Home Blog Pagina 2698

Mourinho indagato dalla polizia inglese

0

Sembra che dopo la partita abbia sferrato un pugno ad un tifoso dei Red Evils

jose-mourinhoE’ notizia degli ultimi minuti, si apprende dall’edizione delle 13 di StudioSport su italia1 che lo Special One ha gia smentito ma la Polizia sta indagando per trovare la verità. Sembra infatti che Mourinho alla fine della partita d’Old Trafford contro il Manchester abbia avuto un diverbio con un tifoso, quindi non solo applausi per lo Special One che per come aveva preparato la partita aveva ricevuto i complimenti per tutti gli addetti ai lavori. In giornata sapremo ulteriori novità.

MIRACOLO? No è semplicemente Gattuso!!!

0

Ringhio rientra a metà aprile!!!

la grinta di Gattuso
la grinta di Gattuso
L’infortunio che ha avuto è di quelli seri, la lesione al crociato mette fuori gioco qualsiasi giocatore, ma non Gattuso, “il cavernicolo” come vien chiamato scherzosamente dai medici con la sua determinazione brucia le tappe e dopo quattro può tornare all’attività agonistica, una notizia positiva per il Milan che si può permettere  cosi di recuperare gradualmente uno dei suoi uomini migliori per averlo arruolato e al 100% all’inizio della prossima stagione. Ma il calabrese serve anche da stimolo per l’affollata infermeria rossonera, anche Borriello scalpita arrivando a lavorare dieci ore al giorno per esser pronto per Maggio e cercar di giocare le ultime partita e trovarsi pronto per gli assist perfetti  di Beckham che per un ariete come lui sarebbero come manna dal cielo. Anche il georgiano Kaladze, da poco ha subito un intervento al ginocchio che lo tormentava ed ha una voglia matta di ripartire per dimostrare a tutti che le critiche dovute alla brutte prestazioni erano causate dal forte dolore al ginocchio e che tornerà importante per la causa rossonera.

Blatter:”lo strapotere inglese è preoccupante”.

2

Oltre le italiane la forza delle inglese preoccupa il presidente della FIFA.Presidente della FIFA:Blatter

Joseph Blatter alla luce dei risultati degli ottavi di Champions in un intervista si dice preoccupato del potere inglese non soltanto nelle competizioni europee, ma anche il campionato ha scavalcato altri una volta piu competitivi e difficili. Il motivo: ” i migliori giocatori vanno a giocare in Inghilterra svuotando gli altri campionati,  la concentrazione di talenti in Premier è altissima grazie anche ai maggiori poteri economici dei russi e di americani e arabi che investono li. Per Blatter una soluzione potrebbe esser inserire la regola di almeno sei giocatori “nazionali” in campo, cosi come chiesto da Platini. Quello che preoccupa noi italiani è piuttosto l’andamento delle ultime campagne acquisti, da noi arrivano giocatori di seconda fascia o attempati, le prime scelte vengono solo accostate a noi, in Spagna cosi come in Inghilterra le squadre piu importanti fanno continui attacchi ai nostri pezzi pregiati e desistere sempre per Kaka,  Ibra,  De Rossi e per le loro società non sarà facilissimo

Maldini smentisce tutti.”A fine anno mi ritiro”

0

La decisione è stata presa in maniera serena e non torno sicuramente indietro”.

Attraverso i microfoni di Milanchannel, il capitano risponde sulla situazione attuale del Milan e conferma ancora una volta che a fine anno lascierà il calcio giocato. Ancora la disfatta contro il Werder non è andata giu al capitano, sognava di chiudere la carriera alzando l’unica coppa che manca al suo palmares e a quello del suo Milan ma confessa:”Contro il Werder Brema è stata la mia ultima gara in Europa, ma l’importante è essere sereni e io lo sono”.Ma comunque Maldini riesce a trovar sempre nuove motivazioni “l’importante è chiudere bene la stagione, recuperare i giocatori infortunati, e allenarci tutta la settimana ci da la possibilità di preparare bene le partite per cercar continuità anche fuori da San Siro”.

Napoli: che signore Reja…

0

Va via senza rancori e augurando il meglio “al suo” Napoli.

Che il rapporto era logoro si sospettava, ma dopo l’ennesima riconferma arrivate ieri pomeriggio c’eravamo convinti che si sarebbe aspettata la fine del campionato. Invece a notte fonda con uno scarno comunicato De Laurentis e Marino hanno dato il ben servito al tecnico goriziano. Molte cose sono imputabili a Reja: il non aver dato un identità ben precisa al suo Napoli, si è sempre adattato alle squadre senza mai cercar di esprimere un suo gioco. Ha avallato scelte di Marino in silenzio trovandosi con dei rincalzi non adeguati alle aspettative di una piazza importante che addirittura sognava un posto in Champions, in estate aveva richiesto Pazzini o Floccari ma si è ritrovato con Denis, in autunno per sopperire alla squalifica di Mannini aveva richiesto un laterale sinistro ma si è ritrovato con Datolo praticamente un clone di Bogliacino. Insomma a pagare è lui, ma anche la società ha le sue grandi colpe, va via sapendo di aver riportato i partenopei dalla serie C al calcio che conta e in coppa Uefa quest’anno.
”Dalla C alla coppa Uefa – ha ricordato – abbiamo fatto cose straordinarie e importanti. Purtroppo negli ultimi due mesi è accaduto qualcosa che dell’incredibile e che non so spiegare altrimenti avrei trovato le soluzioni adatte”,dice Reja in conferenza stampa, e ancora”A lui auguro migliore fortuna, nel nostro campo non basta essere bravi. Penso che lui rappresenti la soluzione migliore in questo momento”.
”Gli ultimi due mesi – ha precisato Reja – hanno rappresentato il momento più brutto di questa mia esperienza al Napoli, mentre quello più bello è stata l’avventura di Genova, come coronamento di anni difficili. Noi abbiamo costruito una casa solida, che per quanto mi riguarda, è crollata in pochi minuti come se ci fosse stato un terremoto”. Il tecnico, che ha salutato i giornalisti, ha inoltre sottolineato che prossimamente valuterà delle offerte che gli sono state fatte mentre, alla domanda se domenica guarderà il Napoli in tv, ha risposto che non lo sa ancora. ”Domenica non troverò pace, cercherò di trovare una giustificazione e lasciamo che il tempo cancelli questa delusione”.

Champions League:ITALIA è notte fonda

1

Vanno ai quarti 4 inglesi e 2 spagnole, a noi  restano le polemiche

  • Roma-Arsenal 1-0(9′ Juan), 6-7 d.c.r.

L’Arsenal vola ai quarti di Champions League eliminando la Roma ai calci di rigore. Al 9′ del primo tempo la rete di Juan (poi uscito per infortunio) che pareggia quella realizzata all’andata da Van Persie su rigore. I 90 minuti e i supplementari terminano sull’1-0 per i giallorossi. Dal dischetto, decisivo l’errore di Tonetto, all’ottavo tiro, dopo quelli di Eduardo e Vucinic nella serie dei cinque. Italiane fuori dall’Europa che conta.

IL TABELLINO
Roma-Arsenal 1-0 (7-7 dcr)
Roma
(4-4-2): Doni 5,5; Motta 7, Diamoutene 6,5, Juan 7 (28′ pt Baptista 4,5), Riise 7; Taddei 6,5 (49′ st Aquilani 5,5), Pizarro 6,5, Brighi 6,5 (15′ sts Montella sv), Tonetto 6; Totti 5,5, Vucinic 5. A disp. Artur, Loria, Filipe, Menez. All. Spalletti
Arsenal (4-2-3-1): Almunia 6,5; Sagna 6, Touré 6, Gallas 5, Clichy 6,5; Diaby 6, Denilson 5,5; Ebouè 5,5 (29′ Walcott 6,5), Nasri 6,5, Bendtner 5 (40′ st Eduardo 6); Van Persie 5,5. A disp. Fabianski, Vela, Gibbs, Djourou, Song. All. Wenger
Arbitro: Mejuto Gonzales (Spa)
Marcatori: 9′ pt Juan (R). Rigori: Pizarro (R), Van Persie (A), Walcott (A), Julio Baptista (R), Nasri (A), Montella (R), Denilson (A), Totti (R), Touré (A), Aquilani (R), Sagnà (A), Riise (R), Diaby (A)
Ammoniti: Pizarro (R), Diaby (A), Motta (R)

  • Barcellona-Lione 5-2 (25′ Henry (B), 27′ Henry (B), 40′ Messi (B), 43′ Eto’o (B), 44′ Makoun (L), 48′ Juninho (L), 91′ Keita (B))

Alla faccia della crisi. Il Barcellona pone definitivamente fine al suo periodo buio e vola ai quarti di finale di Champions League. Al Camp Nou, i blaugrana travolgono il Lione per 5-2 grazie alla doppietta di Henry e ai gol di Messi ed Eto’o nel primo tempo e di Keita nel finale. Inutili le reti realizzate da Makoun e Juninho, poi espulso nel finale. Grande prestazione di Iniesta, autentico padrone del centrocampo.

IL TABELLINO
Barcellona-Lione 5-2
Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Alves 6,5, Pique 6, Marquez 6,5, Sylvinho 6; Xavi 6,5, Tourè 6,5, Iniesta 7,5 (45’st Hleb); Messi 7, Eto’o 6,5 (40’st Bojan sv), Henry 7,5 (29’st Keita sv). A disposizione: Pinto, Caceras, Victor Sanchez, Busquets. All.: Guardiola
Lione (4-3-3): Lloris 5; Clerc 5 (1’st Bodmer 5), Cris 4, Boumsong 5,5, Grosso5,5 ; Makoun 5,5, Toulalan 6, Juninho 5; Ederson 5 (39’st Keita sv), Benzema 5, Delgado 4,5 (15’st Kallstrom 5,5). A disposizione: Vercoutre, Mounier, Pjanic, Tafer. All.: Puel
Arbitro: Ovredo (Nor)
Marcatori: 25′ e 27′ Henry (B), 40′ Messi (B), 43′ Eto’o (B), 45′ Makoun (L), 3’st Juninho (L), 49’st Keita (B)
Ammoniti: Cris (L), Juninho (L), Henry (B), Delgado (L), Grosso (L), Makoun (L), Toulalan (L)
Espulsi: 44’st Juninho (L) per doppia ammonizione

  • Porto-Atletico Madrid 0-0

Il Porto va ai quarti di finale della Champions League pareggiando per 0-0 con l’Atletico Madrid nel match di ritorno degli ottavi. All’andata, a Madrid, le due squadre avevano pareggiato per 2-2.

  • Manchester United-Inter 2-0 (4′ Vidic, 49′ C.Ronaldo)

L’Inter viene sconfitta dal Manchester United per 2-0, abbandonando così per il terzo anno consecutivo la Champions League agli ottavi di finale. Nonostante la sconfitta, la prova dei nerazzurri è migliore di quella della gara andata, che si era chiusa sullo 0-0. Le reti decisive sono di Vidic in avvio di partita e di Ronaldo al 4′ della ripresa. La squadra di Mourinho recrimina per una traversa di Ibrahimovic e per un palo di Adriano.

IL TABELLINO
MANCHESTER UNITED-INTER 2-0

Manchester United (4-4-2): Van Der Sar 6,5; O’Shea 6, Ferdinand 7, Vidic 6,5, Evra 5,5; Ronaldo 7,5, Carrick 6, Scholes 6 (25′ st Anderson sv), Giggs 7,5; Rooney 7 (39′ st Park sv), Berbatov 6. A disp. Foster, Evans, Gibson, Anderson, Fletcher, Tevez. All. Ferguson.
Inter (4-3-2-1): Julio Cesar 7; Maicon 5,5, Cordoba 6,5, Samuel 6,5, Santon 5; Vieira 5 (1′ st Muntari 6), Cambiasso 6,5, Zanetti 6; Stankovic 6 (13′ st Adriano 6,5), Balotelli 6 (25′ st Figo 5,5); Ibrahimovic 6,5. A disp. Toldo, Rivas, Maxwell, Cruz. All. Mourinho.
Marcatori: 4′ pt Vidic (M), 4′ st Ronaldo (M)
Arbitro: Stark (Ger)
Ammoniti: Rooney (M), Samuel (I)
Fonte:sportmediaset

Dopo Mexes anche Totti verso il forfait

0

A poche ore dal fischio d’inizio di Roma-Arsenal giungono ancora notizie non confortevoli per la squadra giallorossa. Capitan Totti sembra sia improbabile scenda in campo, anche se il numero 10  proverà a farcela fino all’ultimo.
A passare sulla linea dei trequartisti quindi sarà Taddei, con inserimento in mezzo di uno tra Pizarro e Aquilani. Il  prescelto andrebbe a collocarsi sulla linea Brighi e Tonetto. Spalletti quindi ritorna al 4-3-2-1 che a questo punto dovrebbe prevedere Vucinic con Baptista e Taddei alle sue spalle.

Champions:Benzema contro il suo futuro.Aguero cerca l’impresa

0

Barcellona-Lione e Porto-Atletico Madrid si preannunciano spettacolari

PORTO-ATLETICO MADRID
Derby tutto iberico tra Atletico Madrid e Porto. Gli spagnoli si affidano alle prodezze sotto porta di El Kun Aguero e di Forlan, per cercare l’impresa.I portoghesi rispondono soprattutto con l’esperienza e forti del 2-2 conquistato al Vicente Calderon all’andata potranno ragionare, ma c’èla consapevolezza di non potersi adagiare sul risultato.
FORMAZIONI:
PORTO(4-5-1):dA Silva,Sapula,Alves,Rolando,Cissokho,Hulk,Fernando,Gonzales,Merieles,Rodriguez,Lisandro Lopez. In Panchina:Nuno,Farias,Gonzales,Sektioui,Stepanov,Madrid,Costa. All.Jesulado Ferreira
ATLETICO M.(4-4-2):Franco, Perea,Ibanez,Ujfalusi,A.Lopez,Rodriguez,Assuncao,Escudero,Sabrosa,Forlan Aguero. In panchina:Coupet,Sinama-Pongolle,Heitinga,Maniche,Pernia,De las Cuevas,Camacho. all. Abel Resino
Arbitro: Pieter Vink (NED) Stadio:Do Dragao ore:20:45

BARCELLONA-LIONE

Il letargo sembra finito. Gli uomini di Pep Gaurdiola dopo più un un mese di appannamento, con un’involuzione di gioco e risultati che ha riaperto una Liga che sembrava già chiusa a dicembre. Sabato con l’Athletic Bilbao il risveglio, 2-0, occasioni a grappoli e, almeno a tratti, lo spettacolo dei giorni migliori. I francesi sembrano avere onestamente poche speranze, l’1-1 dell’andata li costringe a esporsi, che non è mai una bella cosa se dall’altra parte corrono Messi, Henry ed Eto’o. Tanto più che nemmeno gli uomini di Claude Puel stanno vivendo, in patria, un momento d’oro: a marzo, un pareggio e una sconfitta in Ligue 1, e una sconfitta in Coppa di Francia. Poi certo,un missile di Juninho, un’invenzione di un Benzema che vuole mettersi in mostra contro la squadra dei suoi sogni ma forse non del suo futuro.
FORMAZIONI:
BARCELLONA (4-3-3):Valdés, Dani Alves, Pique, Márquez,Sylvinho, Xavi, Iniesta, Touré, Messi, Eto’o, Henry. In panchina:Hleb,Gudjohnsen,Pinto,Keita,caceres,Bojan. All. Pep Guardiola.
LIONE(4-4-2): Lloris, Clerc, Cris, Boumsong, Grosso, Juninho, Makoun, Toulalan, Ederson, Delgado, Benzema. In panchina:Bodmer,Piquionne,Vercoutre,Keita,Pjanic,Mounier,Gassama.All.Claude Puel
Arbitro:Tom Henning Ovrebø (NOR) Stadio: Camp Nou ore:20:45

CLAMOROSO: Maldini non si ritira!

0

Il capitano e Favalli verso il rinnovo per un altra stagione.

maldini-affrantoUna sorprendete indiscrezione di mercato che riguarda i due difensori rossoneri Paolo Maldini (41) e Giuseppe Favalli (37), è ribalzata quest’oggi dal sito affaritaliani.it. I due starebbero vagliando l’ipotesi di rinnovo per la prossima stagione per un contratto fino a giugno 2010. Una decisione certamente discutibile, che non farebbe altro che alimentare il dissenso del popolo rossonero verso le scelte societarie in sede di mercato negli ultimi anni. Ieri il direttore sportivo Braida ha confermato che il mercato del Milan è fermo a causa della difficile condizione economica del nostro paese.
fonte:TMW

Roma:Totti stringe i denti.Mexes è out!!!

0

Aquilani proverà fino alla fine.Altrimenti Tonetto con Brighi e Taddei…

Roma sfortunatissima, tanti troppi infortunati ma bisogna crederci. Spalletti dovrà inventarsi una Roma credibile in poche ore, Totti acciaccato ma ci sarà, con il capitano in avanti Vicinic e Baptista. A centrocampo i maggiori problemi per i giallorossi, con De Rossi squalificato, Perrotta indisponibile e Pizarro al massimo recuperabile per la panchina, proverà a stringere i denti Aquilani non del tutto recuperato dall’ennesimo infortunio. Brighi e Taddei saranno i sicuri titolari, in difesa è out anche Mexes notizia dell’ultimo minuto, al fianco dello scricchiolante Juan giocherà Diamoutene (Panucci-Spalletti far pace prima no eh?), sulle fascie il sempre positivo Motta e Riise. Wenger non recupera i suoi pezzi pregiati, Fabregas e Adebayor non saranno della partita, ma i giovani inglesi stanno sicuramente meglio dei giallorossi, disponendo di piu alternative.La parole di Wenger trasmettono fiducia”Vogliamo andare a Roma e fare noi la partita. Per noi sara’ importante pensare a segnare e attaccare perche’ anche loro sono molto bravi a farlo”.
FORMAZIONI:
ROMA(4-3-2-1):Roma: Doni; Motta, Diamoutene, Juan, Riise; Brighi , Aquilani; Taddei, Vucinic , Baptista; Totti.
ARSENAL(4-4-2): Almunia; Sagna, Gallas, Tourè, Clichy; Nasri, Denilson, Ebouè, Diaby, Van Persie; Bendtner.
ARBITRO:Manuel Mejuto González (ESP) STADIO:OLIMPICO ore 20:45

SOCIAL PALLONARO

2,322FansLike
315FollowersSegui
25IscrittiIscriviti