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Qualificazioni Mondiali 2010: Risultati e classifiche Europa

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GRUPPO 1
L’Ungheria vince 2-0 contro Malta e si porta a quota 13 punti in classifica, mantenendo la leadership del gruppo insieme alla Danimarca che, con una partita in meno rispetto ai magiari, supera per 3-0 l’Albania.

Ungheria-Malta 3-0
7′ Hajnal, 80’ Gera, 90’ Juhasz
Danimarca-Albania 3-0
31’ Andreasen, 37’ Larsen, 80’ Poulsen

    Punti Gare
1 Danimarca 13 5
2 Ungheria 13 6
3 Portogallo 6 5
4 Svezia 6 4
5 Albania 6 7
6 Malta 1 7

 

GRUPPO 2
Grecia e Svizzera sempre a pari punti in classifica avendo vinto rispettivamente contro Israele e Moldova. La Lettonia prova a rimanere in corsa per la qualificazione con il successo contro il Lussemburgo.

Lettonia-Lussemburgo 2-0
44’ Zigajevs, 75’ Verpakovskis
Grecia-Israele 2-1
33’ Salpingidis (G), 59’ Barda (L), 67’ Samaras (G)
Svizzera-Moldova 2-0
20’ N’Kufo, 53’ Frei

    Punti Gare
1 Grecia 13 6
2 Svizzera 13 6
3 Lettonia 10 6
4 Israele 9 6
5 Lussemburgo 4 6
6 Moldova 1 6

GRUPPO 3
La Slovacchia prevale in casa della Repubblica Ceca e portano a casa 3 punti preziosi. I cechi ora sono lontani dalla vetta della classifica. Goleada della Polonia sul San Marino.

Polonia-San Marino 10-0
1’ e 27’ Boguski, 18’, 60’, 72’ e 81’ Smolarek, 43’ e 63′ Lewandowski, 51’ Jelen, 88’ Saganowski
Repubblica Ceca-Slovacchia 1-2
23’ Sestak (S), 30’ aut. Skrtel (RC), 83’ Jendrisek (S)
Irlanda del Nord-Slovenia 1-0
73’ Feeney

    Punti Gare
1 Irlanda del Nord 13 7
2 Slovacchia 12 5
3 Polonia 10 6
4 Repubblica Ceca 8 6
5 Slovenia 8 6
6 San Marino 0 6


GRUPPO 4
La Russia vince e si mantiene al secondo posto in classifica dietro la Germania che vince 2-0 in Galles. Le due nazionali non dovrebbero avere problemi a qualificarsi.

Liechtenstein-Russia 0-1
38’ Zyrianov
Galles-Germania 0-2
11’ Ballack, 48’ aut. Williams

    Punti Gare
1 Germania 16 6
2 Russia 12 5
3 Finlandia 7 4
4 Galles 6 6
5 Azerbaigian 1 4
6 Liechtenstein 1 5

 

GRUPPO 5
La Spagna ipoteca la qualificazione ai prossimi campionati del mondo battendo in trasferta la Turchia in rimonta. L’Estonia piega l’Armenia e la Bosnia rimane in gioco avendo battuto il Belgio.

Estonia-Armenia 1-0
90’ Puri
Turchia-Spagna 1-2
26’ Senturk (T), 62’ rig. Xabi Alonso (S), 89’ Riera
Bosnia-Belgio 2-1
12’ e 14′ Dzeko (Bo), 88′ Swerts (Be)

    Punti Gare
1 Spagna 18 6
2 Bosnia 12 6
3 Turchia 8 6
4 Belgio 7 6
5 Estonia 5 6
6 Armenia 1 6

GRUPPO 6
Tra Bielorussia e Kazakistan, è durato poco il sogno dei padroni di casa di raggiungere i cugini bielorussi in classifica. Dopo il vantaggio cazaco gli ospiti hanno dilagato, concludendo l’incontro con un largo 5-1. La Croazia si sbarazza di Andorra con un facile 2-0 e il big match del girone tra Inghilterra e Ucraina finisce con la vittoria dei padroni di casa guidati da Capello.

Kazakhistan-Bielorussia 1-5
10′ Abdulin (K), 47′ Hleb (B), 54′ e 63′ Kalachev (B), 57′ Stasevich (B), 88′ Rodionov (B)
Andorra-Croazia 0-2
15′ Klasnic, 35′ Da Silva
Inghilterra-Ucraina 2-1
29′ Crouch (I), 74′ Shevchenko (U), 85′ Terry (I)

    Punti Gare
1 Inghilterra 15 5
2 Croazia 10 5
3 Ucraina 7 4
4 Bielorussia 6 4
5 Kazakhistan 3 5
6 Andorra 0 5

GRUPPO 7
La Francia ringrazia nuovamente Ribery i cui goal sono valsi 6 punti in pochi giorni ai danni della malcapitata Lituania, piegata due volte consecutivamente dalla stella del Bayern Monaco. La Romania saluta il Mondiale (4 punti in 5 gare) dopo la sconfitta subita contro l’Austria.

Austria-Romania 2-1
24′ Tanase (R), 25′ e 44′ Hoffer (A)
Francia-Lituania 1-0
75′ Ribery

    Punti Gare
1 Serbia 12 5
2 Francia 10 5
3 Lituania 9 6
4 Austria 7 5
5 Romania 4 5
6 Far Oer 1 4

GRUPPO 8
La Bulgaria manda al tappeto Cipro e raggiunge quota 7 guadagnando così il terzo posto. Georgia e Montenegro, invece, hanno concluso il loro match a reti inviolate. Per il commento della partita tra Italia e Irlanda clicca qui.

Bulgaria-Cipro 2-0
8′ Popov, 92′ Makriev
Georgia-Montenegro 0-0
Italia-Irlanda 1-1
10′ Iaquinta (It), 89′ Keane (Ir)

    Punti Gare
1 Italia 14 6
2 Irlanda 12 6
3 Bulgaria 7 5
4 Cipro 4 5
5 Montenegro 3 5
6 Georgia 3 7

GRUPPO 9
L’Olanda fa pokerissimo contro la Macedonia, cogliendo la quinta vittoria nel girone su altrettante partite. Nell’altro match la Scozia ha superato di misura l’Islanda per 2-1 che sale al secondo posto in classifica a quota 7, staccando proprio l’Islanda.

Olanda-Macedonia 4-0
16′ e 41′ Kuijt, 25′ Huntelaar, 88′ Van der Vaart
Scozia-Islanda 2-1
39′ McCormack (S), 54′ Sigurdsson (I), 65′ Fletcher (S)

    Punti Gare
1 Olanda 15 5
2 Scozia 7 5
3 Islanda 4 5
4 Macedonia 3 4
5 Norvegia 2 3

Trapattoni beffa l’Italia:gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Irlanda

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A Bari gli azzurri pareggiano 1-1 contro l’Irlanda di Trapattoni che torna in Italia da ex della sfida. Prima della partita cori e striscioni pro Cassano che è stato lasciato a casa dal ct della Nazionale Marcello Lippi. Dopo il 2-0 di sabato scorso al Montenegro,  Lippi si affida a Pazzini come punta centrale affiancato da Iaquinta e Pepe sugli esterni con Pirlo a ridosso del tridente offensivo. Unica novità  è rappresentata dall’inserimento di Brighi in mezzo al campo a dar man forte al suo compagno di club De Rossi.
Esultanza azzurraTrapattoni manda in campo un’Irlanda schierata con un 4-4-2 classico e Robbie Keane in avanti pronto a sfondare la difesa italiana.
Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento in memoria dell’ex presidente della federazione irlandese scomparso pochi giorni fa, e per le vittime della tragedia accaduta in Costa d’Avorio.
Non c’è nemmeno il tempo di iniziare che l’arbitro Stark espelle Pazzini al 3′ reo di aver colpito con una gomitata, mentre cercava di staccare di testa, il difensore  del Manchester United O’Shea.
L’Italia, sebbene con un uomo in meno, reagisce e al 10′ passa in vantaggio con Iaquinta che, servito da Grosso, gira in rete di sinistro beffando il portiere irlandese Given. Per l’attaccante della Juventus questo è il secondo gol in maglia azzurra.
Il “Trap” non vuole sfigurare contro la sua Italia e al 22′ effettua la prima sostituzione della gara togliendo un centrocampista, Keogh, per un attaccante, Folan.
Al 31′ Irlanda pericolosa con Andrews che, su un cross dalla destra, calcia di sinistro ma la sua conclusione viene deviata in angolo.
Due minuti più tardi è Pepe ad avere la palla del raddoppio: Grosso crossa sul secondo palo, l’attaccante dell’Udinese arriva in spaccata ma la sfera colpisce solo l’esterno della rete.
L’ultima occasione del primo tempo è dell’Irlanda al 41′ con un tiro dal limite dell’area di Hunt ma Buffon con un grande intervento si rifugia in corner.
Nell’intervallo Lippi manda in campo Palombo che prende il posto di Pirlo dando più quantità al centrocampo azzurro e al 55′ fuori Pepe per Dossena.
Gli uomini di Trapattoni reclamano un rigore al 56′: Hunt anticipa Buffon che poi gli impedisce di arrivare sulla sfera con una scivolata al limite della regolarità ma l’arbitro fa proseguire.
La stanchezza della nazionale italiana, per l’inferiorità numerica, comincia a farsi sentire e gli ospiti provano ad alzare i ritmi della gara.
Al 75′ rigore sospetto a favore dell’Italia per una trattenuta ai danni di Chiellini ma il direttore di gara è in serata no e non concede il tiro dal dischetto.
Dieci minuti dopo Iaquinta fugge via ai difensori irlandesi e crossa in mezzo per Dossena che viene anticipato al momento del tiro dall’intervento di Dunne.
Gli azzurri, negli ultimi minuti, vengono letteralmente schiacciati nella propria area di rigore. Prima ci mette una pezza il portierone della Nazionale Buffon su staffilata di Kilbane, poi non può nulla su Keane che firma il pareggio da distanza ravvicinata, ad un minuto dal termine del tempo regolamentare, su una disattenzione della difesa italiana: Given rilancia lungo, colpo di testa di Folan tra 3 difensori azzurri e sinistro vincente dell’attaccante del Tottenham.
L’Italia è allo sbando e l’Irlanda ci crede e va vicinissima al colpaccio in due occasioni: Hunt fa la sponda per Whelan che calcia con il mancino ma Zambrotta mette in angolo, poi destro al volo di Keane che manda la palla alta di pochissimo.
Dopo 5′ di recupero fischio finale: Trapattoni beffa L’Italia e strappa un pareggio fondamentale per la corsa alla qualificazione ai Mondiali del 2010. Gli uomini di Lippi mantengono la leadership nel gruppo 8 con 14 punti seguiti proprio dall’Irlanda a due lunghezze di distanza. Prossimo impegno per la Nazionale il 5 settembre in Georgia.

Tabellino

ITALIA (4-2-1-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; De Rossi, Brighi; Pirlo (dal 1′ s.t. Palombo); Pepe (dal 9′ s.t. Dossena), Pazzini, Iaquinta (dal 45′ s.t. Rossi). (Amelia, Gamberini, Motta, Quagliarella). All. Lippi.
IRLANDA (4-4-2): Given; McShane, O’Shea, Dunne, Kilbane; Keogh (dal 22′ p.t. Folan), Whelan, Andrews (dall’8′ s.t. Gibson), Hunt; Doyle (dal 18′ s.t. N. Hunt), Keane. (Kiely, Foley, Kelly, Miller). All. Trapattoni.
Arbitro: Stark (Ger)
Marcatori: 10′ Iaquinta, 89′ Keane (I)
Note: spettatori 41.000 circa, incasso 803.000 euro.
Ammoniti: Grosso, McShane, Iaquinta, De Rossi. Espulsi: Pazzini.
Recupero: 1′ p.t. 3′ s.t.

Fiorentina che guaio! Mutu si ferma ancora

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Stasera nella gara di qualificazione ai mondiali in Sud Africa in Austria la Romania non potrà contare sul suo giocatore migliore. Adrian Mutu si è ancora una volta fermato per i problemi al ginocchio sinistro che lo hanno tormentato per tutta la stagione. Stamattina durante la rifinitura il rumeno si è bloccato per un problema al ginocchio, gli accertamenti hanno evidenziato il riacutizzarsi del solito problema e secondo lo staff medico della nazionale il giocatore andrebbe operato e si ipotizza almeno un mese di stop. Di parere diametralmente opposto è l’ambiente viola, gia in passato c’erano stati opinioni discordanti sul recupero di Mutu e attraverso un comunicato stampa ribadisce  “La Fiorentina, preso atto delle numerose indiscrezioni sulle condizioni fisiche del proprio tesserato, Adrian Mutu, specifica che il calciatore resterà a disposizione della Nazionale rumena fino a dopo la partita di questa sera e rientrerà a Firenze nella giornata di domani. Al suo arrivo sarà sottoposto a visita medica dallo staff della Società che successivamente comunicherà in forma ufficiale le reali condizioni di Adrian Mutu. Fino a quel momento qualsiasi indiscrezione sul tipo di infortunio è destituita di ogni fondamento”.

Toni nudo per la Champions

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“La finale di Roma è il mio obiettivo: se il trofeo arriverà a Monaco attraverserò nudo la Marienplatz” Con queste parole il bomber della nazionale apre un intervista ad un quotidiano tedesco. Luca Toni nella sua carriera ha segnato tantissimi gol ma nella sua bacheca compaiono pochi trofei, adesso sogna di vincere la finale di Roma con il Bayern Monaco e di festeggiare sfilando a nudo per il centro della città tedesca. Molte sue fans faranno ancor di piu il tifo per lui, attento Luca le promesse si devono mantenere.

Alan Shearer l’ultima speranza per il Newcastle

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I Magpies si affidano al cuore per centrare la salvezza: Alan Shearer,38 anni, leggenda del St James’ Park, il più grande capocannoniere di sempre con 206 gol in 395 incontri; più volte in passato ha rifiutato la possibilità di allenare ma questa volta non ha potuto declinare l’offerta.

Il Newcastle per lui è una scelta di cuore e in queste ultime 8 giornate è chiamato alla missione impossibile, salvare i bianconeri dalla retrocessione, il Newcastle ha 29 punti ed è terzultimo in classifica a due punti dalla quota salvezza. L’esordio in panchina del bomber è di quelli proibitivi, il Chelsea di Guus Hiddink lanciato nella rincorsa al Manchester in testa alla classifica.


NBA: Lakers e Spurs ko. Garnett rientra nei playoff

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Cleveland è inarrestabile, battuti i Pistons

Nelle partite della notte inaspettate sconfitte per Lakers e San Antonio:continua il momento negativo dei losangelini che perdono per 94-84 a favore di Charlotte giocando molto bene in difesa neutralizzando Kobe Bryant (25 punti ma 11/28 dal campo) e in attacco si fanno trascinare da Gerald Wallace che mette a referto 21 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 10/16 dal campo). Questo successo permette a Charlotte di avvicinarsi a Chicago e Detroit per la qualificazione ai playoff.
Gli Spurs perdono 96-95 in casa contro Oklahoma perdendo la leadership nella Southwest Division a favore degli Houston Rockets.  I texani cadono sotto i colpi di Durant (31 punti, 12/19 al tiro, 8 rimbalzi).
Continua la marcia inarrestabile di Cleveland che batte Detroit 79-73 e chiude il mese di marzo con ben sedici vittorie. Il solito LeBron James offre lezioni a rivali e compagni chiudendo la gara con 25 punti, 12 rimbalzi e 3 assist. Ora per i Pistons la qualificazione ai playoff si fa più difficile.
Kevin GarnettLa vittoria di Indiana su Chicago per 107 a 105, permette ai Pacers di continuare a sperare nei playoff. Determinate il canestro vincente allo scadere del tempo di TJ Ford, partito dalla panchina e autore di 22 punti. Fatale, invece, per i Bulls l’errore al tiro di Ben Gordon.
Denver batte in casa 111-104 i Knicks guidati dal solito Anthony proiettandosi al secondo posto nella Western Conference.
Difficile da digerire per Sacramento la sconfitta contro New Orleans per 110-111 proprio sulla sirena. E’ Rasual Butler il castigatore dei Kings che, con il suo canestro da tre, rovina la festa di Sacramento. Gli Hornets, però, possono ringraziare anche David West, autore di 40 punti. Nell’intervallo, spazio anche alla cerimonia in onore del serbo Vlade Divac, uno dei grandi giocatori dei Kings del passato, presente con la famiglia al completo, durante la quale viene ritirato il numero 21.
Importanti successi anche per Mavericks (108-88 ai Timberwolves), Blazers (125-104 ai Jazz) e per 76ers che hanno la meglio su Atlanta, sbaragliata 98-85 anche con la complicità del solito positivo Igoudala (19 punti).
Notizie dell’ultim’ora dicono che i campioni in carica di Boston dovranno fare a meno di Kevin Garnett fino all’inizio dei playoff.

Questi i risultati del 31 marzo:

CHARLOTTE-L.A.LAKERS 94-84
CHA Wallace 21, Felton 16, Augustin 14
LAK Bryant, Odom 20, Gasol 16

CLEVELAND-DETROIT 79-73
CLE
James 25, West 12, Williams 11, Varejao 11
DET Hamilton 13, Iverson 11, Wallace 9

INDIANA-CHICAGO 107-105
IND Granger 31, Ford 22, Murphy 15
CHI Rose 24, Hinrich 20, Thomas 20

PHILADELPHIA-ATLANTA 98-85
PHI Iguodala 19, Miller 18, Speights 16
ATL Smith 33, Murray 19, Johnson 11

MINNESOTA-DALLAS 88-108
MIN Love 23, Gomes 15, Miller 15
DAL Nowitzki 23, Terry 21, Howard 14

SAN ANTONIO-OKLAHOMA CITY 95-96
SA Duncan 21, Ginobili 17, Finley 14
OKL Durant 31, Green 16, Krstic 16, Westbrook 16

DENVER-NEW YORK 111-104
DEN
Anthony 29, Nenè 18, Smith 17
NY Robinson 30, Harrington 23, Lee 19

PORTLAND-UTAH 125-104
POR Aldridge 26, Roy 25, Batum 17, Outlaw 17
UTA Boozer 20, Williams 16, Brewer 14

SACRAMENTO-NEW ORLEANS 110-111
SAC
Nocioni 23, Martin 20, Garcia 19
NO West 40, Butler 18, Paul 15

Classifiche

  • Eastern Conference

ATLANTIC   CENTRAL   SOUTHEAST  
Boston (3) .747 Cleveland (1) .824 Orlando (2) .753
Philadelphia (6) .521 Detroit (7) .486 Atlanta (4) .573
New Jersey .405 Chicago (8) .474 Miami (5) .527
New York .387 Milwaukee .427 Charlotte .459
Toronto .384 Indiana .427 Washington .227

 

 

 

 

 

  • Western Conference

PACIFIC   NORTHWEST   SOUTHWEST  
L.A.Lakers (1) .784 Denver (2) .653 San Antonio (3) .649
Phoenix .541 Portland (5) .635 Houston (4) .649
Golden State .338 Utah (7) .622 New Orleans (6) .630
L.A.Clippers .243 Oklahoma City .284 Dallas .595
Sacramento .219 Minnesota .280 Memphis .260

 

 

 

 

 

In verde le squadre già qualificate ai playoff
In rosso le posizioni attuali delle squadre ai playoff

Domenica riparte la volata per la Champions: quattro squadre per due posti

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Milan 55 Genoa 51 Fiorentina 49 Roma 46
30° Lecce Reggina Atalanta Bologna
31° Chievo Juventus Cagliari Lazio
32° Torino Lazio Udinese Lecce
33° Palermo Bologna Roma Fiorentina
34° Catania Samp Torino Chievo
35° Juventus Atalanta Catania Cagliari
36° Udinese Chievo Samp Catania
37° Roma Torino Lecce Milan
38° Fiorentina Lecce Milan Torino

La sosta c’ha permesso di analizzare il campionato e questa entusiasmante lotta per un piazzamento Champions. Adesso, senza piu interruzioni, nelle ultime nove giornate  Milan, Genoa, Fiorentina e Roma si giocheranno l’accesso alla coppa dalle grandi orecchie ed ai suoi conseguenti introiti. Tutte avranno 5 partite casalinghe e quattro in trasferta, il Genoa non ha piu scontri diretti mentre le altre tre si dovranno ancora incontrare. Il Milan potrebbe esser decisivo in tal senso, forte del +4 sul quarto posto potrebbe chiudere in anticipo la corsa al terzo posto, ultimo posto utile per accedere alla fase a gironi. Nelle ultime due giornate infatti incontrerà la Roma tra le mura amiche alla 37° e la Fiorentina al Franchi nel turno successivo, paradossalmente potrebbe far da giudice per il quarto posto.

Il Milan dopo aver superato il periodo di crisi a cavallo del tragico ritorno di Coppa Uefa sembra essersi ripreso e di poter riuscire a tenersi stretto il terzo posto, posizione fondamentale per le future strategia rossonere. Grazie alla sosta Ancelotti poi recupererà dai vari acciacchi  Seedorf, Ambrosini e Bonera, bisognerà verificare le condizioni di Kaka di ritorno dal Brasile, sembra che stia decisamente meglio e che prenderà parte pure alla partita con la Selecao contro il Perù. I rossoneri incontreranno in serie tre squadre in lotta per non retrocedere, saranno partite da prender con le pinze, superato questo trittico se la vedranno con Palermo, Catania e Udinese che non hanno piu da chiedere molto al campionato se non migliorare le proprie posizioni e la Juventus che potrebbe esser ancora lanciata nella corsa disperata alla capolista Inter. Il calendario non è semplice infatti il Genoa domenica sarà in scena a Reggio Calabria contro una squadra assetata di punti e con l’ultima speranza salvezza. Poi avrà la Juve ancora lanciata nella rincorsa all’Inter

Il Genoa ha bisogno della Champions per trattenere i suoi campioni. L’ottimo campionato disputato dai grifoni ha scatenato un asta sui pezzi pregiati di Preziosi. Per trattenere Milito, Thiago Motta e Bocchetti si deve raggiungere lo storico e inaspettato traguardo. Gasperini è consapevole che sono loro gli unici responsabili del loro destino, purtroppo la sosta per le qualificazioni a Sud Africa 2010 sono costate ai rossoblu l’infortunio di Milito, che ne avrà per almeno un mese. Senza il Principe il gioco spumeggiante di Gasperini perde in profondità, ma l’entusiasmo dell’ambiente  può aiutare a sopperire alle assenze. Dovrà giocare il derby contro una Samp rinata con l’arrivo di Pazzini e vogliosa di far uno sgarbo ai cugini, poi concluderà la stagione affrontando tutte le pericolanti che come sappiamo nel finale di stagione triplicano le forze per raggiungere la salvezza.

La Fiorentina dei Della Valle è ad un bivio, dopo anni di crescita continua sotto la guida attenta di Prandelli, quest’anno i viola a dispetto di una campagna acquisti faraonica (Gilardino, Vargas, Felipe Melo, Jovetic) ha deluso le aspettative della società e dei tifosi. Nelle ultime partite il risveglio di Mutu sta tenendo in corsa Champions ma il rendimento viola è scostante. Prima dello scontro diretto con la Roma alla 33° la Fiorentina affronterà Atalanta, Cagliari e Udinese e le differnti motivazioni potrebbero favorire gli uomini di Prandelli. Un possibile vantaggio potrebbe esser quello di dover incontrare solo una delle pericolanti, il Lecce alla penultima giornata quando i giochi in fondo potrebbero esser gia decisi.

La Roma deve recuperare il numero piu alto possibile di giocatori per esser ancora competitiva e tentare l’ultimo assalto al quarto posto che ora dista cinque punti. A differenza del Genoa e della Fiorentina l’ingresso in Champions per i giallorossi vuol dire evitare un ridimensionamento. La situazione economica dei capitolini è critica e solo grazie agli introiti della Champions i giallorossi possono continuare ad esser competitivi e trattenere i proprio campioni in squadra. Il derby tra due domeniche e lo scontro diretto con la Fiorentina sono i due passaggi fondamentali di questo mini campionato, bisognerà far attenzione anche agli scontri con le pericolanti Bologna, Chievo e Torino. L’incontro con i rossoneri alla penultima giornata potrebbe esser ininfluente

Ronaldo è rinato

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L’ennesimo rientro col botto cinque gol in sette partite.

Il giorno del suo debutto con la maglia del Corinthians molti lo presero in giro per la sua corporatura robusta, perfino il presidente Lula in un intervista criticò la forma fisica del fenomeno, non piu consona ad un giocatore. Ma Ronaldo seppur con la pancetta e i continui acciacchi dimostra di esser sempre un cecchino infallibile sotto porta, al pari di Pippo Inzaghi ha questo istinto micidiale in area di rigore che lo rende decisivo anche in condizioni fisiche piu che precarie. Adesso sale torcida tra i tifosi Corinthians e sperano che il Fenomeno li guidi alla vittoria del campionato Paulista.

Under 21: Giovinco è sempre piu leader

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Buona la prima di Santon

giovincoBuon test in Olanda per gli azzurrini di Casiraghi, un amicovole importante per capire la consistenza dell’Italia in vista degli Europei estivi. Esordio in azzurro per la rivelazione del campionato Santon, il nerazzurro fa apprezzare da subito il suo valore, tanta quantità in difesa ma anche qualità nell’accompagnare l’azione fino all’area avversaria. Il baby prodigio si è fatto apprezzare al tiro con una colclusione dalla distanza. Casiraghi sceglie Balotelli e Giovinco alle spalle di Acquafresca nel consueto 4-3-2-1, Cigarini in regia con Dessena e Marchisio ai fianchi. L’inizio della partita è tutto di marca olandese, gli azzurri sembrano intimoriti e seppur con tanta quantità in campo non riescono ad imbastire azioni pericolose. Gli olandesi trovano il vantaggio con De Jong alla metà del primo tempo con un gra tiro dalla distanza che super l’incolpevole Consigli. Sul finire del primo tempo è Giovinco a dar la scossa e riportare gli azzurri in partita, con un tiro da fuori trova il pareggio, la farmica atomica conferma l’ottimo momento dopo le convincenti prestazioni nella Juve si ripete in nazionale. La ripresa è piu vivace con tante occasioni da una parte e dall’altra, la piu ghiotta è sui piedi di Acquafresca che sbaglia da ottima posizione. Incolore la partita del bomber del Cagliari cosi come quella di Balotelli che soffre la marcatura asfissiante degli olandesi. Gli azzurrini dimostrano di esser una squadra esperta e solida e sarà sicuramente protagonista all’europeo sopratutto se il tridente troverà il giusto affiatamento.

IL TABELLINO
OLANDA-ITALIA   1-1 (22′ De Jong, 45′ Giovinco)
OLANDA (4-3-3) Velthuizen (46′ Mulder); Zuiverloon (66′ Verhaegh) , Wielaert, Wisgerhof, Pieters; De Jong (46′ Fer), Meeuwis, Emanuelson (60′ Luijckx); Van Wolfwinskel (67′ Poepon), Beerens (46′ Amrabat), Elia (46’Biseswar) All. Neeskens 6
ITALIA (4-3-2-1) Consigli; Santacroce, Marzoratti, Criscito, Santon; Dessena (63′ De Silvestri), Cigarini (44′ Candreva), Marchisio (87′ Morosini); Balotelli (74′ Poli), Giovinco (87′ Di Gennaro); Acquafresca  All. Casiraghi

ARBITRO: Dummond (Scozia)
AMMONITI: Criscito, Marchisio e Balotelli (I), Elia e Amrabat (O)

Il dottor Runco meglio di MilanLab

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Kaka è disponibile per la sfida con il Perù: Josè Luiz Runco medico della Selecao è riuscito a recuperare Kaka dal fastidioso problema al piede che lo tormentava da 5 settimane. I verdeoro quindi avranno a  disposizione il rossonero per la partita contro il Perù dopo la deludente prestazione di Quito, un ottima notizia per Dunga, sopratutto dopo aver perso per infortunio l’interista Maicon, che deve vincere assolutamente per non complicarsi le cose nella qualificazione a Sud Africa 2010.kaka I brasiliani che, come noto, si fidano ciecamente del prof. Runco, ma nessuno si aspettava che l’infortunio di Kaka potesse innescare una polemica con lo staff rossonero. Il brasiliano aveva dichiarato nelle scorse ore che in futuro in caso di nuovi infortuni avrebbe preso decisioni diverse dal passato, il riferimento a MilanLab è chiaro, una settimana di cura Runco mi ha fatto recuperare piu di cinque settimane in Italia. Negli anni scorsi il sofisticato laboratorio di Milanello era considerato un fiore all’occhiello della società rossonera ma quest’anno in piu di un occasione è stato messo all’indice, le diagnosi sbagliate per gli infortuni di Nesta e Borriello, i continui acciacchi muscolari dei rossoneri hanno evidenziato qualche crepa nello staff medico rossonero e sulle attrezzature. Galliani ha cercato di placare la polemica sul nascere ma è chiaro che per il futuro la società rossonera, oltre al ringiovanimento della rosa si deve interrogare su tutti gli aspetti che una volta la  rendevano modello da imitare e che adesso potrebbero esser una zavorra per il futuro.

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