Sembrava il colpo dell’anno in Serie B. Ed invece pare sia per naufragare tutto ad un passo dal matrimonio. Ci riferiamo all’affare Armin Bacinovic–Padova. Il centrocampista sloveno infatti era ormai vicinissimo alla formazione biancoscudata, squadra in lotta per il salto in Serie A e che sta cercando di rinforzare la propria rosa in particolare da centrocampo in su. Ed invece un problema al ginocchio subito dal giocatore domenica scorsa nella sfida tra il suo Palermo e il Chievo Verona sta per mandare l’affare in fumo. Un vero e proprio colpaccio quello che stava per mettere a segno Rino Foschi, direttore sportivo dei veneti ma in passato braccio destro di Maurizio Zamparini a Palermo.
Ed invece le visite mediche di rito hanno bloccato il tutto, frenando cosi l’entusiasmo dei sostenitori patavini che già pregustavano quello che poteva essere un valore aggiunto per la cadetteria. Adesso si attendono gli esiti di alcune visite mediche specialistiche cui Bacinovic si sottoporrà in questi giorni a Roma. Se verrà confermato il problema al ginocchio e dunque sarà necessaria l’operazione, l’affare salterà in maniera definitiva. La trattativa, messa in piedi appena qualche giorno fa, aveva permesso al Padova di battere la concorrenza degli inglesi dell’Aston Villa e della Fiorentina, pronte ad accaparrarsi il giocatore sloveno. Ma Zamparini è stato sempre riluttante nel cedere giocatori a formazione dello stesso livello, come in questo caso i viola.
Bacinovic è alla seconda stagione in maglia rosanero. L’anno scorso fu prelevato da Zamparini insieme ad Ilicic dopo un Palermo-Maribor di Europa League vinto proprio dai siciliani. In 43 presenze con i rosanero ha siglato due gol, ma a differenza del suo connazionale non ha mai convinto i tecnici che ha avuto davanti quest’anno, vale a dire Devis Mangia e Bortolo Mutti, visto che ha disputato appena 8 gare. E adesso un ulteriore intoppo in una stagione tutt’altro che fortunata per lui.