Padova schiacciasassi. Nessuna sorpresa nelle altre gare

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Barzon Padova

Ritorna in vasca con il botto il Lantech Plebiscito Padova. Primo allungo di stagione per le venete che surclassano sotto tutti gli aspetti un Messina inerme. Si avvicina l’Ekipe Orizzonte, vittorioso in casa contro il Rapallo al termine di una gara il cui equilibrio si spezza solo nell’ultima frazione. Al quarto posto si piazza il Bogliasco, che si libera facilmente dell’Imperia, mentre il Cosenza ha la meglio sul Bologna e prosegue il suo campionato in maniera più che dignitosa. Tre punti anche per il Prato ai danni dell’Acquachiara.

Lantech Plebiscito Padova
Lantech Plebiscito Padova

Il Centro Sportivo del Plebiscito è una bolgia, tutti a sostenere le padrone di casa. E’ una sfida importante, in palio c’era il primo posto e la possibilità di tentare la prima fuga della stagione. Il primo tempo è molto combattuto, fino al 2 a 2 sembrerebbe una gara tirata, poi esce fuori il Padova di Posterivo, più motivato, concentrato e affamato. L’arma micidiale del contropiede, insieme alla precisione nelle conclusioni e l’attenzione difensiva sono gli ingredienti per costruire la vittoria. Nella seconda frazione sono cinque le reti consecutive messe a segno dalle venete, con Barzon sugli scudi e autrice di un poker. Sul 6 a 2 per le peloritane c’è ben poco da fare, provano con le individualità le ragazze di Mirarchi, ma ormai il risultato è compromesso. Ancora la velocità fa male alle siciliane, che non riescono a rientrare, cosicchè il Padova può andare sul velluto, allungare e amministrare. Alla fine il risultato è di 11 a 4, che evidenzia la spietatezza della formazione di casa e l’inadeguatezza delle avversarie, disunitesi alla prima difficoltà e prive di quello spirito che si aspettava Mirarchi. Più maturità da parte delle venete, una gara da dimenticare presto e da analizzare per le messinesi.

E’ ancora Tania Di Mario la trascinatrice dell’Ekipe Orizzonte. Il terzo posto, a soli tre punti dal Messina, è il giusto premio a una stagione dove l’atleta romana si sta mettendo in luce, senza dimenticare la crescita che, partita dopo partita, stanno facendo le giovani catanesi. Un’altra vittoria, dopo la sconfitta patita prima della sosta nel derby di Sicilia. Questa volta la vittima si chiama Rapallo, anche se le liguri dimostrano di essere una formazione dura da affrontare. Le ragazze di Antonucci rimangono in partita per tre tempi, capaci anche di dare del filo da torcere alle padrone di casa, raggiungendo addirittura il vantaggio a un certo punto. Squadra che cambia volto nel finale, una quarta frazione da dimenticare dove le gialloblù sembrano irriconoscibili e si perdono in un bicchier d’acqua. Tanti errori individuali, un pò di sfortuna, regali e occasioni che l’Ekipe Orizzonte non può non sfruttare. Ringraziano le etnee, mentre resta l’amaro in bocca al Rapallo, colpevole di essersi complicato la vita da solo in una gara in cui si avrebbe potuto portare a casa almeno un punto. E’ l’ultimo parziale a sancire il risultato di 12 a 9 in favore di Catania.

Con la sconfitta delle rapalline è il Bogliasco a beneficiarne e a portarsi, grazie ai tre punti conquistati contro l’Imperia, al quarto posto a sole due lunghezze dall’Ekipe. Con quella di sabato sono tre le vittorie consecutive per le ragazze di Sinatra, impeccabili in una sfida che poteva celare più di un’insidia. Macinano gioco dall’inizio alla fine le padrone di casa, si comportano da squadra vera, accelerano quando devono e sanno gestire le diverse situazioni. Risultato che non ammette repliche, 18 a 5 in cui Mercy Stieber non ha visto di uovo quello che voleva vedere, la stessa cattiveria messa dalle sue ragazze in settimana, lo spirito. Buonissima prestazione di tutte le giocatrici bogliaschine invece, con il tecnico soddisfatto dell’atteggiamento, oltre che della personalità mostrata dalle giovanissime in acqua, la vittoria di Prato ha ridato certezze alle liguri, che concentrate potranno dare del filo da torcere a tante formazioni in questo campionato.

Prima vittoria in casa per Città di Cosenza che, con i tre punti conquistati contro il Bologna, sale a 12. Le ragazze di Grassi si dimostrano avversario temibile, mettendo più volte in difficoltà le calabresi, ma la squadra di Capanna, sotto nel punteggio all’intervallo lungo, ha la forza e il carattere per rimettere in piedi la gara. La determinazione porta le padrone di casa ad allungare sulle felsinee e il terzo tempo è quello della verità. Parziale di 4 a 1 in favore di Cosenza e il Bologna non è più in grado di firmare il controsorpasso e il risultato alla fine è di 10 a 8. Il primo obiettivo stagionale delle calabresi, ovvero la salvezza, si sta avvicinando, ma la qualità di Cosenza potrebbe consegnare anche qualcosa di più alle giovani ragazze. Bologna non riesce più a vincere, i punti rimangono sei, ma davanti le altre squadre stanno cominciando a viaggiare.

Vince il Prato, protagonista finora di un campionato altalenante. Contavano i tre punti e quelli sono arrivati; a farne le spese l’Acquachiara, che continua a mostrare progressi ma che non riesce ancora a raccogliere i frutti del duro lavoro fatto da Barbara Damiani. Troppi gol concessi per disattenzioni, non basta il poker di Centanni e la voglia del gruppo a evitare l’ennesima sconfitta alle napoletane. Galardi complica loro ancor di più la vita, ma la prestazione, un’altra volta, non è da buttare in toto. I punti arriveranno, ma a sorridere per ora è il Prato; il 14 a 7 è forse un nuovo inizio per le toscane di Jacopo Bologna. Mercoledì tutte in acqua di nuovo per il turno infrasettimanale.

 

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