Nessuna novità nella Superpole del Gran Premio del Portogallo, penultimo appuntamento del Mondiale Superbike. Sui saliscendi del tracciato portoghese il mattatore è infatti sempre lui, Tom Sykes, che con la pole di oggi partirà davanti a tutti per l’ottava volta in stagione con la sua Kawasaki grazie al miglior tempo di 1:41.415, con il quale frantuma di oltre tre decimi anche il vecchio record della pista che apparteneva a Johnny Rea. Il pilota britannico dimostra dunque con la prestazione odierna di poter competereancora per il titolo mondiale mentre un pò a sorpresa alle sue spalle si piazza Carlos Checa, che la vetta della classifica la vede ormai molto da lontano.
In terza posizione l’Aprilia di Eugene Laverty precede Marco Melandri in quarta posizione che con il tempo di 1:42.015 chiuderà la prima fila a sette decimi dalla vetta, a dimostrazione di un assetto non ancora ottimale della sua Bmw RR1000. Il ravennate ha comunque vinto la prima parte della sfida con il romano Max Biaggi, rivale numero uno nella classifica mondiale. Il centauro dell’Aprilia aprirà la seconda fila staccato di 8 decimi dalla Superpole, ma come dimostrano le prestazioni del mattino il campione romano è abbastanza apposto per quanto riguarda il passo gara e sarà in lotta per la vittoria. Questi primi cinque piloti saranno presumibilmente coloro che si giocheranno la gara ma anche il campionaot, eccezion fatta per Laverty che in classifica è molto più indietro.
Sesta posizione per Leon Haslam davanti ai connazionali Jonathan Rea e Chaz Davies che hanno chiuso lo schieramento dei migliori otto. A seguire la Suzuki di Leon Camier e la seconda Ducati Althea dell’italiano Davide Giugliano che chiudono la top-ten. Accanto a loro dalla terza fila Sylvain Guintoli e Loris Baz. Male invece le due Bmw Motorrad Italia di Ayrton Badovini e Michel Fabrizio rispettivamente in 14esima e 15esima posizione d entrambi fuori alla prima sessione.