargas (squalificato, 1)

Palermo (4-3-1-2): Amelia; Cassani, Carrozzieri, Bovo, Balzaretti; Guana, Liverani, Nocerino; Simplicio; Cavani, Miccoli. A disposizione: Ujkani, Savini, Kjaer, Morganella, Tedesco, Succi, Hernandez. All.: Ballardini
Indisponibili: Budan, Michedlidze, Migliaccio (squalificato, 1), Bresciano (squalificato, 1)

Sfida salvezza tra Lecce e Reggina, chi perde è gia in B. I pugliesi sono senza Cacia e con Castillo non in perfette condizioni, Papadopulos dovrebbe giocar davanti con Tiribocchi. La Reggina senza Campagnolo, Santos, Barreto e Vigiani, recupera Brienza che giocherà con Di Gennaro dietro Corradi.

Lecce (3-5-2): Benussi, Schiavi, Fabiano, Esposito, Angelo; Munari, Edinho, Vives; Caserta; Papadopoulos, Tiribocchi. A disposizione: Rosati; Polenghi, Basta, Zanchetta, Vives, Papa Waigo, Castillo. All.: Beretta
Indisponibili: Cacia, Ardito, Giacomazzi, Castillo, Ariatti (squalificato, 3)

Reggina (3-4-2-1):
Puggioni; Lanzaro, Valdez, Costa; Krajicik, Carmona, Cozza, Barillà; Di Gennaro; Brienza, Corradi. A disposizione: Marino, Alvarez, Adejo, Cascione, Sestu, Viola, Ceravolo. All.: Orlandi
Indisponibili: Campagnolo, Giosa, Vigiani, Santos, Cirillo, Rakic, Barreto, Hallfredsson

Il Milan è con il morale a terra e con l’infermeria piena, formazione scontata con Bonera al centro con Maldini, Antonini dovrebbe giocare a destra con zambrotta a sinistra in avanti Pato ed Inzaghi. L’Atalanta senza Doni recupera Floccari.Talamonti in difesa sostituisce Manfredini squalificato

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Senderos, Maldini, Antonini; Beckham, Pirlo, Flamini; Seedorf; Inzaghi, Pato. A disposizione: Dida, Bonera, Darmian, Cardacio, Emerson, Shevchenko, Jankulosvki. All: Ancelotti
Indisponibili: Nesta, Gattuso, Borriello, Kakà, Kalac, Kaladze, Ambrosini, Ronaldinho, Favalli (squalificato, 1)

Atalanta (4-5-1): Consigli; Garics, Capelli, Talamonti, Bellini; Ferreira Pinto, Cigarini, De Ascentis, Padoin, Valdes, Floccari. A disposizione: Coppola, Peluso, Parravicini, Defendi, Guarente, Cerci, Plasmati. All. Delneri
Indisponibili: Vieri, Doni, Manfredini (squalificato, 1)

Reja si affida a Datolo e Maggio per uscire dalla crisi, in porta ancora Navarro difesa con Santacroce,Cannavaro e Contini, nella Lazio Rossi medita all’ipotesi tridente, altrimenti ancora Rocchi in panchina e Foggia in campo con Zarate e Pandev.

Napoli (3-5-2):
Navarro; Santacroce, Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Datolo; Denis, Lavezzi. A disposizione: Bucci, Aronica, Rinaudo, Pazienza, Montervino, Russotto, Pià. All.: Reja.
Indisponibili: Iezzo, Gianello, Vitale, Mannini (squalificato fino al 2010)

Lazio (4-3-3):
Muslera; De Silvestri, Siviglia, Cribari, Kolarov; Brocchi, Ledesma, Matuzalem; Foggia, Zarate, Pandev. A disposizione: Carrizo, Lichtsteiner, Radu, Rozenhal, Mauri, Manfredini, Rocchi. All.: Delio Rossi.
Indisponibili: Meghni, Del Nero, Dabo, Diakite,

Moggi: Mourinho ha paura

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L’ex direttore generale della Juventus continua a sparare a zero sul tecnico portoghese

Luciano Moggi torna a parlare riguardo le polemiche che hanno interessato l’Inter e i presunti favori arbitrali di cui starebbe beneficiando. “Mourinho ha paura di perdere il campionato. Alla fine la squadra vincerà perché è superiore alle altre. Questo testimonia com’è fatto il calcio: esistono delle guerre tra le società che non hanno nulla a che vedere con gli arbitri. Nessun direttore di gara viene comprato, alle squadre forti arrivano i favori senza essere richiesti, spontaneamente. Il più forte resta sempre il più forte”. E aggiunge: “Prima all’Inter si utilizzava Telecom, adesso le polemiche escono spontaneamente. Poi guarda caso la Juve va a Roma contro la Lazio e nell’incertezza gli annullano un gol. I dirigenti della Juve stanno zitti perché sono educati, diventano simpatici mentre l’Inter, che nel frattempo vince, diventa una squadra antipatica a tutti, e oggi sta provando qualcosa di cui un tempo accusava i bianconeri. Bisogna essere forti anche in questo. E quando dicevo che mi difendevo…”.
Poi un pensiero va al derby di campionato contro il Torino: “La Juve ha giocato ogni tre giorni, la sfida contro la Lazio non era fondamentale. E’ stata penalizzata in tutto, pure nel calendario, di più non si può. E’ chiaro comunque che il derby è una partita che sfugge a ogni pronostico”. E i granata? “Evidentemente Cairo non ha investito bene. E’ appassionato, sta facendo il possibile, ha perso il vizio di fare tutto da solo. Stanno cercando di risollevarsi e mi sembra che ci stiano riuscendo. Ma sabato la partita sarà complicata”.

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