Paco Alcàcer, il baby del Valencia che ha piegato il Barcellona

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Paco Alcàcer esulta dopo la rete segnata in Europa League contro il St. Gallen | © Jose Jordan / Getty Images

Uno dei protagonisti assoluti dell’ultima giornata della Liga è stato senza dubbio Paco Alcàcer che con la rete decisiva del 3-2 a favore del Valencia ha battuto il Barcellona di Messi. Al Camp Nou i blaugrana non perdevano dal 21 aprile 2012.

Paco Alcàcer, 20 anni, realizza la sua seconda rete in due partite. Lo si paragona già a David Villa per il suo modo di interpretare il ruolo, non è una prima punta come Llorente, per intenderci, ma più una seconda punta che come l’attaccante dell’Atletico Madrid ama allargarsi sulla fascia per poi stringere verso il centro dell’area di rigore.

Attraverso il tecnico del Valencia, Antonio Pizzi, può fare il salto di qualità e diventare una vera e propria stella. Si tratta del prototipo dell’attaccante moderno, è alto 1,74 cm., con la sua agilità e la sua rapidità di esecuzione fa la differenza mettendo in crisi le difese avversarie, inoltre essendo ambidestro è indifferente per lui il lato sul quale allargarsi per offendere. Altra cosa che non guasta è il suo grande movimento senza palla, dove creando gli spazi, favorisce gli inserimenti dei centrocampisti.

L’ex-tecnico del San Lorenzo de Almagro, Pizzi, ha molta fiducia in lui ed è convinto di poter completare in breve il suo processo di maturazione, proprio in tal senso ha dato il via libera alla cessione in prestito di Helder Postiga, con l’intento di favorire la crescita della giovane promessa.

Paco Alcàcer esulta dopo la rete segnata in Europa League contro il St. Gallen | © Jose Jordan / Getty Images
Paco Alcàcer esulta dopo la rete segnata in Europa League contro il St. Gallen | © Jose Jordan / Getty Images

Paco Alcàcer è nato il 30 agosto del 1993 a Torrent ed in questo scorcio di stagione, a parte la rete al Barcellona, si è messo in luce in Europa League, realizzando tre gol in quattro presenze, ed una rete in Coppa del Re al Gimnastic. Convocato in pianta stabile in Nazionale Under 20 e da quest’anno è nella rosa dell’Under 21 spagnola.

Il giovane calciatore potrebbe essere il gioiello più prezioso del calcio iberico nelle prossime sessioni di mercato ed aiutare il club a salvarsi dalla bancarotta, vista la moda delle superpotenze del calcio di fare offerte folli per i nuovi talenti come lui.

Il Valencia rischia il fallimento, ha un debito di trecento milioni ed è, attualmente sotto il provvedimento di amministrazione controllata. L’istituto di credito spagnolo Bankia, che cura l’amministrazione del club, si sta muovendo negli ambienti finanziari per trovare alla società un nuovo proprietario. Peter Lim, imprenditore di Singapore, è stato l’ultimo nome accostato al Valencia come possibile acquirente e si diceva (questo circa un mese fa) che possedesse un patrimonio stimato vicino al miliardo e mezzo di euro.

Attualmente il valore di mercato di Paco Alcàcer è stimato tra i 3 ed i 5 milioni di Euro ma con prestazioni come quelle delle ultime due giornate di Liga ed una presenza più costante il suo valore può decuplicarsi da qui alla fine della stagione. Questo vorrebbe dire che il Valencia potrebbe risalire la china in Liga aumentando le sue entrate e che il giocatore potrebbe finire nel mirino di qualche Top-Club che come abbiamo visto nel caso Bale la scorsa estate sarebbe capace di tirare fuori qualsiasi cifra per accaparrarselo.

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